Twilight Saga riflessione di un Hatred, XD

Come poter affrontare uno degli argomenti più spinosi della nostra era senza cadere nel banale? Semplicemente premettendo che io non sono niuno....Pur tuttavia se almeno qualcuno leggendo ciò potesse riflettere...solo riflettere ecco che già avrei trionfato....anche 1 persona su un milione... .

TWILIGHT titolo di una delle più importanti e lucrose saghe del nuovo millennio.... ma, possiamo innanzitutto chiedersi come mai chiamare proprio il primo libri Twilight che in inglese significa Crepuscolo? Esistevano miriadi di altre possibilità... anche con egual primo impatto se nona ddirittura meglio, ma come mai Stephanie Meyer proprio Twilight ha scelto?

Crepuscolo... vediamo..il crepuscolo per sua natura è il momento languido e rosato che annunzia la fine del giorno e l'inizio della notte, un momento di preparazione al riposo, ma anche il momento in cui si prende coscienza che si avranno dinanzi 12 ore di tenebre.... Metafisicamente per estensione il crepuscolo incarna l'arcano della TORRE ossia la Decadenza.... la decadenza o declino è quando una società od una persona inizia a lentamente e languidamente sfaldarsi fisicamente o moralmente seguendo precise tappe di declino da qui al nulla... Quando i valori morali piano piano si assottigliano fino a farsi innei ed inconsistenti...quando una società degenera in cosa? Beh nella Guerra o nella nnichilimento che spesso ne è conseguenza.... Il declino... gli ascrittori avanguardisti, i pittori avanguardisti del secolo scorso passarono interi decenni a scrivere o dipingere opere declinanti ...quale risultato ci fu? Beh i totalitarismi e la guerra mondiale... .



Nella teologia Necromantico/Crowleryana (ma forse potremmo chiamarla in altro modo pure...mi esimo dal farlo tuttavia forse i più sensibili capiranno) il declino è ciò che avvicina una persona viva ed in salute alla Morte passando prima per una globale degenerazione psico-fisica e morale mediata da situazioni onirico-languide e dai vizi... .

Nel nostro primo libro Bella, una ragazza di Phoenix (capitale dell'Arizona in pieno semi deserto=luce e calore) anelante in cuor suo pioggia, buio e freddo si trasferisce con il padre divorziato nel Washington ossia a nord degli USA nella situazione anelata dalla suddetta (tenera e freddo) ed ivi, a suo agio si invaghisce di un bellissimo e schivo personaggio pallido (Edward) che tuttavia non è un essere umano ma un vampiro buono (per la precisione la famiglia di Edward i Cullen sono tutti vampiri, ma mitigati dacchè non hanno repulsioni di tipo metafisico/religioso, non predano umani, non si trasformanoi in animali non pucciosi e possono uscire di giorno dacchè il sole si limita a farli sbrilluccicare come diamanti...) e, dopo alterne vicende se ne innamora anelando di essere trasfomrata in uan vampiressa essa stessa onde non assaporare la Morte ed esistere per sempre con Edward, ma egli, che disprezza la propia condizione impostagli rifiuta categoricamente tale "dono..."



Beh che dire... il testo da solo si commenta e mostra ove voglia condurci la Meyer e quale sia la sua intrinseca fede (oltre ovvio al lauto guadagno provenutole dalla saga)...un ragazza (la donna moderna, libera ed emancipata) da un luogo di sole e vita, per il proprio anelito oscuro si trasferisce in luogo freddo e tenebroso (Morte) e si invaghisce di (dal Necronomicon: Immagine vivente della Morte=Non Morto che include pure i vampiri) dunque si invaghisce della Morte e finisce per anelare tale condizione nonostante il diniegho di quest'ultimo (nella teologia necromantica la Morte va blandita ed è sempre restia a concedere il suo dono) insiste alacremente mostrando una assoluta mancanza di amore per se stessa ed un asosluti assoggettamento (ecco a cosa si riduce nella ideologia crowleryana la donna che tanto ha lottato per la parità... ad una supplichevole damina senza un briciolo di dignità...infatti la donna è odiata nella ideologia crowleryana... per ovvie ragioni che capite analizzando la seguente frase "Verrà una donna e ti calpesterà sotto i piedi e te le insidierai il calcagno...")

Dunque il libro TWILIGHT=CREPUSCOLO rappresenta il crepuscolo di una ragazza ed il suo avvicinamento alla Morte/Non Morte mediato da dipendenze e vizi ma mitigato dal diniego della Morte a concedere il suo dono... . Più in generale rappresenta il declino dei valori e della società che conduce verso....beh ad ognuno la risposta... .

