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Posts written by Alexandra Borgia

CAT_IMG Posted: 4/7/2010, 20:14 GIUDIZI che ne pensate di Eclipse? - Eclipse - The movie

In sala eravamo in pochi perchè qui da noi, al sud, c'è l'usanza di affollare le poltrone a sera tardi.
L'inizio sotto la pioggia torrenziale mi ha già offerto uno spaccato su quello che sarebbe stato Eclipse. Mi piace quel colore grigio, tipo tendaggio che sembra quasi calare sulla vita di Riley. La pioggia ancora una volta diventa protagonista e relega il personaggio in carne e ossa a semplice spettatore. Si avverte palpabile l'incapacità del giovane di razionalizzare sulla propria morte imminente e quando Victoria lo morde al polso lui cade a piombo per terra, sotto l'acqua e si contorce in una maniera impressionante. Concordo con Slade. Xavier Samuel ha un futuro. Ha belle spalle e se non si lascerà sedurre dalla Hollywood viziosa potrà andare avanti e arricchire la sua carriera.
Il logo di Eclipse...ok...qui avrei voluto più effetto. Quel pò di sangue che compare nella locandina, sulle lettere, avrebbe forse strappato un brivido di consenso ai malpensanti, i maschietti che odiano questa saga e che vanno a vedere i film solo per evitare che le fidanzatine sbavino senza controllo.

Scena in radura....in mezzo a alte viole...erba lunghissima.
Bella recita il brano di Robert Frost e poco importa se nel libro recitasse Cime Tempestose perchè è in questa scena che diciamo "benvenuto" a un Edward che ormai i baci li cerca e non li evita.
Il modo in cui toccava le ciocche di Bella, con fare delicato, il bacetto dietro l'orecchio, la voce di lei che iniziava a incrinarsi...e poi quell'incontro di labbra magico e surreale, avvenuto alla luce del sole....
Il marchio di Twilight sta più nella dolcezza infinita che trasmettono i due protagonisti che nella mela. La mela lasciamola a chi ha fame di frutta perchè francamente con un serpente alto 1 metro e 85 che ti tenta e che dopo averti baciata si lecca le labbra...chi ci pensa alla mela?
Io no.
Mi è piaciuto quel continuo chiedere a Bella: sposami.
Io gli avrei detto di si seduta stante ma bisogna tener conto che lei ha paura che possa finire come sua madre. Bella deve aver sofferto molto per la seprazione dei suoi genitori...anche se poi, vedendone i lati positivi, è stato grazie a quest'ultima che ha avuto la possibilità d'incontrare Edward.
Dolci i momenti tra i due, quando lei struscia il nasino sulla bocca di lui, quel loro parlare vicino alle bocche, quella loro intimità che sapeva di aura primordiale, dolce e succosa. Molto più succosa della polpa di mela....

