@ bella and edward italian forum -

Un Viaggio Verso L'Ignoto

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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 00:09




Tadam xD
Perseguitata da tante amiche sia del foro che altro... mi sono lasciata andare a scrivere la mia prima ff su Twilight ^.^
Ed ora fate di me quello che volete, si dia il via al massacro xD :rolleyes:


Rating: Al momento nessuno, xD

Genere: Generale, Malinconico, Dark, Mistero, Sovrannaturale (poi in caso si aggiungono)

Personaggi: Un po' Tutti + Nuovi personaggi

Note: What if..? (E se...?), Crossover


Beta: Folgorata



Un Viaggio Verso L'Ignoto

Cap.1 - Pensieri, Ricordi ed Omonimie



Perdevo conoscenza ogni passo percorso in senso contrario, trasportata dalla massa senza meta alcuna.
Osservavo la moltitudine muoversi, seguendo fili colorati: tante destinazioni diverse per la maggior parte fuorvianti, inesistenti, inconsistenti e mai decise. Come se tutti fossero mossi dai piedi, senza lucidità.
La ragazzina con il palloncino giallo trascinata dalla propria madre nel negozio laggiù; l’uomo in nero, ventiquattrore alla mano con cellulare i-tech all’orecchio impegnatissimo nella discussione d’ufficio… ragazzine vamp con i-pod a tutto volume si tengono per mano attraversando senza guardare la strada trafficatissima… E tanta gente così piena di sé da trascurare persino il motivo per cui ogni santa mattina ci si alza dal letto per intraprendere un’altra giornata, la solita routine, gli appuntamenti catastrofici, i clienti impazziti, il capo su di giri, una casa piena di problemi di ogni sorta… Così impegnati a controllare di mettere un piede davanti all’altro, per evitare di pensare un secondo a se stessi, a tornare a vivere, evitare di essere risucchiati da ipocrisie mediatiche e politiche.
Scossi la testa e m’incamminai decisa alla macchina. Ripensai a quanto avessi perso negli ultimi anni.
Se solo lui non avesse dovuto seguirli. Non aveva potuto opporsi. Avevano avuto paura di me, mi temevano. Non sapevano che le anime affini non possono essere strappate una volta unite. Avevano usato il ricatto morale per allontanarlo da me, e lui, seppur a malincuore, aveva dovuto sottostare alla Sound Future Corporation. Era stata l’ultima volta che l’avevo visto.. I suoi meravigliosi occhi grigio-verdi fuggivano i miei, sapeva a cosa sarebbe andato incontro lasciandomi.
«Tornerò, non so quando ma tornerò. Te lo prometto! Aspettami..» Mi disse improvvisamente serio.
Non era fatto per gli addii, né per gli arrivederci. Il tono che usò mi diede modo di prepararmi alla lunga attesa che ne sarebbe conseguita.
Alla fin fine anche io ero un piccolo frammento trasportato dal corso degli eventi, eppure preferivo far finta di essere ancora padrona del mio destino.
Accesi la radio per abitudine, per avere un sottofondo ai miei pensieri. Sulla stazione italiana stava passando “Lei al Centro %”. Ancora, dopo tutto quel tempo, continuavo a pensare che fosse stata dedicata a me.. scritta per una povera ragazzina ingabbiata in un corpo troppo grande, innamorata del suo ricordo impresso a fuoco dentro parole non dette, facendosi forza per ritrovarlo, cercando sempre di essere se stessa, andando avanti da sola in mezzo a tanti. Per lui.
Sprofondai, di nuovo quel senso di oppressione al centro del petto. Pensare a lui, anche se indirettamente, faceva male, troppo male.
Osservai il nero del mio mondo; un mondo interno sovrapporsi alla realtà. Mi trovai costretta ad accostare lungo la strada.
Figure senza forma presero a muoversi lentamente strisciando, come fili di fumo s'innalzano: non hanno scopo, non hanno niente, eppure erano li, intorno a me, ricordi spezzati che restano in vita.
S'attorcigliano, intrecciano, si avvolgono su loro stessi cercando di saldarsi in un'unica ombra...
Cammino lenta, lontana dalla luce. Non esiste.. Procedo piano mentre mi sfiorano; cercano di penetrarmi dentro, radicarsi in me, oscurarmi più di quanto non sia già.. Li lascio fare, avverto strane sensazioni.
Il contatto è intimo, placido, voluto, freddo ma caldo insieme..Un abbraccio con la propria anima, nera, trasudante di sangue, vetri rotti, rami spezzati, vischiosa come linfa venosa, dolorosa come filo spinato, eppure resto a farmi del male, proseguendo scalza sugli specchi distrutti, lacerando le piante dei piedi, cadendo e rialzandomi, afferrando con le mani i tronchi immortali tesi verso il cielo sempre più buio, e nel ritirarle scie rossastre colano verso i gomiti, raggrumandosi in goccioloni nerastri e spiaccicandosi nel terreno pieno di vetri.
