i danni della droga, un quesito per tutti!!!

Mah... Se uno sa cosa può provocare la droga: dipendenza, danni al cervello ecc ecc. ... sì può farlo liberamente, ma quando accadrà che uno sta veramente male e che (come in alcuni casi) sia tossicodipendente dopo la sua vita finirà lì. Dipenderà da altri, e soprattutto dalla droga.
Uno se proprio vuole può provare sì, il problema è continuare... La canna ad esempio porta: Dipendenza psicolgica, nel tempo diminuzione della memoria e dell'attenzione e molto altro (insonnia, irratibilità...).

Quoto...

[/QUOTE]
la differenza è che se fumi ti vanno in pappa "solo" i polmoni...
con le canne anche il cervello...
[/QUOTE]
con le sigarette vanno in pappa soprattutto i polmoni,ma non solo quelli
Il fumo contiene migliaia di componenti dannosi (circa 4000), ecco alcuni esempi :

Nicotina
Dipendenza
Aumento della frequenza cardiaca
Difficoltà circolatorie

Monossido di Carbonio
Minor nutrimento per i tessuti
Sangue meno ossigenato
Ingiallimento della pelle
Caduta dei capelli
Invecchiamento precoce
Ridotta capacità respiratoria

Sostanze irritanti
Accumulo di muco nei bronchi
Bronchite cronica
Enfisema

Benzopirene e altre sostanze cancerogene
Aumentato rischio di cancro

Polveri fini
L'insieme delle polveri fini è chiamato Il PM10 (particulate matter).
Sono altamente cancerogene.

per questo è meglio non fumare,ma comunque ognuno è libero di fare quello che gli pare,ma deve sapere a cosa và incontro,poi,se disposto a giocarsi la sua salute,fatti suoi

Non capisco perchè, avendo aperto un topic sulle droghe, siete finite a parlare esclusivamente delle canne o delle sigarette.
Voglio dire, non che non facciano male fumate abitualmente, Bob Marley c'è morto, ma tra tutto quello che circola, è il minore dei mali.
Se guardaste la cosa un pò meno superficialmente, anche solo dando un'occhiata al film "i ragazzi dello zoo di Berlino", tratto dal libro omonimo, scritto da una ragazza che racconta la sua vita, e l'adolescenza passata a prostituirsi per procurarsi i soldi per l'eroina, le canne vi sembrerebbero niente.
Ovvio che la persona matura sa contenersi, quindi ne fuma raramente, e ad una certa età si rende conto che è l'ora di dare un taglio alle stronzate, ma chi esagera, iniziando dalle canne e continuando con acidi, cartoni, ecstasi, cocaina, eccitanti vari, per poi approdare nell'inferno pazzesco dell'eroina, lo fa perchè non si rende conto della gravità della situazione, e che la base di questo sia semplice stupidità o problemi di vario tipo non cambia niente.
Perchè nessuno si distruggerebbe CONSAPEVOLMENTE con le proprie mani in quella maniera, a meno che non soffra di depressione e desideri semplicemente togliersi di mezzo in modo "dolce" e indolore.
Detto questo, non giudicate, credo sia la cosa peggiore che si possa fare a questo mondo.
Non è di nessun aiuto uno spazio per parlare di tematiche delicate come queste, se lo si usa per mettere un cartello con scritto "STUPIDO" in fronte a chi fa determinate cose.
Semplicemente fa sentire meglio te, che sei quello pulito, immacolato e innocente, che sta dalla parte dei buoni e punisce i cattivi , e che per quanto non abbia cattive intenzioni alla fine non riesce mai a capire un fico secco di chi si trova in situazioni brutte, ma di quelle vere.
I ragazzini che conoscete voi, i cretinetti pompati che dicono ho preso questo e ho preso quest'altro, NON rappresentano il problema della droga tra i giovani.
La maggior parte delle cose che dicono probabilmente sono inventate, magari per mascherare un'insicurezza.
Un mio amico è in clinica da QUATTRO anni, per liberarsi dal mostro dell'eroina.
E posso assicurarvi che voleva fare la facoltà di matematica all'università, e che ha un quoziente intellettivo superiore alla norma.

No una persona matura non lo fa e basta!

Ma perchè dobbiamo sempre categorizzarci?? Che buoni e cattivi... Siamo tutte persone, chi ce la fa da solo e chi ha bisogno di una mano.
Io penso che questo spazio serva per discuterne, per darsi una mano, confrontare le esperienze e trarne qualche consiglio. Non leggo la sezione da un pò quindi non so a dove siamo approdati

Il cugino di mia mamma è morto di overdose a 18 anni.

La mamma l'ha trovato morto in bagno con la siringa in mano.

Non dico altro.

In queste circostanze mi dispiace davvero tantissimo per i genitori. Troppo troppo presto morire a 18 anni!!

Bhe logico quando hai genitori che sono troppo presi dal loro lavoro per rendersi conto di una cosa tanto grave.

E poi dopo si piange, una volta che non si può fare più niente.
La cosa che mi dispiace è che mia mamma non ama aprire questo discorso.
Le fa ancora male anche se sono passati tanti anni, ma conservo ancora il suo diario con le pagine di ciò che ha scritto quando ha saputo della notizia.