Ho trovato poco onesto il comportamento di Charlie. Si vede che le tenta tutte per separare i due fidanzatini. Non è uno che fa due pesi e due misure perchè a Jacob avrebbe permesso anche di fare mezzanotte o di portarsi la figlia a dormire in un capanno.
Giusta nelle sue proporzioni, lo screening davanti al fuoco dei Quilleute. Quel momento non l'ho visto come un togliere spazio a Edward per far presidenziare Jake. Assolutamente. La donna che si ferisce col pugnale per salvare il proprio sposo dalle fauci di una vampira assetata di vendetta ha reso ancora più nitida la scelta di Bella nei riguardi di Edward. E già dai flashback si nota la differenza con le altre due pellicole.
Questo è un blockbuster. C'era tensione, c'era storia, c'era tutto. Non siamo ai livelli di un Oscar...ma la Summit è limitata. Lo sappiamo.
A me è piaciuto, anche se è evidente che a Jacob abbiano concesso un registro di battute più corposo rispetto a quello che avrebbe dovuto avere Edward. Ancora una volta, ahimè, ho trovato quasi maniacale il desiderio di chissà chi (casa di produzione, Meyer...bò) il voler fiancheggiare il licantropo sfiaccando l'impronta poetica di Edward. Non dico che dovesse recitare il Romeo....ma qualche battuta in più no? Timore di catalizzare troppo visto la buona resa che ebbe in New Moon quel brano sulla morte di Giulietta?
Ormai mi sono rassegnata a certi magheggi.
Robert è sempre più vampiro anche se quelle lentine gialle per me restano un pugno nell'occhio. Talvolta si notavano troppo e sapevano di finto. Ok....che sono lentine...ma il castano dorato della Hardwiche era perfetto. Sto ancora cercando di capire perchè con l'idea di limare le pecche si finisca col commettere errori ampiamente evitabili.
Mah...de gustibus.
Il problema che i biglietti li compriamo noi.
Di Lautner, questa volta, ho apprezzato maggiormente la recitazione. Non so...ma ho avuto la sensazione che i suoi muscoli recitassero di meno. Ma c'è da dire che il suo personaggio è molto facilitato nell'esposizione dei sentimenti umani come la rabbia, il dolore, la gelosia e che il doppiatore italiano sa bene il fatto suo. Quanndo si dice che una voce può cambiare i connotati a un attore straniero....
Edward deve trattenersi, ingoiare tutto per evitare di fare del male. E'più teso alla protezione spasmodica nei confronti di Bella.
Non dico che Jake non la ami...ma di sicuro c'è una bella sostanziale differenza tra il suo modo selvaggio d'amare e la maniera quasi sacrificale d'amare di Edward Cullen. Il primo la vorrebbe morta piuttosto che vampira. Il secondo è disposto a rinunciare a lei pur di tenerla nel proprio status di umana.
Ecco...questo è per me l'amore sacro e vero.
Quello che si sviluppa onestamente. Quello che ti fa amare il tuo uomo o la tua donna anche se nel tempo invecchia, mette su pancia, si trasforma.
Jacob è odioso quando fa la parte del saccente. Non a caso, l'ho soprannominato il signor so tutto io. Perchè idolatra se stesso all'ennesima potenza, come se lui fosse senza difetti e gli altri meritassero di languire nella pozza. Non mi è mai andato a genio il suo voler ottenere le cose infilando il coltello nelle piaghe altrui.
Questione triangolo.
Si è persa la percezione di un amore a tre. Almeno la Meyer era stata più precisa e deduttiva in questo ma dobbiamo considerare che Eclipse è un libro con tanta merce da esibire e devi per forza scartare e riempire le falle che inevitabilmente si aprono quando tagli, cuci e monti.
Bella cerca Edward, vuole Edward...è così lampante che solo un cieco non lo noterebbe. Ma è circondata da gente che le mettono strane storie in testa. Rosalie le dice che poteva scegliere una vita da umana e le parla della sua di vita, risvoltando daccapo il suo destino permeato di sangue, amore e odio.
Molto suggestiva, nel flashback, lei che entra nella stanza del suo aguzzino vestita da sposa. Mi è piaciuta la sua espressione facciale. Fredda, imperiosa, pronta a uccidere.
Poi Charlie che non fa altro che tirare l'acqua al mulino di Jake, c'è Jacob stesso, c'è Edward...insomma....questa poveretta si trova nel bel mezzo di una rissa di pensieri, tutti contrastanti col suo.
Non è facile per una neo diciottenne equilibrarsi davanti alla disapprovazione altrui e continuare a credere cecamente in ciò che dice e che vuole fare.

La scena del diploma....uhm....mi è venuto da ridere vedendo quei cappelli gialli. Non so...li avrei cancellati dalla lista. Erano un pò ridicoli, se mi passate il termine.
La festa...secondo uhm...qui avrei ammazzato volentieri qualche addetto alle musiche. Come si fa a inserire Neutron Stars Collision quando Bella vede entrare Jacob? Persino i Muse hanno dichiarato che quella song era stata scritta per Bella e Edward...
Sembra invece una presa in giro, per non dire peggio. Le due stelle restano lei e lui, il vampiro. Infatti il video si apre con loro due e si chiude con loro due.
Veramente, alla Summit avranno perso qualche rotella.

Grande trovata far allenare i Cullen per la battaglia contro i neonati. davano l'idea di divertirsi mentre se le suonavano....e io mi sono divertita con loro.
I flashback da western di Jasper li ho graditi...ma non è la cosa che hanno focalizzato la mia attenzione. Ok...che quando sento parlare spagnolo vado in brodo di giuggiole...ma Jackson resta Jackson anche senza l'ausilio della sua vita passata.

Camera da letto. Villa Cullen.
Lei dice a lui "ti voglio", è piena di desiderio, gli guarda le labbra. Lui cede, flette il bacino verso di lei, quasi a sottolineare il desiderio che lo anima da dentro, e se la porta sul letto, afferrandole il ginocchio e strusciandosela in mezzo alle gambe. Le mani iniziano ad avere un ruolo. Si muovono con dolcezza prima e diventano febbrili poi...
L'agonia sale e sarà stato un effetto ottico...ma in una di quelle "rare" sequenze appannate, in cui si vedono le bocche di Ed e Bella che si staccavano...io ci ho visto un pò di lingua...
Avrò avuto le traveggole. Ma visto che le dita le avevo ampiamente ammirate nelle clips, mi sono concentrata alle labbra....
Voi l'avete fatto?
Cribbio, meritavamo di vedere di più. Perchè tagliare a quel modo? Anche qui hanno avuto paura che si vedesse la chimica forte che c'è fra i due? Tranquilli...si vedeva e si sentiva lo stesso...ma non siamo più bambinette....
E se ci dobbiamo sorbire i lupi con la panza, seminudi tutto il dì....allora vogliamo più sex no sex anche tra Ed e Bella!
Anzi, a Eclipse passato....vogliamo il Sex senza il divieto. Ce lo meritiamo con tutta la castità mormona che ci ha propinato la Meyer...

