| Ragazze, ho cambiato idea: posto oggi e, se sono fortunata, posto anche domani. Dunque... Buona Lettura!
§CAPITOLO 1§ La sensazione del vento che le arrivava dritto in faccia scompigliandole tutti i capelli le piaceva da morire. La faceva sentire come rinata. La macchina su cui viaggiava era diretta a tutta velocità verso Forks, piccola cittadina avvolta constantemente in una coltre impenetrabile di nubi. < Christie alza quel finestrino, ti prenderai un raffreddore colossale> le disse Derek < Meglio che si prende il raffreddore almeno capisce che il finestrino aperto in quel modo non lo può tenere> disse di rimando Owen mentre guidava. Christie sbuffò mentre alzava il finestrino. Erano partiti all'alba per arrivare lì alle 23.00, al massimo mezzanotte. Per l'esattezza andavano alla riserva di La Push con lo scopo di passare un po' di tempo con dei parenti che stavano lì. Loro avevano sempre vissuto a New York e raramente avevano intrapreso un viaggio così lungo, perciò questa era una bella novità per il trio. Sia per Owen, fratello di Christie, e Derek, ragazzo di Christie, l'appartenenza ai Quileute era più che chiara: carnagione e capelli scuri, occhi dello stesso colore e fisico imponente. Christie invece aveva in comune con loro solo il colore degli occhi, categoricamente nerissimi. Per il resto, aveva la pelle chiara, capelli biondi capaci, con molte probabilità, di riflettere la luce, viso a forma di cuore, labbra sempre sorridenti e qualche fossetta ai lati della bocca. Era praticamente la fotocopia della madre, e forse anche per questo Owen era così protettivo verso di lei. E, come se tutto ciò non bastasse ad accentuare le loro differenze, Owen, Derek e quasi ogni abitante della comunità Quileute di New York da cui venivano erano anche dei licantropi. Derek non le faceva pesare queste differenze, al contrario di ciò che facevano molti membri della comunità. La storia con Derek era nata qualche mese prima, quando lei era diventata improvvisamente l'oggetto del suo imprinting. Andavano in classe insieme ma non si erano mai parlati per via dei mondi troppo diversi a cui appartenevano: lui era molto popolare, faceva parte della squadra di football della scuola ed era sempre attorniata da gruppi di amici e ragazze; lei era anche popolare, ma semplicemente per via di Owen che era il lupo Alfa del branco, cosa che tutti sapevano, però era una ragazza non molto aperta, sebbene parecchio simpatica. Lei lo aveva sempre considerato un ragazzo superficiale, lui semplicemente non la considerava e basta. Poi Derek subì improvvisamente la trasformazione e un giorno, guardandosi per caso negli occhi, ecco che scattò la scintilla. Entrambi dovettero ricredersi su ciò che pensavano l'uno su l'altro. A Owen Derek non è mai andato perfettamente a genio ma l'importante per lui era il bene della sorella e, finchè Derek soddisfava questa richiesta, per lui era ok. Christie, con la testa sulla spalla di Derek, si rese improvvisamente conto di come era passato il tempo. Il calore e il profumo che emanava la sua pelle era fantastico. Si chiese se anche gli altri licantropi di La Push erano così, si chiese perchè lei non si era mai trasformata e si domandò come sarebbe stata la vita se anche lei fosse stata un licantropo e se avesse vissuto a La Push. Si addormentò fantasticando su come sarebbe stato vivere lì.
Spero vi sia piaciuto... A domani!
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