NEW MOON=LUNA NUOVA=LUNA NERA La luna è importante esotericamente per le sue rappresentazione della fasi della vita...luna crescente=Nascita, crescita, luna piena=culmine/vita, luna declinante=declino (Twilight) e luna nuova.... immaginate no?

Infatti nel racconto si narra le pulsioni autodistruttive della ragazza (e per inciso della società) che non ha ricevuto il dono che anelava... il suo anelito è superiore all'amore per se stessa o per i genitori o anche all'amore per il bel Jacob, lupo mannaro simbolo della Vita...nonostante Edward si sia allontanato e Jacob conceda la sua amicizia/amore alla ragazza ella è implacabile e tenta addirittura il suicidio costringendo Edward a tornare.... quel che segue sono varie avventure interessanti sotto vari profili anche politico (lieve propensione alla condanna del liberalismo a favore del totalitarismo di sinistra nello sbeffeggiamento sottile della vampiressa Rosalie Hale, che detesta la sua condizione e si schiera nettamemnte contro l'idea che Bella venga trasformata) ed altro (i Vulturi manifestazione del potere totalitario....o....di altra natura non necessariamente umano....vedesi il libro dopo della Meyers ossia l'Ospite...molto illuminante), alla fine nonostante l'amore di Jacob e la sua insistenza moderata (simbolo della Vita) ed anche le gravi perplessità di Edward, Bella conferma la sua scelta... .



Che dire New Moon descrive ancor meglio la fede della Meyers .... ed il suo disprezzo verso il femminino e tutte le donne oltre ovviamente al disprezzo beffardo verso la vita e la purezza...stella rovesciata capovolgimento di tutto...vi viene in mente nulla?

ECLIPSE=ECLISSI (DI SOLE PROBABILMENTE...) In tale opera si raggiunge il parossismo tra guerre intestine ai vampiri, patti infranti ed una Bella sballottolata a destra e sinistra, contesa ed incapace di prendere una decisione forte e netta che non sia il suo continuo chiedere di venir mutata nonostante Edward faccia di tutto per mostrarle le negatività dei vampiri e Rosalie le racconti la terribile storia della sua forzata mutazione...Jacob stesso tenta in ogni modo di convincerla anche dicendole che se stesse con eo non dovrebbe rinunziare a vita, famiglia ed amici, ma Bella è irremovibile, ottusamente certa come un vero necromante...non gliene importa nulla di amici e famiglia e di se stessa, ma solo della sua ossessione... "Fa ciò che vuoi" diceva A. Crowley ed i risultati gli vediamo ogni giorno sotto gli occhi... Bella fa ciò che vuole e riesce ad estorcere ad Edward la promessa di vampirizzarla dopo il diploma...inutile gli strepiti di Jacob ad almeno vivere davvero...Bella è irremovibile ed alla fine dirà "Non è che ho solo scelto tra te (Edward ndt) e Jacob, ma anche tra vita e morte ed ho scelto ques'ultima..." parole che finalmente confermano ciò che si era capito fin dal titolo del primo libro... . Cosa si è capito? Beh rileggete e capirete se non avete capito... .

Che dire? Eclipse si fa beffe completa del concetto di famiglia, di amicizia e di amore per se stessi oltre che del concetto di affrontare i problemi...in Eclipse, come anche negli altri libri per carità, ciò che conta è "far ciò che si anela..." possibilmente se questo anelito è legato al binomio vizio-morte (strizzando l'occhio anche a legalizzazione di droghe "leggere" e di cominciare a fumare e bere.... in nome del "fa ciò che vuoi")



BREAKING DOWN=SCACCO MATTO Il titolo già dice tutto... . Finalmente la danza delle ipocrisie tra la necromante che blandisce e la Morte che tituba ha fine e dopo un ridicolo matrimonio in rito cristiano (si perchè tali vampiri sono cristiani e parlano di anima, mondo e Dio... in completa e sottile beffa di queste tre cose) avviene un ridicolo ingravidamento (già un non morto senza circolazione come farebbe ad avere una erezione? Beh misteri della fede ) la ragazza quasi viene dilaniata dalla nascita della Damphyr ed Edward, onde evitare la morte della sua suppplice finalmente le concede il "dono" ....così la scrittrice si fa beffe pure della ragazza che ha anelato anelato anelato, ma alla fine è incosciente quando viene mutata... Cosa accade dopo? Beh finalmente..."GIU' LE MASCHERE GIU' LE MASCHERE...ED ERANO TUTTI CALABRONI PUTREFATTI" (cit La Danza della Morte Rossa) li personaggi si rivelano per ciò che sono...pallidi esseri di indole fredda, vuote parodie di vita che abbandonano la figlia per recarsi in Alaska (ancora più a nord ora nel cor mortis).... così ha fine tale saga...la ragazzina trasformata in un mostro... la società che abbraccia la Morte, la vita che si sottomette alla Morte...Cristo putrefatto sulla croce, la stella rovesciata, la Morte che porta corona...