Tutta la battaglia è stata da mozzare il fiato. Un pò sconcertante la trovata di far rompere i vampiri come broccoli di porcellana.
L'effetto cartongesso di New Moon nemmeno mi era piaciuto.
Quindi, dovendo dire la mia....sostengo che avrebbero potuto osare di più.
Infondo il film è costato 68 milioni di dollari, mica bazzecole.

Il bacio che Taylor osannava? Bhè.... se quello era il best kiss descritto dalla Meyer, con tanto di lingua, mi viene da ridere. A parte lo scenario, la montagna, il senso di vastità, ho visto solo due tizi che si attaccavano alla bocca senza aprirla.
E qui parte la domanda da un milione di euro: perchè Jake, che non è velenoso, bacia Bella a labbra serrate e Edward invece le apre mettendo la propria saliva sulla bocca di lei? Cioè...se quello di jake e Bella è un limonare con i fiocchi....di certo non ho mai capito il termine stesso della parola limonare...
I motivi che hanno indotto Bella al bacio....
Giusto....parliamo di induzione...di costrizione....dell'ultima richiesta di un condannato a morte....che le tenta tutte pur di salvarsi la pellaccia. E lui sapeva che Bella si sarebbe lasciata andare perchè sapeva che gli voleva bene...e che avrebbe scarnificato se stessa e il suo amore per Edward per redergli salva la vita.
Dicendole che sarebbe andato a morire ha mostrato nuovamente la sua bravura nel predersi le cose sotto ricatto e Bella gli concede un bacio per calmarlo....
Infatti la prima cosa che lei dice quando lo raggiunge sulla montagna è non agitarsi e andare in guerra lucido. Se proprio dobbiamo analizzare le parole...analizziamole.
Non c'è trasporto fra quei due. Stanno meglio insieme nel ruolo dei parlatori.
Tanta pubblicità si è rivelata un calesse.
Sarò di parte, ma a me l'Edward che si trasfigura nel combattere contro Victoria è piaciuto un casino. Ho visto gli occhi parlare per lui, ho visto la bocca ringhiare, la faccia tendersi mentre ricordava alla vampira dai capelli rossi in che modo gli aveva ridotto il fidanzato. E poi quando ha afferrato la testa di Riley e l'ha piantonata nella neve...meraviglioso!
L'Edward vampiro è tornato fra noi. Ed è uno spettacolo vederlo in scena.
La battaglia tra lui e la nemica è proprio come volevo che fosse. Un misto di frustrazione, di perdita del controllo e di sensualità. Perchè solo i vampiri sanno far l'amore anche quando danzano il ballo della morte.
Non importa che siano nemici.
Avrei solo voluto che durasse...singh.
Ottima la scelta di far aggredire Edward da Riley e da Victoria....perchè quello è stato il climax della decisione di Bella.
Vedere l'amato in prossimità della morte, sapere che verrà spaccato in due, le ha fatto riproporre il sacrificio della donna quilleute ma questa volta per salvare la vita non a un licantropo...bensì a un vampiro. Questo a provare che il cerchio si è aperto con una scelta da fare e si chiude con una scelta già operata?
Ok...Edward che stacca con un morso la testa di Victoria non ha prezzo.
I Volturi uguale...sono sparvieri regali privi di compassione....
Con loro sul palcoscenico, capisci che i Cullen l'anima ce l'hanno eccome.
E ce l'ha Edward che non ha mai smesso di preoccuparsi di Jacob.
Mentre Jacob sul lettino ripete a Bella che lui non è l'essere perfetto che crede...che sta recitando...
Qui va via l'ammalato e torna mr prepotente. Quello che ha scambiato l'amore per un trofeo o una guerra.
Meno male che Bella, in tutta onestà, gli fa notare che per Edward non è mai stata una battaglia, che l'avrebbe lasciata al licantropo se lei gliel'avesse chiesto.
Ci si avvicina alla fine.
Peccato. Si è sentita la mancanza di quel Ti Amo. Ti Voglio. Adesso.
Non so se condannare Slade o la Summit per questo ma credo che tirerò le oprecchie al regista perchè la scena mancava anche nella bozza del primo script .
Il the end è stato un qualcosa ch enon riesco a decifrare. Ha tolto quasi metà bellezza al film, come nelle telenovelas...quando vai avanti a intrighi e l'ultima puntata si rivela una poppata di giuggiole.
Le parrucche. Cof cof....lo confesso....ho notato altro. Le facce soprattutto.
I momenti di Edward e Bella ci sono stati e sono contenta. Quando sono sul letto di lei e lui la annusa dopo averla baciata...ho come avuto la sensazione che Edward non fosse così abituato al suo odore tentatore come vuol far credere. Magari dipende da quanto veleno secerni un vampiro... da quei giorni lì, in cui si sente più eccitato a livello olfattivo...un pò come il nostro ciclo. Ehm...

