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| Buonasera a tutte!!! Ecco il nuovo capitolo Buona lettura!!Capitolo 7 – Di nuovo insieme Era trascorso già un mese ed Edward non si era affatto arreso, anzi continuava a farmi una corte spietata. Un giorno, mi aveva anche chiamata a casa per invitarmi fuori a cena. << Uscire insieme?>> << Si, perché no? Potrebbe essere una buona occasione per riconciliarci. Te l’avevo detto che avrei fatto di tutto>> rispose serio. Sospirai, anche se inconsciamente ero felice: << E va bene. Accetto il tuo invito>> << Ero sicuro che avresti detto di si! Passo a prenderti alle 19.00, per te va bene?>> << Si, certo. A più tardi>> confermai e riattaccai. Guardai l’ora e notai che erano le cinque, quindi Edward sarebbe passato tra due ore. Andai in bagno per una doccia rigenerante, poi una volta finito mi avvolsi nell’accappatoio e andai in camera. Aprii l’armadio per vedere cosa indossare e mi bloccai. Non sapevo dove Edward avesse in mente di portarmi, ma conoscendolo era probabile che avrebbe optato per un ristorante. Tenendo a mente quell’idea, scelsi una gonna color blu notte e una magliettina color panna. Per finire, un paio di decolté non troppo alte nere e un giacchetto nero, per spezzare un po’ i colori. << Spero di non essere troppo elegante>> sussurrai tra me e me. Ero intenta a mettere un filo di trucco sugli occhi quando sentii il suono di un clacson. << E’ già qui? Sarà meglio che mi sbrighi!>> dissi, così scesi le scale, diedi due mandate alla porta e poi salii sulla sua auto. << Ciao>> lo salutai con un bacio sulla guancia. << Ciao a te! Sei bellissima>> mi disse ed io inevitabilmente arrossii. Questa mia caratteristica con il tempo non era affatto sparita, anzi. << Grazie>> dissi a testa bassa. Lo guardai di sottecchi e lo vidi sorridere, per poi mettere in moto. Per tutta la durata del viaggio in macchina, chiacchierammo e ridemmo come due vecchi amici, fino a quando non parcheggiò proprio davanti ad un ristorante. Stavo per aprire la portiera, quando la trovai già spalancata e lui mi stava porgendo la mano. << Grazie>> sussurrai accettando il suo aiuto. Non ero più abituata alla sua galanteria d’altri tempi. Entrammo nel ristorante, raggiungemmo un tavolo più appartato ed Edward mi spostò la sedia per farmi sedere. Dopo cinque minuti, ci si avvicinò una cameriera per le nostre ordinazioni. Anche se era più intenta a mangiarsi Edward con gli occhi. << Io prendo un piatto di spaghetti e per secondo del pesce spada, grazie. Tu, Bella?>> << Io, invece, prendo il risotto ai funghi e una sogliola, grazie>> scelsi leggendo il menu, ma con la coda dell’occhio controllavo la biondina ossigenata, la quale si allontanò giusto cinque minuti e poi portò le nostre ordinazioni. La serata passò tranquillamente, tra chiacchiere e risate e domandai ad Edward perché aveva abbandonato la clinica. << Credimi, non l’ho fatto perché non voglio bene a mio padre, anzi è il contrario. Solo che volevo un ospedale tutto mio. Essere il primario, insomma>> “Wow! Non l’avrei mai immaginato”. << E allora perché sei diventato il capo dell’agenzia?>> domandai. << Diciamo che volevo provare un po’ tutto,e così ho deciso di lavorare lì. E devo dire che mi piace>> mi spiegò ed io annuii. Finita la cena, lasciammo il ristorante ed Edward mi propose di fare una passeggiata. Mentre camminavamo, avevo notato che Edward tentava di cingermi la vita ma subito dopo metteva il braccio a posto. Allora ci pensai io: gli cinsi la vita con il braccio e lui si rilassò, ricambiando il gesto. Ci fermammo davanti ad un piccolo ponte ed io mi fermai ad osservare le stelle. Lo sentii cingermi da dietro. Quanto mi era mancato quel gesto… D’istinto, mi appoggiai al suo petto. << Sono stato davvero bene, stasera>> mi sussurrò all’orecchio, per poi appoggiare il capo sulla mia spalla. << Si, anch’io>> ammisi sinceramente. << Sono davvero bellissime>> disse osservando le stelle ed io annuii. Rimanemmo un silenzio per un po’, finchè non fu lui a parlare nuovamente. << Credi che ci sia qualche possibilità per noi? Potremmo riprovarci?>> Ci riflettei. In effetti, nulla ci impediva di ricominciare. Avevamo chiarito tutto e ad essere sincera, era una cosa che desideravo anch'io. Era una cosa che il mio cuore sapeva già. Mi voltai e gli sorrisi. Lui fece lo stesso. << Mi dispiace averti fatto penare per un mese>> dissi e il suo sorriso si accentuò, aveva capito. << Ne è valsa la pena>> mi rispose e poi mi baciò. Io ricambiai con entusiasmo. E passammo la serata così, baciandoci sotto le stelle e con i cuori più leggeri, ma colmi di una nuova luce: la voglia di ricominciare. Salve! Ecco a voi il nuovo capitolo e mi scuso nuovamente per avervi fatto aspettare ^^ Spero tanto che vi piaccia! A quanto pare, Edward e Bella hanno fatto pace. Cosa ne dite? Vi piace il modo in cui hanno trascorso la serata? Spero di si =) Alla prossima!!
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