Nuove ferite, non sento nulla.. Osservo lo sgorgare del liquido come se non lo avessi mai visto prima; gli occhi vuoti, senza luce ad animarli; solo un desiderio..
Sprofondo nelle sabbie mobili, avvolta dalle spirali di fumo vivo, come ali ibride, cercando la causa del mio vuoto interno, li in mezzo alle rovine..Non esiste causa, esiste solo solitudine..
Vago senza scopo, come le ombre nella notte.. Cercando di appartenere, cercando modo di esistenza, ma il destino che le unisce nella sorte è di confondersi e confondere l'impavido viaggiatore.
Un biancore argenteo ancora resiste, non muore, lì davanti..
Linee morbide, vellutate, composizione a scaglie, sparpagliate qui e la, strappate via tempo fa, il nero zozza ancora quelle candide piume condensato e mai più lavato via, sangue..Sangue di vite passate, mai dimenticate; maschere nuove e vecchie crepate e gettate a terra, ceramica consumata, colori opachi, strie su ciascuna di esse; farfalle dalle ali rotte, nere come me..
Quel bianco accecante nonostante tutto, le ali di un angelo..
Mi trovai a sfiorarle cercando di ricostruirle, riuscendo solo ad imbrattarle di più di quanto non fossero già... Terra e sangue, linfa d'anima, due elementi in uno; lacrime e sospiri, i rimanenti.. Gocce rosse, gocce morbide senza tempo, gocce dalla forma di petalo di rosa.. Ne bacio uno dopo averlo portato alle labbra: fresco quasi appena caduto.. soffice, la pelle di un bambino mai cresciuto.. profumato, fragranza dolce, intensa, stordisce i sensi.. lo mordo, vorrei possedere la sua grazia, la sua essenza, vorrei potergli donare consistenza.. ma è solo un petalo.. uno dei sogni perduti o forse ritrovati.. un petalo uguale a quello di altri fiori sparsi sul pavimento di ghiaccio, contrasto perfetto..
Sorrisi forzatamente ai miei vaneggiamenti, risvegliandomi dal mio dolore, oramai quasi del tutto sfocato, e, rigettandolo sotto le macerie del mio cuore, mi diressi fuori città.
La strada proseguiva tortuosa tra le montagne.
Alberi maestosi e verdeggianti brillavano alla luce del sole mattutino. Un paesaggio da film, così bello da non poter essere vero, soprattutto per chi vi si immerge dopo decenni di vita in città nelle quali i parchi sono unica pozza isolae di natura.
Mi mancava la mia cittadina natale circondata dalle montagne appenniniche, colline, boscaglie, natura a perdita d’occhio... E il mare raggiungibile dopo quasi una mezz’oretta. Una distesa morbida, azzurra, con sabbia fine sotto i piedi scalzi… Lunghe passeggiate sul bagnasciuga al tramonto o all’alba, accarezzata dal vento profumato di salsedine a scompigliarti i capelli, mentre, di tanto in tanto, una conchiglia attira il tuo sguardo e ti chiama a raccoglierla.
Che malinconia..
Non sapevo perché la scelta del luogo dell’appuntamento fosse stato deciso così lontano da Salem, ma sperai che con un paio di pieni sarei riuscita ad arrivare a Forks per la notte.
Di tanto in tanto, controllavo la mappa stradale srotolata tra il cruscotto e il sedile affianco. Dopo così tanti anni trascorsi da quando mi ero trasferita in America per ampliare le mie conoscenze, riuscivo a stupirmi ancora di quante città esistessero con lo stesso nome…
Avevo appena passato Vancouver, eppure ero ancora negli States. Se non ricordavo male, esisteva la medesima città al di là del confine con il Canada.
Anche Salem, la mia seconda casa, non era la cittadina passata alla storia per la caccia alle streghe del 1962, strage che poi aveva attraversato l’intero continente in una campagna contro donne e fanciulle in grado di individuare piante mediche, farmaceutiche e distinguerle da quelle velenose o dannose in maniera lieve… Conoscenze tramandate da madre in figlia… Altro che streghe.
“Ma l’ignoranza è sempre stata una brutta bestia, e chi non conosce di riflesso ha una paura folle; tutti ne parlano, uno aizza l’altro, la folla si scatena e la reazione è a catena: omicidio di massa.”
Erano state arse sui roghi persino in Italia.
Non riuscivo a comprendere il motivo di tanto astio, di tanta voglia di violenza e massacro persino contro le proprie figlie… vederle issate urlanti e piangenti sulle pire, incatenate a pali a cui davano fuoco, inneggiando alla morte delle streghe…


