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Gli Incontri Del Destino, One-shot che mi è venuta in mente oggi :)

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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 12/3/2013, 23:13
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Buonasera a tutte!! Come va??? A me tutto bene, per fortuna ^^
Stamattina mi è arrivata l'ispirazione e come sapete quando arriva non si può fare altro che aprirle la porta :)
Questa storia è uscita così per caso ma mi è piaciuto scriverla e spero tanto che piaccia anche a voi!
Buona lettura!


Gli Incontri Del Destino



<< Mamma?>>
<< Si, tesoro?>>
<< Un giorno incontrerò mio padre?>>


*****



Quel giorno, io e la mia bambina andammo al parco. Le piaceva molto andare lì e si divertiva un mondo.
<< Nessie, mi raccomando fai attenzione e non farti male>> era la raccomandazione che le facevo ogni volta.
<< Si, tranquilla mamma!>> mi rispondeva sempre.
Ma non mi sarei mai aspettata che lui si trovasse lì.
La bambina giocava tranquilla, con l'altalena e lo scivolo, quando ad un tratto tornò da me felice.
<< Cosa c'è, amore?>>
<< C'è papà!>> disse solamente ed io non seppi cosa dire.
Poi mi ripresi: << Tesoro, è impossibile. Tuo padre è all'estero per dei concerti, non può essere qui>> le risposi cercando di farla ragionare.
<< E allora chi è l'uomo dai capelli ramati come i miei e le iridi verdi che ci sta guardando? Io ricordo bene la descrizione di papà che mi facesti tempo fa e quell'uomo corrisponde perfettamente ad essa!>>
In quel momento mi bloccai.
Edward era partito 7 anni fa per un'offerta di lavoro e dovette restare via a lungo. E non mi diede nemmeno il tempo di dargli "quella" notizia.
Mi voltai e constatai che mia figlia aveva ragione.
Quello che ci stava guardando era proprio Edward, suo padre.
Non era cambiato poi molto e vederlo adesso mi abbagliava ancora come la prima volta.
Lo vidi avvicinarsi a noi; io non mi mossi nemmeno di un centimetro.
<< Ciao>> ci salutò.
Dio, quando mi era mancata la sua voce. Certo, ci sentivamo telefonicamente, ma non era nulla paragonato all'emozione che mi provocava sentirlo parlare a pochi centimetri da me.
<< Ciao, Edward>> sussurrai e notai che Renesmee era tentata dall'andare ad abbracciare il suo papà.
Lui mi guardò come per cercare di capire cosa avessi.
<< Qualcosa non va?>> chiese preoccupato.
<< No, va tutto bene. Solo... so che ci siamo appena rivisti, ma se non ti dico subito quello che voglio dirti, sono sicura che impazzirò!>>
Edward mi incoraggiò con lo sguardo ad andare avanti: << Ricordi... quando dovevi partire ed io dovevo dirti una cosa importante?>>
<< Si...>>
<< E tu mi avevi detto che te l'avrei riferita al tuo ritorno? Anche perchè non mi sembrava qualcosa da dire per telefono>>
<< Mi ricordo. E allora?>>
Presi un profondo respiro e poi: << Dovevo dirti che aspettavo un bambino>> gli dissi tutto d'un fiato.
Edward non disse niente, ma si limitò a posare il suo sguardo su Renesmee per un tempo indefinito e poi nuovamente su di me.
<< Si, Edward>> risposi alla sua domanda muta.
Renesmee fece un passo avanti: << Papà...>> sussurrò.
Edward si abbassò e aprì le braccia come per invitare la bambina a tuffarvisi.
Lei non se lo fece ripetere due volte e si buttò tra le braccia di suo padre, che prontamente la strinse a sè.
<< Papà!!!>> urlò la piccola, mentre calde lacrime le bagnarono il viso.
<< Piccola mia!>> sussurrò lui rafforzando l'abbraccio.
Io rimasi incantata a guardarli, erano bellissimi insieme.
<< Ehi, abbiamo lasciato la mamma in disparte!>> disse guardando Nessie in braccio a lui.
Si avvicinarono entrambi a me sorridenti ed io sorrisi contagiata da loro.
<< Scusami, Bella. Se non fossi partito per quel lavoro, avrei saputo di Renesmee, ti sarei stato accanto durante la gravidanza, avrei assistito alla sua nascita e non mi sarei perso la sua crescita in questi anni>>
<< Non devi sentirti in colpa. Hai solo accettato un'offerta di lavoro, utile per migliorare sempre di più nel campo musicale>> lo rassicurai, non volevo che si sentisse in colpa.
<< Bella, io... mi dispiace molto...>>
<< Non devi scusarti di nulla, Edward>> ripetei.
<< Papà?>> disse Nessie.
<< Dimmi, piccola>>
<< Starai sempre con me, d'ora in poi?>>
Edward la guardò negli occhi: << Certo, amore mio. Non ti lascerò mai più>> e le baciò una guancia.
Sorrisi. Erano così dolci.
Ad un certo punto, Edward poggiò la piccola a terra e mi strinse forte a sè.
<< Mi sei mancata...>>
<< Anche tu. Tanto>> dissi, per poi mettere il capo nell'incavo del suo collo e ci lasciai un bacio. Lo sentii fremere.
Poi sciolse l'abbraccio e mi baciò. Un bacio appassionato come quelli che solo lui mi dava e di cui avevo sentito la mancanza.
Quando ci staccammo, vedemmo la piccola battere le mani contenta: << Che bello! Che bello!>>
Edward la prese in braccio, poi dissi: << Bene, adesso torniamo a casa. Nessie deve recuperare tanto con il suo papà ed io devo recuperare lo stesso con mio marito!>>
Edward sorrise e mentre con un braccio teneva ben salda la bambina, con l'altro mi cingeva la vita e insieme tornammo a casa.
<< Adesso saremo una vera famiglia?>> domandò nostra figlia.
<< Si, bambina mia>> risposi con un sorriso.
<< Per sempre?>>
<< Per sempre>> affermò Edward con convinzione.
Non sempre il destino ti è avverso. A volte ti fa fare degli incontri che ti cambiano la vita rendendola meravigliosa.






Ecco qua una one-shot fresca fresca! Spero tanto che vi piaccia!

Edited by § Francy93§ - 12/3/2013, 23:31
 
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