Crocifisso nei luoghi pubblici: si o no?

Allora, gente, calmiamoci tutti quanti.

Primo, state andando off-topic dicendo "mi vergogno di essere italiano" e cose simili. Cose che non si possono sentire perchè chi mi dice che "la costituzione italiana è un'aberrazione legislativa" si dimostra altrettanto ignorante perchè evidentemente non sa che qui si parla di vilipendio, che è un reato perseguibile dalla legge.

Secondo: capisco che ci sono atei e cattolici ma se io fossi di fede musulmana e mi trovassi di fronte ad espressioni come "scempi architettonici" in riferimento al mio luogo di culto oppure frasi come la seguente "altrimenti si prendono il loro bel tappeto e ci si arrotolano dentro", mi sentirei offesa ed oltraggiata come minimo.

Tornando più strettamente al tema del topic...l'Italia NON è un paese cattolico, ma LAICO!
Ergo, per quanto ci sia ancora una solida maggioranza cristiana cattolica, non è che lo siamo tutti quanti! Ci sono anche molti musulmani, ortodossi ed ebrei a causa dell'immigrazione. E questo non può certo essere dimenticato.
Quindi, come un cattolico vuole un crocifisso in ogni luogo pubblico, io che sono atea ma fiduciosa nelle istituzioni italiane preferirei avere la foto di Napolitano appesa ovunque oppure altri simboli religiosi per le altre confessioni di fede, dal momento che, cito dalla Costituzione Italiana (art.6): "La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche." ergo è tollerante nei loro confronti, cosa che non è da tutti, checchè ne diciate.

Per concludere, o vi dimostrate tolleranti nei confronti di tutti gli altri e rispettosi dello Stato Italiano in cui vivete e della sua Costituzione, oppure credo che non siate abbastanza maturi per affrontare simili argomenti.

P.s: concludo dicendo che il Medioevo, per quanto oggi venga rivalutato, non è esattamente un periodo storico da prendere ad esempio.

Ognuno ha un'idea personale,secondo me, il crocifisso non deve stare nei luohi pubblici xkè un offesa x gli altri che non rispetta le religioni altrui. è logico che ai cattolici o agli atei non importi il fatto che ci sia o no, ma x ki vuole rispettare le religioni degli altri vuole che si tolga xkè tutti devono avere il diritto di rispettare la loro religione, per questo dico che non ci deve stare nei luoghi pubblici, RISPETTO!!

No. Il crocefisso negli edifici pubblici è uno dei segni evidenti del potere della chiesa sullo stato. Si credeva che ormai questa influenza fosse stata estirpata, ma ci sono tantissime cose ormai che dimostrano quando la Chiesa si intrometta nella vita pubblica.
Io non sono praticante, ma credo fermamente nell'esistenza di un qualche dio (presenza non corporale preciserei..). La chiesa cattolica, che dovrebbe applicare i principi di uguaglianza, di solidarietà, di non discriminazione, non si è mai fatta scrupoli a guardare storto i praticanti di altre religioni o gli atei.
Se si pensa che un prete, quando è venuto a benedire casa (mia madre è credente e praticante), mi ha rimproverato perchè non vado in chiesa.
Ma la fede non era qualcosa di spirituale?
Devo per forza andare in chiesa per dimostrare la mia fede in qualcosa?
Mah..

Tendo a sottolineare soprattutto gli atei!
Scena: il prete passa per la benedizione nel condominio. Io per educazione apro, rispondo, gli dico che sono atea, mi guarda storto e se ne va.

Tornando IT dico anch'io di no, ma in generale non mi interessa più di tanto.