Eppure, mentre procedevo verso la mia destinazione, quelle povere ragazze vennero momentaneamente accantonate e ripensai alla telefonata che aveva cambiato la mia intera esistenza.
Alcuni uomini d’affari su ad Olympia, avevano studiato e apprezzato i miei scarabocchi e le grafiche fatte così per gioco e postate sul web. Non so ancora come, ma mi ero trovata in mano la telefonata sul cellulare di un numero infinitamente lungo con una signorina che sciorinava frasi illogiche in un inglese farlocco e velocissimo. Restai muta per un po’ lasciandola parlare senza fermarsi mai.
All’inizio pensai fosse uno scherzo. Così pian piano, connettendo il criceto alla materia grigia le dissi un inglese masticabile di non aver capito nulla, che ero italiana e, se in caso mi poteva mandare un’e-mail in modo che riuscissi a tradurla con calma, così che poi avrei potuto rispondere adeguatamente.
Era stato così che una famosa agenzia di grafica pubblicitaria situata ad Olympia aveva scardinato i sistemi di privacy interni alla rete internet per prelevare le informazioni necessarie a contattarmi. E pensare che con il mio nome d’arte ci sono più di tremila persone diverse in tutto il mondo! Ero stata ben lieta di fare armi e bagagli e partire verso una nuova vita, con il mio adorato computer portatile e la mia micia a pois bianca e nera Kissy.


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ecco la cartina :



Edited by gothika85 - 12/7/2009, 19:17
 
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lazzari
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 00:34




Simo, mi piace molto come inizio e soprattutto mi incuriosisci...ahahah...però non hai dimentica non so di dire il nome della protagonista?
Magari mi sbaglio, ma non l'hai descritta neanche un pochino !!!!
Continua ti prego che sono curiosa!!!
Un bacione Lorena^^
 
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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 00:45




con il secondo capitolo si saprà qualcosa in più della protagonista ;) parlo dell'aspetto fisico, nome, lavoro, ecc..
ci sarà il famoso appuntamento e vedremo dove si va a parare xD
speriamo bene xD

kiss **
 
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lazzari
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 00:48




CITAZIONE (gothika85 @ 19/6/2009, 01:45)
con il secondo capitolo si saprà qualcosa in più della protagonista ;) parlo dell'aspetto fisico, nome, lavoro, ecc..
ci sarà il famoso appuntamento e vedremo dove si va a parare xD
speriamo bene xD

kiss **

Oddio grazie non vedo l'ora!!!!!
 