Però....c'è sempre un però...che quasi mi fa pentire, a mente lucida, di aver mostrato tanto apprezzamento....hanno inserito tanti momentini romantici rispetto a quelli che c'erano in New Moon e più baci rispetto ai due film precedenti...ma con jake Bella ci ha parlato troppo...troppo....i dialoghi non finivano più, caspita!
Se questo non è rivoluzionare un libro, ditemi voi....
E magari zia Steph ha voluto così, tanto alla fine lei è quella che ha l'ultima parola.
Ma prima che le Team Jacob esultino bisogna fare l'ennesima distinzione. Se Jake aveva più dialogo e durante le battute più forti aveva dei primi piani in compagnia di Bella, Robert ha lavorato molto sulla faccia di Edward...e ci ha lavorato da solo. Negli attimi più cruenti si è meritato delle inquadrature meravigliose, in cui la Stewart era quasi relegata sul fondo.
In quel viso che avrebbe dovuto risultare marmoreo e intoccabile...ci è passato di tutto: sete, rabbia, frustrazione, gelosia...e gli occhi...anche con le lentine...parlavano...
Credo che qui stia la bravura di un VERO attore. Esprimere con il viso ciò che la bocca non può dire. E la scena post bacio che a molti non è piaciuta....pensateci un pò, a mente fredda....
Edward non vuole che lei si trasformi...perchè l'ama così tanto e incondizionatamente che non desidera infliggergli la stessa pena che ha dovuto subire lui...quindi...dopo la scena della tenda ha capito che il suo amore per Bella sarebbe rimasto immutato nel tempo ma da cosciente e coscienzioso ha intuito che forse a Bella doveva dare anche la possibilità di "saggiare" entrambe le strade.
Quando lei ritorna e gli chiede se ha visto tutto....lui la guarda rassegnato...forse ha capito che la loro storia poteva essere giunta al capolinea...e siccome non è egoista...accetta anche la separazione...
Se Bella non avesse baciato Jake....prima della trasformazione e forse anche dopo...si sarebbe chiesta come sarebbe stata una vita più da umana...invece anche dopo il bacio...lei ha scelto Edward....perchè è lui che vuole...anche se qualcuno del Team Jacob ha insinuato che Edward fosse un angelo finto...tutto carinerie e nobiltà quando dentro cova demoni d'inaudita bestialità.

Tirando le somme, io l'8 glielo dò...forse perchè avevo sentito dei pareri negativi e sono partita male...
Ma mi è piaciuto. Perchè negarlo? L'unica cosa che chiedo è di darci un BD in regola...senza stravolgimenti...non potrei sopportarli. Quello è un film che mi voglio godere appieno.
E intanto questo è andato.

CAT_IMG Posted: 6/1/2010, 20:48 Capodanno Robsten. One Shot. - Others!

28 dicembre 2009. Paparazzi a London City.
"L'aria di casa ti farà bene, Rob. Tanto a Londra vanno di moda solo gli scandali reali. Potrai rilassarti a meraviglia, scordarti delle grida isteriche e quei dannati flash...Almeno finchè dura la vacanza."
Le ultime parole famose.
Sono volato via da Los Angeles per trascorrere il Natale nella mia terra e godermi i suoi spazi prima di riprendere a lavorare in trasferta con il Bel Amì di Maupassant, ma neppure Londra è riuscita a proteggermi.
Vabbè...ci speravo.
Ho bisogno di aggrapparmi a delle convinzioni quando lo stress arriva nei pollici, e una casa, dove ogni essere umano normale dovrebbe sentirsi libero di girare in pantofole o farsi una doccia senza essere spiato da una ragazzina appollaiata sull'albero, era il motivo principale che mi ha spinto ad affrontare un viaggio in aereo nonostante le nevicate.
Avrei rivisto mia madre, mio padre, le mie sorelle. Il mio letto. Tutti gli amici di vecchia data. Invece i paps mi hanno rovinato la festa anche stavolta, individuando la nostra abitazione e coinvolgendo nei loro scatti alcuni membri della mia famiglia.
Click . E ancora click. Una raffica di click.
Mia sorella si è girata verso la strada, attirata dalle risatine fastidiose di chi ci ha scoperti. Non ha visto nulla. Ovvio. Gli obiettivi sono sparpagliati qua e là, come tante mosche su foglie di zucchero.
A occhio nudo è impossibile individuarli.
Dopo un'ora, le foto appaiono in un sito di gossip.
Apriti cielo!
Victoria se l'è presa perchè sui tabloid l'hanno scambiata per Lizzie, scrivendo a caratteri tondi che l'attore di Twilight era stato pizzicato con una bionda non proprio bellissima.