Considerazioni finali?



Ragazze e ragazzi se lo anelate, leggete e riflettete, magari dite pure che sono un folle o non condividete pure tale scritto, ma riflettete e chiedetevi cosa volete essere... persone libere o supplici?

Leggete l'opera della Meyers l'Ospite per avere una idea su chi possa (oltre alla Meyer stessa che ha avuto lauti guadagni) trarre giovamento da tale saga... .



Prendete, come dice qualcuno ciò che ho scritto come una favola od il delirio di un pazzo, ma riflettete...

un abbraccio

Flavio

Non lo considero assolutamente un delirio di un pazzo, in primis.
Allora è una chiave di lettura che mi ha fatto piacere tenere in considerazione. Non avevo mai provato ad interpretare così la saga, per il semplice motivo forse che avevo 16 anni quando l'ho fatto =P
Devo dire che mi ha fatto veramente molto piacere questa riflessione, sono piacevolmente sorpresa, grazie!
Ti dirò perché ho apprezzato tutto questo: dal basso della mia ignoranza, ho pensato che la cara scrittrice fosse solo una delle tante che, con un pò di fortuna, ha scritto libri per ragazzi. Invece ti dirò dopo tutto questo credo di stimarla di più.
Mi hai proposto la saga come una critica nei confronti della maggior parte delle persone che compongono la società d'oggi.
Non posso contro battere a causa della paura meticolosità e perché mi sa che i libri li hai letti meglio di me!
E' stato significativo questo:

Persone libere o supplici? Beh, non saprei risponderti se non dicendo "libera di essere supplice" e oserei anche a dire "sottomesse", come ormai tendiamo ad essere.

Davvero sono rimasta stupita, grazie della riflessione, mi ha fatto veramente veramente piacere! Io proverei a considerare di inviarla a qualche rivista, un pò come le notine scritte su La Divina Commedia

Sai in particolare mi è piaciuta la parte del femminismo, che è una cosa che avevo notato anch'io, rileggerla da parte di qualcun altro mi fa pensare "caspita allora non ero io".

Ecco la dignità!
Purtroppo chi nasce con una cosa (per l'appunto la parità dei diritti, che secondo me è sbagliata), non ne capisce il valore tanto quando chi per quella cosa ha dovuto lottare (mia nonna, la tua, la sua...). E questo ci sta facendo ritornare maledettamente indietro. Le donne di ieri hanno molta più autorevolezza di quanta ne avranno quelle di domani, purtroppo! E la causa di questo beh è "Bella". L'ho sempre considerato come un personaggio troppo troppo finto, ma ora mi metti davanti ad una considerazione nuova: finta per niente, forse specchio di quello che oggi stiamo diventando!
Tra l'altro mi fai pensare "che sia una di quelle?" XD

Beh grazie sono sul serio piacevolmente stupita!

Wow cara sono rimasto colpito dalla tua sapienza in effetti beh si hai capito il nocciolo di tutto... XDXDXD forse in effetti la Meyers vuole anche sotto sotto indicarci una via diversa ossia di non seguire l'esempio di Bella che è troppo in balìa degli eventi...diciamo ....Twilight è tutto meno che una saga banale...è magari non condivisibile, ma non è affatto una saga banala... è beh riassumendo si può considerare così:

A)Se si postula che la Meyers è in buona fede allora la saga è una CONDANNA alla visione crowleryana della donna ossia come un oggetto da sballottolare, da contendere, ma mutare e da non ascoltare davvero e le donne stesse persone mosse solo da aneliti...

B)Se si postula che la Meyers è in cattiva fede allora la saga è una INDUZIONE alle ragazze di oggi ad annullarsi completamente lasciando ai maschi l'arbitrio ed il potere di maniplarvi e mutarvi

Il concetto della mutazione è presente sovente in Twilight ed è un segno del disagio di Bella nel vivere la vita reale come anche Edward vorrebbe perchè la ama davvero e chi ama non vuole livellare.... . Stesso disagio che affligge la gioventù odierna comprese le ragazze vittime di una società che non le fa sentire a loro agio...

