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| Buonasera a tutte!! Come va??? A me tutto bene, per fortuna ^^ Stamattina mi è arrivata l'ispirazione e come sapete quando arriva non si può fare altro che aprirle la porta Questa storia è uscita così per caso ma mi è piaciuto scriverla e spero tanto che piaccia anche a voi! Buona lettura!Gli Incontri Del Destino << Mamma?>> << Si, tesoro?>> << Un giorno incontrerò mio padre?>>***** Quel giorno, io e la mia bambina andammo al parco. Le piaceva molto andare lì e si divertiva un mondo. << Nessie, mi raccomando fai attenzione e non farti male>> era la raccomandazione che le facevo ogni volta. << Si, tranquilla mamma!>> mi rispondeva sempre. Ma non mi sarei mai aspettata che lui si trovasse lì. La bambina giocava tranquilla, con l'altalena e lo scivolo, quando ad un tratto tornò da me felice. << Cosa c'è, amore?>> << C'è papà!>> disse solamente ed io non seppi cosa dire. Poi mi ripresi: << Tesoro, è impossibile. Tuo padre è all'estero per dei concerti, non può essere qui>> le risposi cercando di farla ragionare. << E allora chi è l'uomo dai capelli ramati come i miei e le iridi verdi che ci sta guardando? Io ricordo bene la descrizione di papà che mi facesti tempo fa e quell'uomo corrisponde perfettamente ad essa!>> In quel momento mi bloccai. Edward era partito 7 anni fa per un'offerta di lavoro e dovette restare via a lungo. E non mi diede nemmeno il tempo di dargli "quella" notizia. Mi voltai e constatai che mia figlia aveva ragione. Quello che ci stava guardando era proprio Edward, suo padre. Non era cambiato poi molto e vederlo adesso mi abbagliava ancora come la prima volta. Lo vidi avvicinarsi a noi; io non mi mossi nemmeno di un centimetro. << Ciao>> ci salutò. Dio, quando mi era mancata la sua voce. Certo, ci sentivamo telefonicamente, ma non era nulla paragonato all'emozione che mi provocava sentirlo parlare a pochi centimetri da me. << Ciao, Edward>> sussurrai e notai che Renesmee era tentata dall'andare ad abbracciare il suo papà. Lui mi guardò come per cercare di capire cosa avessi. << Qualcosa non va?>> chiese preoccupato. << No, va tutto bene. Solo... so che ci siamo appena rivisti, ma se non ti dico subito quello che voglio dirti, sono sicura che impazzirò!>> Edward mi incoraggiò con lo sguardo ad andare avanti: << Ricordi... quando dovevi partire ed io dovevo dirti una cosa importante?>> << Si...>> << E tu mi avevi detto che te l'avrei riferita al tuo ritorno? Anche perchè non mi sembrava qualcosa da dire per telefono>> << Mi ricordo. E allora?>> Presi un profondo respiro e poi: << Dovevo dirti che aspettavo un bambino>> gli dissi tutto d'un fiato. Edward non disse niente, ma si limitò a posare il suo sguardo su Renesmee per un tempo indefinito e poi nuovamente su di me. << Si, Edward>> risposi alla sua domanda muta. Renesmee fece un passo avanti: << Papà...>> sussurrò. Edward si abbassò e aprì le braccia come per invitare la bambina a tuffarvisi. Lei non se lo fece ripetere due volte e si buttò tra le braccia di suo padre, che prontamente la strinse a sè. << Papà!!!>> urlò la piccola, mentre calde lacrime le bagnarono il viso. << Piccola mia!>> sussurrò lui rafforzando l'abbraccio. Io rimasi incantata a guardarli, erano bellissimi insieme. << Ehi, abbiamo lasciato la mamma in disparte!>> disse guardando Nessie in braccio a lui. Si avvicinarono entrambi a me sorridenti ed io sorrisi contagiata da loro. << Scusami, Bella. Se non fossi partito per quel lavoro, avrei saputo di Renesmee, ti sarei stato accanto durante la gravidanza, avrei assistito alla sua nascita e non mi sarei perso la sua crescita in questi anni>> << Non devi sentirti in colpa. Hai solo accettato un'offerta di lavoro, utile per migliorare sempre di più nel campo musicale>> lo rassicurai, non volevo che si sentisse in colpa. << Bella, io... mi dispiace molto...>> << Non devi scusarti di nulla, Edward>> ripetei. << Papà?>> disse Nessie. << Dimmi, piccola>> << Starai sempre con me, d'ora in poi?>> Edward la guardò negli occhi: << Certo, amore mio. Non ti lascerò mai più>> e le baciò una guancia. Sorrisi. Erano così dolci. Ad un certo punto, Edward poggiò la piccola a terra e mi strinse forte a sè. << Mi sei mancata...>> << Anche tu. Tanto>> dissi, per poi mettere il capo nell'incavo del suo collo e ci lasciai un bacio. Lo sentii fremere. Poi sciolse l'abbraccio e mi baciò. Un bacio appassionato come quelli che solo lui mi dava e di cui avevo sentito la mancanza. Quando ci staccammo, vedemmo la piccola battere le mani contenta: << Che bello! Che bello!>> Edward la prese in braccio, poi dissi: << Bene, adesso torniamo a casa. Nessie deve recuperare tanto con il suo papà ed io devo recuperare lo stesso con mio marito!>> Edward sorrise e mentre con un braccio teneva ben salda la bambina, con l'altro mi cingeva la vita e insieme tornammo a casa. << Adesso saremo una vera famiglia?>> domandò nostra figlia. << Si, bambina mia>> risposi con un sorriso. << Per sempre?>> << Per sempre>> affermò Edward con convinzione. Non sempre il destino ti è avverso. A volte ti fa fare degli incontri che ti cambiano la vita rendendola meravigliosa.Ecco qua una one-shot fresca fresca! Spero tanto che vi piaccia!Edited by § Francy93§ - 12/3/2013, 23:31
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