Peccato che la bionda in questione fosse mia sorella e che come qualsiasi donna si sia sentita urtare dai commenti rilasciati dalle mie fans sotto l'articolo.
- Quella è Victoria? Che delusione...!
- Mamma mia...io faccio più figura di lei!
- Che stivali ha? Li ha comprati a ribasso?
- La immaginavo più stilosa...
- Guardate Robert! E'il più alto...che figaccione!
- Ha preso da Richard il naso e le sopracciglia!
- Il padre me lo ricordavo più giovane...sarà mica il nonno?
- Ha le stesse rughe sulla fronte...
- Rob si è seduto dietro. Chi c'è vicino a lui? Perchè portava un cappotto nero da donna sul braccio? Va all'eroporto?
- Quel cappotto sarà mica di Kris?
- Certo che è di Kris. Quella racchia della sorella ne ha uno col collo di pelliccia...!
- Sarei curiosa di vedere Lizzie...lei è sicuramente più carina. Victoria non mi piace. I geni del fascino sono andati tutti a suo fratello...
Stronzi.
Li piglierei a calci in culo se mi capitasse l'occasione. Altro che filosofia.
Quando il muro della privacy viene abbattuto abusivamente non ci sono insegnamenti zen che tengano.
Risultato? Vic ha messo il broncio e ha minacciato di spedire il portatile all'altro mondo.
- Sono stufa marcia di fare la parte della befana mentre tu sei il bellone di turno anche quando vai in giro come un barbone!
- Smettila di fare la lagna. Non puoi essere perfetta ad ogni inquadratura...! Prendi me! Ci sono delle foto in cui sembro uno scemo nato! Roba da incubi...
- E 'inutile che ci giri intorno! Le tue fans ti salterebbero addosso anche se puzzassi di pesce!
- Bhè...la frutta di mare è afrodisiaca...
- Taci, brutto scimmione! O ti pianto in bocca lo stivale...
- Vicky...non dire queste cose a tuo fratello. - interviene mia madre, comparendo in soggiorno giusto in tempo. Ha appena sfornato una torta alla melassa, guarnita di crema pasticciera, panna e fragole in cima.
Mi viene l'acquolina.
- E lui che mi provoca!- incalza l'altra, sprofondando a braccia conserte sul divano a due piazze davanti alla tv. Afferra il telecomando e inizia a fare zapping in maniera incontrollata. - Al diavolo il cocco di casa...
Povera Vic...mi fa morire dal ridere quando sbuffa come una ciminiera e si attacca a ogni minima cosa che possa riempirle lo stomaco. A quel punto divora di tutto, dal pudding ai pop corn, e prima che abbia il tempo di valutare le sue mosse si è già fiondata sul burro d'arachidi.
Il mio "lecca e fuggi"preferito.
C'è una scorta di barattoli in frigo ma temo non durerà fino al week-end. Ha troppo sangue acido da smaltire e lo strascico di questo natale se lo porterà dietro finchè non andrà a posare per un nuovo book fotografico e non ultimerà le tracce del suo nuovo cd.
Almeno si sfoga con la musica.
Io non ho il tempo di suonarla, la mia chitarra.
Devo dribblare la gente e cercare di filare all'esterno passando per il garage.
E' da una settimana che non mi raso, un pò perchè mi secca, un pò perchè vorrei passare inosservato un pò perchè...sono fatti miei.
Ho addosso lo stesso guardaroba di ieri: jeans a vita bassa, un paio di nike nere, la canotta smangiucchiata, la camicia fregata dal set di Remember Me e il bomberino blu...lo stesso che misi l'anno scorso, appena comprato, con tutte le etichette che sparavano fuori dal colletto, compresa quella del prezzo.
- Robert Pattinson si è rifatto il guardaroba? Cosa bolle in pentola per il bel vampiro? Avrà trovato l'amore?
Oppure:
- Robert e le camicie. L'attore 23enne si è presentato allo show con i bottoni agganciati di traverso. E'la moda british o forse c'è stato un incontro focoso dietro le quinte?
Uff.
Uno non può neanche cambiarsi le mutande che cominciano a speculare.
Vado sempre di fretta, come se avessi un diavolo alle calcagna, e talvolta il mio baricentro si muove più velocemente di me. Non collego il mio cervello alle asole e una volta, proprio sul set di Remember Me, ho recitato con la cerniera aperta.
- Chiudi il negozio, Rob...non siamo ancora in pausa pranzo e le gioiellerie aprono nel primo pomeriggio...- La faccia del mio collega era tutta un programma.
Morii dalla vergogna, quella volta, e cercai di mettermi di lato per tirare su la zip prima che qualche paps intercettasse il mio gesto. Non mi andava di essere sbattuto in qualche racconto a luci rosse solo per essermi dimenticato di sistemare i pantaloni una volta sgattaiolato fuori dalla toilette.
- Ho fatto un'intera ripresa in questo stato...? Oh cazzo...
- Appunto. Le ragazzine laggiù hanno l'aria di volerti violentare...se si dovessero accorgere dello stato in cui giri abbatterebbero le transenne...e si scipperebbero la mercanzia. Ahahhaha!!!
Risi anch'io e per un nano secondo riuscii a mettere da parte la mia frustrazione.
Non rinnego il clamore che mi circonda. Né le scene di fanatismo che Edward Cullen scatena fuori dallo schermo.
Ci mancherebbe. Ho scelto questa vita con tutti gli annessi e i connessi.
Mi secca solo essere fotografato da mattino a sera, mentre mi gratto il naso o cammino sui miei piedi.
Alla premiere di New Moon, a Parigi, stavo per inciampare su uno scalino.
Faccio delle figure di merda, l'ammetto, ma questo mi aiuta a non perdere la testa, a restare ciò che sono. Un Robert come tanti Robert, vittima di un'eccessiva adorazione.
Spesso fingo di non vedere la spazzatura che inonda il web anche se non tutto è sporcizia.
Di recente ho letto dei commenti circa il mio modo di vestire e mi sono scompisciato dalle risate.
- Ma Rob si porta dietro il baule?
- Uahahhahah....sembra una cipolla così conciato. Maglietta, camicia, giubbotto, cappotto dello zio, berretto da nostromo, cappuccio...
- E come cavolo fa a farsi entrare tutto?
- Secondo me va a tentoni...apre l'armadio e prende la prima cosa che gli capita...
- Guarda! Ha messo dinuovo la maglietta della Vodka...ci sono le riprese col filo blu...
- Ma che c'azzecca il filo blu se la stoli è grigia?
- Mah...si rinaccia anche i pantaloni usando lo stesso cotone...con tutti i soldi che ha potrebbe comprarsene di nuovi...
- Girls...! Rob ha urgente bisogno di una donna che gl'insegni a girare per negozi! Mi sacrifico io.
- Ehi tu, cocca! Mettiti in fila! Precedenza alle anziane...uahahhahahh!
Assolutamente comico...e assolutamente VERO.
Mi manca il tempo di assemblare il calzino alla t-shirt o la t-shirt al berretto o il berretto alle scarpe.
In Inghilterra, poi, ognuno fa come vuole e se ne infischia dei giudizi.
Forse è solo una scusa. Forse voglio solo nascondere me stesso, proteggermi e proteggere chi amo.
Forse è solo la mia identità che cerco...per non sentirmi incatenato all'immagine di uomo perfetto di Edward Cullen.
Sono un ragazzo apparentemente normale, con braccia, gambe e naso anche se il mio metro e ottantacinque non mi permette di mischiarmi alla folla e salire sui taxi senza che qualcuno non mi allunghi un pezzo di carta e mi strappi un autografo.
Per questo mi lascio andare. Per mimetizzarmi all'ambiente, per sentirmi a mio agio... e sparire.


