@ bella and edward italian forum -

Il patto col diavolo, Cosa porta una giovane donna a stringere un patto col diavolo? E se il "diavolo" in questione non fosse altro che un uomo affascinante e bastardo, nonche' il fidanzato dlla sua miglior

« Older   Newer »
  Share  
Samatha
CAT_IMG Posted on 22/8/2011, 14:36




Ciao a tutte, questa e' la mia seconda fanfiction.
Spero vi piaccia :)
Buona lettura!


Reating : Arancione, rosso per alcuni capitoli.

Genere: Romantico, erotico, commedia

Personaggi: Bella/Edward, un po' tutti


Patto col diavolo

Prologo




Nella mia vita avevo combinato, come si suol dire, molte cazzate; ma mai avrei immaginato di cacciarmi in un guaio simile.
Era come un routine da cui non potevo piu' uscire, ma nello stesso tempo era un gioco proibito che portava al massimo la mia eccitazione.

Per l'ennesima volta mi ritrovai con l'artefice della mia terribile situazione di fronte. Mi guardava malizioso, in risposta al mio sguado diffidente.
<< Lasciami stare, Edward >> mi lamentaii.
<< Ma, mia cara Isabella, noi abbiamo un patto >> disse con un ghigno sollevandomi il mento con un dito per osservare meglio la mia espressione. Abbassai lo sguardo, dopotutto aveva ragione.

<< Cosa vuoi questa volta? >> domandaii affranta.
Sorrise. << voglio te >> alito' al mio orecchio.


.......



Se siete arrivate fin qui significa che avete letto e Sam vi ringrazia di cuore! <3
Ditemi se devo continuare o se e' meglio che mi vada a nascondere... >.<
Baci a tutte quante! ^.^
-Sam


Edited by Samatha - 26/8/2011, 09:01
 
Top
Bright star93
CAT_IMG Posted on 22/8/2011, 16:27




Intrigante :) Continua :)
 
Top
Samatha
CAT_IMG Posted on 26/8/2011, 08:05




Prima di postare il capitolo ringrazio Brightstar93 che e' stata l'unica a lasciare un commento; Grazie mille cara!
Beh...ecco il primo capitolo!
Buona lettura!




Capitolo 1 - tre mesi prima




In poco tempo avevo perso lavoro, casa e famiglia.
Persino la mia tartaruga Beth - Ugly Betty, come la chiamavo io - mi guardava in cagnesco.

Con una valigia in una mano, e la gabbia di betty nell'altra, andai dall'unica persona che speravo potesse aiutarmi.
A mezzanotte in punto suonavo al campanello del portone grigio di casa Hale.
Con i capelli arruffati e in vestaglia da notte, mi apri' l'antipatica signora Hale << Rosalie non c'e' >> disse fredda guardandomi dall'alto in basso com'era solita fare.

Per la prima volta la vedevo senza trucco: miss Hale faceva parte di quella categoria di donne perfezioniste e snob che si truccano persino per andare a fare la spesa e di cui le montande, immaginai, costano piu' di tutti i vestiti che avevo in valigia moltiplicati per 2.
Ma trovai bellissima anche cosi', d'altronde Rosalie le somigliava molto ed era di una bellezza accecante!
Ad ogni modo essere disturbata nel bel mezzo della notte le diede non poco fastidio poeche' non ebbi nemmeno il tempo di chiederle dove fosse sua figlia che gia' mi aveva sbattuto la porta in faccia.

Posai la mia roba e mi sedetti sui gradini dell'ingresso prendendo il cellulare tra le mie mani congelate. Digitai per l'ennesime volta il numero di Rose << Rispondi! Ti prego... ti prego...ti prego... >> ripetevo mentre aspettavo di sentire la sua voce.

Per fortuna le mie preghiere furono ascoltate!

<< Bella, tesoro, che c'è? >> Rispose lei con il fiato corto.
<< Ti ricordi quando eravamo piccole - iniziai con voce tremante - Ricordi Rose? ti prestavo tutte le mie bambole, e ti lasciavo fare sempre la principessa. E ti ho sempre fatto copiare i compiti... E ti ricordi il pugno che tirai sul naso di Jessica perchè ti rubò il fidanzato? Rosalie darei la vita per te, lo sai! Ma ora ho bisogno del tuo aiuto... >> Le ultime parole erano appena un sussurro e le mie guance erano rigate da lacrime di disperazione.