In quest'ottica i Vampiri sarebbero una sorta di... buon selvaggio di stampo settecentesco un porto sicuro ove Bella si rifugia... ma un porto totalmente innaturale... come anche Edward sa... .

Bella si trova adunque in questa scleta

a)Scegliere Jacob ossia la Vita e perciò continuare a vivere e dover accettare la vita, la società, il babbo, la Natura etc ma non sola bensì con un supervivo (Licantropo ha doppia natura ergo è doppiamente vivo) accanto (amore)

b)Scegliere Edward e rinunziare alla Vita, alla società, agli amici, alla famiglia, in parte alla Natura e passare l'eternità intera con un non vivo che la ama...

In questa scelta si riflette la scelta di oggi di molti... accontentarsi di dare noi stessi in questa società o mettersene fuori?

A parer mio le varie secessioni dell'Aventino ahaha come fa a suo modo Bella non aiutano nessuno... cmq leggete l'Ospite della Meyeres è molto indicativo...

"Da secoli ci controllavano e ci inducevano desii non nostri onde poter poi dominare la terra, dividevano e disunivano per dominare, ma non avevano compreso ancora le infinite potenzialità dell'umano e non avevano le loro gelide intelligenze concepito l'amore che è bello proprio perchè caduco"

Ok allora ora mi porti a fare un 2+2 xD Ho letto più volte sul forum "la meyer ha dichiarato e lasciato detto che avrebbe preferito far vincere Jacob bla bla..." . Tra le tue considerazioni quindi devo prendere la prima: che la Meyer fosse davvero in buona fede?
Mi ha proposto un modello di persona così tanto distaccata dalla vita (ma innamorata allo stesso tempo), come una sorta di psicologia inversa?

Poi... Abbandonare qualcosa che mi piacerebbe, che amo (Jacob e/o la figlia -stendiamo un velo pietoso-), per essere diversa dalla folla, quindi sacrificando molto. Hai mai notato questo atteggiamento nelle persone? Mi viene in mente forse anche dr House (il motivo che ritorna, è una filosofia d'oggi giorno pare). E' tipico come dici anche tu di quelle ragazze che non si sentono a loro agio.

Si più che altro che non riesce a tenere il controllo della situazione, si lascia sopraffare da qualunque cosa. Come non so la pubblicità! O anzi meglio, leggendolo con la stessa chiave di prima, come quella vecchia (ma ancora in voga pare) concezione delle donne, in paese: tu donna a casa a fare figli, io uomo porto i soldi a casa. Come dicevi qua:

(no comment per il fastidio che mi danno queste persone!)

Quanto mi piacciono queste discussioni

Allora, ho letto due volte il topic per essere sicura di aver capito tutto.
Devo dire che sono ignorante in materia. E penso che come me non molti conoscano il sig. Crowley e la sua teologia. Una lettura su Wikipedia può essere illuminante a riguardo.
Illuminante, si, ma non tanto quanto il tuo commento alla saga. Di fatto è una chiave di lettura che giustifica tutte le domande lasciate in sospeso o quei comportamenti un po' criptici di Edward e Bella (soprattutto, ma non solo!).

Se ho ben capito tu giustamente sei partito dal considerare i titoli della saga. Di fatto, quella del titolo è una scelta fondamentale che mette in crisi un sacco di autori! Basti pensare che esiste proprio il titolista come professione (giornalistica!) per far capire quanto un titolo sia importante.
Di fatto ci eravamo un po' tutte accontentate della spiegazione che la Meyer offriva per questi titoli che, più che altro, erano citazioni (è Edward nel primo libro che menziona la parola crepuscolo -mi pare proprio facendo un parallelismo con la vita- ; Jacob parla dell'eclissi in Eclipse e via dicendo).

E' un'analisi attenta e consapevole che apre un po' gli occhi e la mente, senza influenzare più di tanto per l'una o l'altra ipotesi circa le reali intenzioni dell'autrice (che giustamente nessuno apparte lei può conoscere! ). O almeno questa è l'impressione che è arrivata a me.

E poi le tue parole avvalorano la mia testi che Bella è un'inetta! xD Insomma, sembra un po' congelata, fin troppo fredda e distaccata in ciò che fa'. E' ossessionata da Edward e dice di tenere alla famiglia ma di fatto non è così...si pensi al trattamento che riserva al padre o alla madre! Un trattamento davvero indecente e poco reale, sebbene possiate dirmi che la storia si svolge in America e non in Italia e che lì le cose funzionano diversamente!


Concordo! leggerò con ansia le risposte!