Una nuova palla di pelo.
Quest'anno, il Natale è stato generoso.
Victoria ha regalato a Lizzie uno shih-tzu adorabile, con gli occhioni blu, le zampette corte e il pelo cascante sul tartufo. Le mie sorelle gli hanno fatto un cappottino su misura e lo coccolano da mattino a sera.
Si chiama Parker...26 centimetri di lunghezza e affettuosità.

Sbatuffola attorno ai suoi padroncini ma quando è l'ora della pappa nessuno lo stacca dalla sua ciotola.
Mia madre lo tratta come un figlio perchè i cagnolini sono di casa qui da noi.
Vederlo scorrazzare in corridoio o in giardino mi crea un'emozione fortissima.
Patty, il mio westie terrier, era come lui. Un antidepressivo vivente.
Chi se la scorda? Ho ancora nella testa i nostri giochi, le coccole che ci facevamo a vicenda, quando andavo a trovarla nella sua cuccia o quando lei saltava sul mio letto e mi leccava la faccia per svegliarmi all'alba.
Mi mancano quei momenti di vita reale. Mi manca la mia compagna di pelo, la sua linguetta rosa e quel batuffolo di riccioli bianchi che scodinzolava perennemente ai miei piedi, facendo trillare il campanellino sul collare.
Avrei voluto che Kris la conoscesse ma l'anno scorso la nostra storia era ancora in alto mare.
Pazienza.
Tutto è cambiato. La mia esistenza è cambiata. Il mio stipendio è lievitato, assieme alle richieste di lavoro. E sono lievitati i fotografi, i flash, le attenzioni smodate dei fans, le urla isteriche delle ragazzine, comprese quelle delle mamme.
Nessuno di loro è mai contento di nulla.
Non gli basti. Se potessero, si prenderebbero anche il mio midollo osseo.
Quando ho sentito i click in giardino, mi è salita la pressione.
Maledetti paps!
Cercano lo scandalo e mi flashano a tutta birra, sperando che da qualche parte, da sotto il taschino spunti la testolina di Kristen Stewart o di qualsiasi altra donna che non abbia a che fare con le femmine della mia famiglia.
Mai.
Hanno avuto in pasto la mia vita, ma il mio cuore se lo scordano.
Quello è mio. Soltanto mio. I giornali sono già zeppi di porcherie.
Click. Click Click.
Almeno non li faccio morire di fame.
Uhm...
Addio vacanze, comunque.