Certe cose ti rimangono dentro.

Io non categorizzo assolutamente, anzi, sono la prima che è contraria, forse non mi sono spiegata, ho detto che è fin troppo facile, per chi non ha mai sperimentato niente del genere (o per esperienze personali o tramite quelle di parenti e/o amici) definire chi si droga semplicemente "immaturo" o "stupido".
E ho detto che queste persone GIOCANO a fare la parte dei buoni che puniscono i cattivi, non che ci sono buoni e cattivi.
Sul fatto della maturità, non sono d'accordo.
non si può semplicemente bollare come immatura una persona che ha voglia di provare a fumare una canna.
Poi, chi da lì inizia a farsi di droghe pesanti, a meno che non ci siano validi motivi (che quelli validi probabilmente sono solo quelli psicologici) è ovvi che è immatura.
Io dicevo questo.

Io penso che chi non ha vissuto o in prima persona o che ha avuto accanto una persona cara, vittima della droga non si può assolutamente permettere di sputare sentenze, giudicare, o dire come ci si potrebbe comportare in una situazione simile.
Certe cose bisogna viverle per capirle.

Concordo pienamente, un conto è esporre la propria opinione, un conto è dare degli stupidi senza sapere di che e di chi si sta parlando.

Edited by °P_oison° - 20/10/2009, 18:31

Al giorno d'oggi penso che chiunque si droghi (o abbia provato una qualunque droga), almeno una persona su 3, si parte da quelli che mangiano cioccolata, quelli che prendono sciroppi calmanti per la tosse (eh sì contengono sostanze allucinogene), quelli che quando escono si ubriacano con gli amici, coloro che prendono psicofarmaci (e sono sicuramente più di quelli che immaginate), e giù di lì fino all'eroina.
Lo fanno solo perchè queste sostanze danno un piacere immediato, un piccolo momento di felicità artificiale, chi non vorrebbe uscire più da questa falsa felicità è solo perchè non si sente soddisfatto dalla propria vita, e prende la via più semplice!

In quei momenti vivi solo per quello, parli solo di quello, diventa il centro della tua esistenza, ti fa stare bene.

Ma solo in quel momento.

Più la droga è forte, più ti fa stare bene in quell'istante, più quando termina l'effetto precipiti a capofitto nella vita di sempre, più ti fa schifo quella stessa vita.

Penso che la maturità di una persona sta nel riconoscere i propri limiti.

Vita Dissoluta

Cara amica che
vivi di sogni e fuggi
dalla realtà. Nel
tuo viaggio immaginario
vedi un'altra identità.
A te io chiedo un grande favore:
lascia la siringa drogati con l'amore!
L'eroina ti fa andare in rovina.
La siringa ti buca la pelle e per
poco ti fa sognare le stelle.
Purtroppo è tardi per queste parole perchè
da oggi non vedrai più il sole.
Hai sognato per l'ultima volta
e la tua vita nell'aria si è dissolta.

Non la definirei la via più semplice, visti i danni che comporta, ma comunque una persona con GRAVI problemi di qualsivoglia genere, una persona che soffre, e non parlo di una volta ogni tanto, come capita a tutti, parlo di svegliarsi la mattina e sentire lo stomaco che si attorciglia perchè non vorresti alzarti e affrontare tutto quello che segue, insomma una persona che NON HA ASSOLUTAMENTE la possibilità di sentirsi sollevata, alleggerita almeno un pò almeno in una parte della vita, non della giornata, della vita intera, che altro può fare se non cercare sollievo in altre vie? E anche se sa i rischi che comporta, comunque non ha proprio molto da perdere, direi.
qui non si parla di maturità, si parla di sopportazione.
è vero che c'è chi vive con il peso di problemi enormi sulle spalle e non fa uso di droghe, ma probabilmente continuerà a soffrire per granparte della sua vita, e con questo non intendo dire che fare uso di droghe è giusto, intendo dire che non si può condannare chi non è disposto o non è abbastanza forte da sopportare tanto.

Edited by °P_oison° - 14/11/2009, 16:32

Come al solito, mi trovo irrimediabilmente d'accordo con °P_oison°.

Non posso farci nulla.

Non si tratta della via più semplice, chi la pensa in questo
modo, non ha capito praticamente nulla
di questo enorme, immenso labirinto
da cui non si esce tanto facilmente.

Se non si ha nulla da perdere, qualcosa per cui
vale la pena alzarsi la mattina,
si cerca qualcosa che le dia
perlomeno la forza necessaria per affrontare un'intera giornata.
Non importa quanto estrema sia.

Si ha solo il desiderio di sentirsi di nuovo vivi.
Alcuni lo fanno con l'autolesionismo.
Altri bucandosi la pelle.

Ma come ho detto, queste cose non le puoi comprendere appieno
se non hai qualcuno che ami che, purtroppo, si trova in questo circolo.

Si tenta di capirlo, uno ci prova.
Ma certi punti rimarranno un mistero.

Concordo, un mio amico eroinomane mi chiamava alle quattro di mattina piangendo e chiedendomi aiuto. Agghiacciante, no?