...Da quanto tempo non sentivo Rose? Due, tre anni? Ci eravamo conosciute alle elementari, quando la sua famiglia si era appena trasferita nella mia citta' per ragioni che ancora non ho ben chiare.
Avevamo fatto medie e liceo assieme ma le nostre strade furono separate con l'universita'; lei ando' a studiare medicina a New York, mentre io restai nella sperduta Forks.
Ma lei era la mia migliore amica da sempre, quella che anche se non senti per anni le vuoi comunque un mondo di bene!

In poche parole le spiegai cos'era successo; Le raccontai di come colpii alle parti basse il mio capo perche' quest'ultimo si permise di mettermi le mani addosso e come questo mi costo' il posto di lavoro al giornale di Forks, di come i miei mi definissero una fallita e di come mi cacciarono di casa.
In fondo forse lo ero, una fallita...No, i miei pensieri non mi mettevano affatto di buon umore.

<< Vieni da me, Bella - Disse lei - io sono a New York adesso. Vieni da me col primo volo e starai da me finchè tutto si risolverà! >> Le sue parole mi confortarono almeno in parte. Sapevo che l'affetto che lei nutriva per me era sincero quanto il mio.

<< A dopo Rosie, To voglio bene >> sussurrai prima di chiudere la chiamata.

Chiamai un taxi e mi diressi all'aeroporto.
Ero pronta a ricominciare da capo, a lasciare Forks, la mia città natale, e i brutti ricordi che mi legavano a lei.

Poi un sorriso si dipinse sul mio volto sfinito; Avevo sempre sognato di vivere a New York: almeno qualcosa di buono accadeva...

Avrei ricominciato la mia vita li', e , speraii, sarei tornata ad essere felice.

 
Top
Bright star93
CAT_IMG Posted on 26/8/2011, 13:10




Sono curiosa. Continua :)
 
Top
TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 26/8/2011, 23:06
Avatar

Advanced Member
°°°°°

Group:
Member
Posts:
1,290

Status:


Ciaoooooooooooooooooooooooo! Nuova fan!
Davvero molkto interessante questa tua fan fiction!
Ti prego posta presto!!!
 
Top
CAT_IMG Posted on 1/9/2011, 20:41
Avatar

Member
°°°°

Group:
Vampiri
Posts:
751

Status:


fantastica sta storia!!!!!!!
VOGLIO sapere come continua!!
hai una nuova fan!
 
Top
Samatha
CAT_IMG Posted on 7/9/2011, 22:09




Capitolo 2 - L'incontro del diavolo




La vita per me aveva preso una piega strana, realizzai quando ero in volo, perchè solo allora mi resi conto di ciò che era successo, di ciò che stavo facendo, di com'è ora la mia vita. Ma la vita è strana di suo, pensaii poi, scendendo dall'aereo, è strana per tutti, perchè la vita, mi dissi guardandomi intorno, è una bastarda.
Perchè se così non fosse il mio sguardo non avrebbe mai incontrato il suo, e i miei occhi color cioccolato non si sarebbero fusi nei suoi, e il mio lato femminile non gli avrebbe sorriso civettuola.
<< Se non aspettassi gia' qualcuno - disse quando gli fui abbastanza vicina da poterlo sentire - ti darei un passaggio >>
<< Se non avessi gia' un accompagnatore accetterei >> Risposi facendogli l'occhiolino.
Mi fermai poco distante da lui, proprio sull'entrata, dove mi disse di aspettare Rosalie.
Ripensai alla descrizione dettagliata che mi aveva fatto: Alto, capelli rosso ramati, occhi verdi, naso perfettamente dritto. Abiti: Una camicia a quadri e un paio di jeans.
La mia mente ebbe un'illuminazione e il mio sguardo torno' sul ragazzo di poco prima.
La descrizione corrispondeva al cento per cento.
Diamine, pensaii, avevo flirtato con il ragazzo della mia migliore amica.
Si, mi ripetetti ancora, la vita è una stronza, altrimenti Rosalie sarebbe venuta a prendermi senza mandare il suo... strafighissimo ragazzo ad incontrarmi.
Presi un profondo respiro cercando di calmarmi e a passi lenti, tanto lenti che mi sembrava di retrocedere invece di andare verso il mio interlocutore, mi avvicinai a lui con faccia da ebete e rossa in viso << Sono Isabella >> Dissi con voce ferma, come per convincere me stessa che quello fosse il mio vero nome, perchè incrociando il suo sguardo, lo sguardo del diavolo, non ero più sicura di nulla.
Sorrise sghembo. << Lo so - disse disinvolto - piacere , Edward >> Sapeva. Lui sapeva e mi aveva presa in giro. Lui sapeva e si era preso gioco di me. Lui sapeva, sapevo che ero un amica della sua ragazza, e ha fatto l'idiota con me.
Lo guardai male, probabilmente, perchè scoppiò a ridere senza contegno e questo non fecve che aumentare ancora di più la mia ira.
<< La macchina è qui fuori - annunciò tornando, finalmente, serio - a quanto pare sarò il tuo accompagnatore >> E ancora una volta rise della mia espressione.