29 dicembre. Il cuore non ubbidisce.
Notizia del giorno.
Un gruppetto di ragazze si è da poco assiepato davanti al cortile, in attesa che esca a sorpresa per una boccata d'aria. O che rientri da una baldoria, com'è giusto che sia alla mia età.
Sono una cinquantina ma ne basterebbero anche di meno a farmi sclerare.
Per fortuna non mi trovo in casa.
- Rob, evita di tornare stanotte! Qui c'è un casino terribile...- La voce di Lizzie al cellulare sfida l'ultrasuoni. - Sto cercando di convincere nostra madre a non uscire con delle bevande calde...
- Trattienila, ok? Usa la forza se necessario...! - Stavo agitandomi anch'io, mentre una mano calda e soffice s'intrufolava nel mio giaccone e un corpo snello si agganciava al mio fianco.
- Lo sai com'è fatta! E'più testarda di un mulo! Se non fosse stato per me, le avrebbe ospitate in casa! Le tue ammiratrici sono tutte matte...hihihihi.
- Cazzo, Lizzie, smettila di ridere. Impediscile di commettere questa pazzia...! Te l'immagini che casino? Non voglio che la nostra casa si trasformi in un mothel per gli ormoni. E stai in campana, per favore...
- Che vuoi dire?
- Parlo del tuo account su Fb...è più affollato di un mercatino di chincaglierie.
- Rob, non ti scaldare...sarò prudente con le mie friends, vedrai. Ho la bocca cucita. Mica sono la zia...non venderò le tue foto col pannolino.
- Se ti piglio....
- Mi sculacci, lo so.
- Peggio.
- Ok, mia adorata "Claudia"...ubbidirò.
- Lizzie...lo sai che Parker va matto per le tue scarpe...- Lascio sfumare minacciosamente la frase. La persona accanto a me, ride e nasconde il viso nella manica del mio giubbotto. - Le ultime che hai comprato ad esempio...quelle con gli strass...e il cinturino in raso...sarebbero un antipasto con i fiocchi...
Dannate sorelle. Devi sempre scendere al loro livello per farti rispettare.
Ma sfottere Liz e colpirla nel suo tallone d'achille è un piacere che non ha prezzo.
- Touche! Sono seria adesso....prometto di fare la brava. Ma molla i miei sandali! Li ho pagati un occhio della testa!
- Ti faccio nera se ti lasci scappare qualcosa...Lo sai che nessuno si deve impicciare...
- Tranqui, Rob! Ho chiuso la porta a chiave...nostra madre non si azzarderà a uscire! Vero mamma???
Clare brontola all'altro capo della cornetta. - Ma poverine...sono in strada con questo freddo...è Natale....
- Hanno una casa, mica sono randagi! Se non metti giù quei bicchieri ti lego al divano...e per la cronaca...Natale è appena passato. Ok, Rob ci sono....ehm ...ci sei? Qua stanno cominciando a strillare....ti vogliono! Uahhhhh!!!!
- Che si sgolino pure...
- Cacchio che emozione....questo posso scriverlo su Fb?
- Lizzie....porc...
Non faccio in tempo a concludere che lei mi parla sopra.
- Bye Robert....goditi il resto della serata!!! Alle tue morose ci penso io...
Fine telefonata.
Avevo i nervi a fior di pelle, proprio come una donna incinta. Tutta la situazione era ridicola. A casa non potevo tornare. E dal posto in cui ero non potevo uscire. C'era una fila di paps all'esterno, armati di macchine digitali e obiettivi a giraffa.
Mi avrebbero ripreso anche se mi fossi nascosto dentro il mio giubbotto, curvando le spalle e abbassando il viso il più possibile. Marcus Foster si era già volatilizzato assieme agli altri da un'uscita di sicurezza. Ma i click si erano sentiti anche sul retro.
Il problema però...era un altro.
- Niente caminetto, stasera eh?
Mi passo una mano tra i capelli e la guardo dispiaciuto. - Ci dovremo accontentare di un albergo...
- Mmm....che bella novità! - Si stringe a me e si solleva sulla punta dei piedi per baciarmi. - Fa niente Rob...sono qui per te...non per le tue fans...per la tua casa. Andremo da qualsiasi parte...ma non voglio trascorrere questa notte sola...in una suite.
La trattengo sulla mia bocca e l'assaporo dolcemente. L'abbraccio, le infilo una mano sotto ai capelli morbidi, tra la nuca e il collo. All'improvviso mi si accende una lampadina. - Avviso Nick di prendere precauzioni....usciremo da qui con le buone o con le cattive...
- Mm? - Lei mi osserva stupita, sbattendo le ciglia nere. I suoi occhi verdi brillano come se fossero ubriachi ma il pensiero che sia io a ubricarla e non quel pò di birra che ha bevuto mi eccita. - Vuoi fare a cazzotti con quegli uomini? Ti rovineresti la reputazione...
- La reputazione? Dimentichi che sono morto e resuscitato più volte? Che bevo come una spugna e vado in giro come uno spiantato? A quest'ora potrei starmene bello spaparanzato sul tavolo dell'obitorio, stroncato da una dose d'eroina. L'ennesima...
- Oh....ma questo alle tue fans piace....ci vanno a nozze con la tua vita disordinata...- sottolinea lei, ammiccandomi. Le sue labbra arrossate mi atttirano da paura.
- Dubito però che al vertice apprezzerebbero la cosa...
Il Vertice + teste di legno= ramanzina.
Porca puttana.
Quelli si che sono capaci di divorarti in un boccone e con due film in promozione la stampa avrebbe potuto distruggermi artisticamente se mi fossi permesso di far rispettare la mia privacy venendo alle mani.
Sfoderai il mio sorriso sghembo e mi avvicinai al suo orecchio.

