| Io non sono anoressica, ma - ed ecco il tanto odiato "ma" - non posso escludere di essere bulimica. Non ne ho la certezza, non sono in grado di capirlo... Ma sono certa che il mio comportamento nei confronti del cibo non sia normale... Per il resto, non sono ossessionata dal cibo e quando sto a casa con qualcuno spesso nemmeno ci penso... Il problema si pone quando sono da sola. Quasi ogni giorno mangio di nascosto... Quando la casa è vuota, quando non c'è nessuno... Inizio col prendere una, due cose... e, prima che me ne renda conto, tutto si triplica. Alla fine, mi accorgo di aver collezionato 8 o anche più carte - rigorosamente vuote - di merendine, snack e quant'altro. Qualunque cosa a portata di mano. Solo quando mi sento "esplodere", capisco che è il momento di fermarsi, non prima. Forse sento proprio la necessità di provare quella sensazione di pienezza eccessiva... Non vomito volontariamente, né ricorro ad altri metodi come lassativi, ecc. Credo sia peggio, in questo modo, perché se almeno riuscissi a vomitare potrei in un certo senso liberarmi. Invece no, devo sentire quel peso che mi grava sullo stomaco... Neanche in situazioni come questa riesco a rendermi la vita facile. Ad ogni modo, non appena è finita, non appena la mia fame inesistente sembra essersi placata, una volta eliminate le "prove", è come se non fosse successo nulla. Non ci penso neanche più. Non fino al momento in cui sarò di nuovo sola e libera di agire. Ogni mattina, tanto che ormai è diventata praticamente un'abitudine, oltre alla normale colazione non posso fare a meno di ingerire più cibo di quanto in realtà abbia voglia... Prima di uscire di casa ficco tutte le cartacce nelle tasche del giubbotto e le getto nel cassonetto più vicino, in modo da non farmi scoprire. La vergogna è troppa, non oso neanche immaginare l'umiliazione che proverei se mia madre venisse a conoscenza del gran casino che faccio... Se solo la vergogna venisse PRIMA, probabilmente non mangerei così tanto... Invece no, mi si riversa tutta addosso DOPO, quando ormai quello che ho mangiato è già bell'e sistemato al sicuro nella pancia. E, ogni mattina, non posso fare a meno di schifarmi, di vergognarmi di me stessa. Tutte le volte mi riprometto di attenermi alla dieta che, in teoria, starei seguendo... Ma, sistematicamente, il giorno successivo mangio sempre più di quanto dovrei. Mia madre ha iniziato a insospettirsi, dato che non ho perso un grammo e, apparentemente, le porzioni sono corrette e non faccio strappi... Sottolineo, apparentemente. Ma con che coraggio posso rivelarle che non appena distoglie lo sguardo mangio tutto quello su cui riesco a mettere le mani? Questa situazione va avanti da troppo tempo, ormai... Sono stanca, ma allo stesso tempo non faccio nulla per cambiare le cose. Probabilmente, non ci provo neanche seriamente. So solo che mi chiedo perché continui a comportarmi in questo modo. Quando guardo tutte quelle cartacce in attesa di finire in un cestino, non posso fare a meno di chiedermi "cosa sto diventando? Che cosa sto facendo?" Ma non riesco a smetterla, né a capire. Io, quella che tende a cercare una ragione in tutto. Qui la ragione dov'è?
Mi sono informata, ho fatto ricerche sull'argomento, per tentare di avere una risposta. Ogni volta mi dico: Se fossi bulimica lo saprei, no? La verità è che ormai non so più nulla...
So che dovrei dirlo a mia madre, ma non ce la faccio. Con lei ho un ottimo rapporto, e forse è proprio per questo che non voglio dirle nulla... Non credo se lo meriti. Vorrei dirlo a qualcun altro, ma poi mi blocco... A chi posso dirlo, che poi non mi guardi diversamente? Ho molti amici che sicuramente mi starebbero vicini, ed è proprio questo il punto... Se si preoccupassero per me, se anche loro iniziassero a "controllarmi", sarebbe solo peggio... Una volta tanto, desidero dire qualcosa di così mio, di così intimo, ad una persona totalmente sconosciuta. Mi è sempre sembrata una cosa stupida, quella di confidarsi con chi non si conosce, ma adesso... non c'è più molto che abbia senso.
Scusate per questo post estremamente deprimente e lungo, ma è da troppo tempo che vi rimugino sopra senza tuttavia fare qualcosa di concreto per rispondere a questa domanda...
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