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folgorata
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 02:15




Beh Gothica,
tu hai proprio il passo della scrittura seria. Grande lezione di stile. Grazie.
Un dettaglio nel continente americano gli appennini non ci sono.
Tu hai un approccio poetico alla scrittura, quindi non ti chiederò quelle cose pedisseque perchè avrebbero l'effetto di interrompere questo scrivere fluido e trascinante.
A questo punto, dal momento che la ragazza, mi è così sensibile e profonda, non posso che pensare di poterla magari aiutare un po' con la trama.
Se vuoi posto a te lo stesso vademecum che ho dato a Michela.
Cara gohika tvb



Bellissima mi piace un casino. Ho letto anche la seconda parte. Mi piace proprio. Cioè se ce ne fosse un altro pezzo, lo leggerei subito anche se sono le 3 e venti di notte. Mi piace sto fatto della cyber grafik girl che va all'avventura dalla città delle delle streghe (o perlomeno omonima) alla regione dei vampiri e degli indiani mutanti. Mi piacciono questi hacker accennati di sottofondo che scardinano la rete alla ricerca di lei. Mi piace che lei abbia centinaia di omonime. Mi piace e siamo già tutte sulla sua macchina sedute di dietro perchè davanti al posto del passeggero c'è una cartina geografica. Mi piace che questa ragazza è un po' marginale straniera com'è. Arrivata da poco dall'Italia centrale e che fatica con l'inglese. Mi è molto vicina questa ragazza, Lo è di sicuro a tutte noi lettrici. Nella sua ricerca di una strada con cartina, c'è tutt la difficoltà di tutte le giovani che siamo e siamo state nel trovare la nostra strada.

C'è un po di incertezza sui verbi ma "corigeremo" come diceva Woityla.
 
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gaiottina1
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 07:25




Eccomi simo, ma non potevi postare una fic dalla A alla L così non facevamo di qua e di là? Scherzo naturalmente!
Se devo essere sincera mi hai stupito, hai un modo di scrivere così fluido e scorrevole di scrivere, con termini appropriati e non proprio inflazionati. Mi sembra che tu abbia la tendenza ad astrarre un po'. Ti consiglio di tenerla sotto controllo, nel senso che secondo me è una cosa buona, è un modo di ragionare fantasioso e creativo, però tieni sempre conto che il lettore ha bisogno di un supporto concreto perchè non è nella tua testa. Quindi se astrai troppo, rischi di farlo smarrire.
Lo dico così, in generale, non riferito ad un pezzo in particolare. Inizio ottimo!!!!
Vai simo!!!!!
 
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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 09:53




@ folgo... visto? gli appennini non ci sono a forks fanno parte del suo Paese natale xD
poi mi spieghi sta cosa del vademecum.. nel senso che vengo con te? OO XD
ecco con la trama mi servono idee xD credo che si scriva pian piano

come dicevo ieri a lory, è proprio un viaggio verso l'ignoto sia da parte mia, da parte vostra e da parte dei personaggi che cercherò di domare.. xD

mi dispiace aver ficcato sta mega cartina davanti, ma il navigatore mi farebbe finire a casa Cullen senza che me ne accorga.. oppure direttamente fuori rotta, almeno so dove far mettere le ruote xD

CITAZIONE
"corigeremo" come diceva Woityla

mi sono persa qualche verbo? :cry: :( capita... xD


@gaia
Ci stavo pensando a postare nella sezione [A-L] ma se avessi messo Il Viaggio... è come se avessi ben chiara TUTTA la trama e non è affatto così, qui è tutto incerto xD
Oh, sisi !!! astratta... ora vedi :woot: il secondo ..
il tempo di scriverlo, a sommi capi ce l'ho ;)

spero proprio di non farvi perdere ^_^
 
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folgorata
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 10:16




@ Gothic
Sono i tempi verbali un po' traballanti. Ma per questo "ghe pensi mi"
 
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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 11:39




Sei la mia pantera di fiducia UU
 
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*Edwardina_Cullen*
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 14:53




interessante come inizio....posta presti il primo chappy....morsetti
 
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mi¢æla
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 15:22




@gothika...
potevo forse mancare con un commentuccio da te???
certo che no... :lol:

L'ho detto io, leggendo la poesia finale da folgo, che dentro di te custodisci un'artista bell'e fatta!!!!
Dalla grafica, alle poesie, alle storie....
Bravissima!!!!

mi è piaciuto tantissimo questo pezzo
CITAZIONE
Osservavo la moltitudine muoversi seguendo fili colorati verso le loro destinazioni, la cui maggior parte erano fuorvianti, inesistenti, quasi invisibili, non decise come se fossero mossi solo dai piedi senza lucidità.
La ragazzina con il palloncino giallo trascinata dalla propria madre nel negozio laggiù; l’uomo in nero ventiquattrore alla mano con cellulare i-tech all’orecchio impegnatissimo nella discussione d’ufficio; ragazzine vamp con i-pod a tutto volume si tengono per mano attraversando senza guardare la strada trafficatissima.. E tanta gente così piena di sé da trascurare persino il motivo per cui ogni santa mattina ci si alza dal letto per intraprendere un’altra giornata, la solita routine, gli appuntamenti catastrofici, i clienti impazziti, il capo su di giri, una casa piena di problemi di sorta.. Così impegnati a tener conto di mettere un piede davanti all’altro pur di evitare di pensare un secondo a se stessi, tornare a vivere, evitare di essere risucchiati da ipocrisie mediali e politiche.

Scossi la testa e m’incamminai decisa alla macchina. Ripensai a quanto avessi perso negli ultimi anni. Anche io ero un piccolo frammento trasportato dal corso degli eventi, eppure preferivo far finta di avere ancora piena padronanza del mio destino.
Accesi la radio più per abitudine alla musica come sottofondo ai miei pensieri. Sulla stazione italiana stava passando Lei Al Centro % .. stupenda, a tratti malinconica. Dopo tutto questo tempo continuavo a pensare fosse stata dedicata a me, scritta per questa povera ragazzina ingabbiata in un corpo troppo grande per lei. Sorrisi ai miei vaneggiamenti, perdendomi nel passato oramai quasi del tutto sfocato, e mi diressi fuori città.

davvero stupendo!!! nel mio vecchio blog di msn c'erano tratti in cui scrivevo qualcosa del genere. Ed ancora quest'anno, tornando da scuola in pullman non facevo che ripensare a come tutto scorre, inesorabile. Ed a volte ci si dimentica i motivi. Siamo tutti così presi dalla vita quotidiana... che non badiamo alle cose più semplici che sono anche le migliori... Ogni tanto guardando il cielo limpido, con il sole, mi stupivo di tutto.... e immaginavo di guardare il mondo da lassù... e pensavo.... siamo tutti come piccole formichine... a noi sembra che si ammazzino di lavoro, sempre in movimento.... e poi... facciamo lo stesso...

m'è piaciuto tanto quel pezzo

bellissima anche la storia di questa grafica di internet che è stata rintracciata dalla grande agenzia pubblicitaria....

brava goth... ^^ Baci!!
 
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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 16:16




@edwardina Cullen
grazie :lol: questo era il primo, ora metto mano al secondo ;)

@miki **
sei esagerataaa XD
cmq i vecchi pensieri possono essere infilzati nelle storie che uno scrive, gli si da più spessore ;) se nel blog hai qualcosa che ti piace tanto lo puoi usare, farina del proprio sacco ^.*

@all
E' bello vedere che notate le sottigliezze :shifty: mi fa sentire al settimo cielo xD
 
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gaiottina1
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 17:12




@gothika
sai che pensavo, che grazie(o per colpa) del forum t'è venuta la voglia di scrivere di nuovo. Ma non è una cosa fantastica? T'è scattata una molla dentro, è molto bello secondo me
 
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folgorata
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 18:34




@ Gothic
Mi ero dimenticata di mandarti il vademecum, stasero ate lo mando in mp.

Poi ti riposto il cap con i verbi alla mia maniera:-)
 
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gothika85
CAT_IMG Posted on 19/6/2009, 19:01




@ gaia xD Forse hai ragione, xD

@folgo libero un po' di spazio sul box ;)

 
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312 replies since 19/6/2009, 00:09   3796 views
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