Ringraziai i più santi cieli, e dio, in cui non ero nemmeno sicura di credere, quando seppi che Rosalie era già a casa.
Non sapevo, e non volevo pensare, a ciò che sarebbe successo se fossi stata un minuto di più con Edward. Durante il viaggio in macchina non fece altro che prendermi in giro e fare allussioni maliziose, per poi ridere del mio imbarazzo.
Mi commossi quando Rose mi abbracciò tanto da strozzarmi e disse quanto le ero mancata.
<< Mi sei mancata da morire anche tu >> Le disssi con le lacrime agli occhi.
Fui sorpresa quando Edward si congedò lasciando me ed Rosalie in salotto e andando a cucinare. Preparò le lasagne; il mio piatto preferito.E mi stupii ancora quando assaggiai il cibo e scoprii che era delizioso.
<< E' squisito - dissi a fine cena - le lasagne sono il mio piatto preferito >>
<< So anche questo >> Disse lui.
Alzai un soppracciglio guardandolo torvo, ma prima che potessi pensare che fosse un maniaco realizzai che era Rose ad averglielo detto.
<< Rosalie - disse volgendo uno sguardo dolce alla sua ragazza - mi ha parlato molto di te >>
Dopo cena andai a farmi una doccia rinfrescante, ne avevo davvero bisogno.
L'acqua che scivolava lungo il mio corpo sfinito era una sensazione piacevolissima, massaggiai a lungo la cute lavandomi i capelli e poi li risciaquai con cura godendomi il dolce profumo dello shampoo alla fragola. Il mio preferito e quello di Rose.
Uscita dal box doccia mi spazzolai i capelli innervosendomi dei nodi che non se ne volevano andare, poi mi avvolsi nell'asciugamano e aprii la porta.
Spalancai gli occhi a quell'incantevole visione.
Edward, con solo un'asciugamano avvolto attorno alla vita, i capelli bagnati, e qualche goccia d'acqua che gocciolava sul viso, lungo il torace scolpito e poi all'interno dell'asciugamano.
Mi leccai le labbra, e lui fece lo stesso osservando me.
<< Isabella >> sussurrò con voce roca schiarendosi la voce.
Isabella fu l'unica cosa che disse, perchè poi le parole non servirono più.
Perchè Rosalie era uscita, e noi eravamo soli in casa.
Rabbrividii, e non di freddo.
 
Top
CAT_IMG Posted on 8/9/2011, 10:42
Avatar

Member
°°°°

Group:
Vampiri
Posts:
751

Status:


heiiii bellissimo questo nuovo cap!!!!!!!!

:wub: :wub:
chissà che succederà ora fra Edward e Bella!
:rolleyes: :rolleyes:
 
Top
TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 11/9/2011, 22:37
Avatar

Advanced Member
°°°°°

Group:
Member
Posts:
1,290

Status:


Bellissimo capitolo!!!!
Ti prego posta presto!!!!
 
Top
CAT_IMG Posted on 13/9/2011, 18:13
Avatar

Member
°°°°

Group:
Vampiri
Posts:
751

Status:


postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
nn puoi lasciarci così!!!
VOGLIAMO SAPERE!!! :rolleyes:
 
Top
9 replies since 22/8/2011, 14:36   216 views
  Share