- Ti confesso che la tentazione di trasgredire è forte....ma non ci sarà bisogno di fare a botte, non questa volta. Passeremo dalle cucine, Kris...semplice.
- What...?
Le sorrido sulle labbra e m'insinuo nei suoi occhi bellissimi. La sento tremare appena perchè so che la scompiglio dentro quando mi avvicino troppo a lei o quando mi concentro nel suo sguardo, come se volessi leggere tutta la sua anima e bermela in un sorso.- Proprio come Bonnie e Clyde...andremo di terrazzo in terrazzo per sfuggire alla legge...e Nick ci aspetterà a 20 minuti da qui...
Kris assume un'aria stralunata. Pensa che sia matto o che l'heineken mi abbia dato alla testa.
- Ma sei sicuro? Vuoi portarmi sui tetti? E se caschiamo giù?
Scoppiai a ridere pensando a tutte le volte in cui mi aveva dipinto come una frana davanti ai giornalisti. In effetti non ero mai stato coordinato ma sapevo muovere le gambe all'occorrenza e rimettermi in piedi dopo una capriola al contrario. - Conosco a memoria questa città. Potrei attraversare i cornicioni bendato. Infondo alla strada, c'è il localino di un mio amico...Scenderemo dalle sue cucine, sul retro, e ci troveremo in un batter d'occhio nell'auto di Nick.- le spiegai. Nella testa avevo già la mappa del tragitto. - Fidati. E'tutto calcolato. Nessuno ci vedrà, a parte i gatti e qualche musicista stravaccato a terra.
Lei ricambia il mio sorriso, convinta dal mio tono di voce, e mi circonda il collo. - Sei un pazzo, Robert...un pazzo pericoloso...
- Pazzo non direi...pragmatico si...pericoloso quanto basta...
- E ti ho anche detto che sei....eccitante?
- ...Ma se me lo ripeti più volte nell'arco della giornata non mi dispiace...anzi. - Le appoggio la bocca nell'incavo della giugulare. Mi piace un casino leccarla lì, proprio come un vampiro e Kristen Stewart ha il collo più dolce e più profumato che abbia mai assaggiato.
Mi manda in pappa gli ormoni.
Cristo, la desidero.
Sarebbe una meraviglia spingerla contro un muretto e prenderla come se fossi un gatto in calore. Ma non possiamo correre rischi.
E'già tanto che il servizio di sicurezza della Summmit abbia funzionato decentemente, qui a Londra e che il lavoro di depistaggio abbia dato i suoi frutti.
Quasi nessuno sa che Kristen Stewart, l'attrice, è atterrata in Inghilterra...a parte gli organizzatori del viaggio, io, la mia famiglia e il tizio che l'avrebbe prelevata col van.
Per fortuna l'aeroporto era semideserto alle 2:00 di notte.
La poca gente che camminava, con berretti sulla testa uguali al mio e le grosse sciarpe colorate attorno al collo, è stata un ottimo specchietto per le allodole. Intercettata Kris con il palmare, io e la mia famiglia ce la facemmo a incanalarci furtivamente in una delle tante uscite di sicurezza e a passare indisturbati.
- Vai tu, Robert...noi restiamo qui...così non diamo nell'occhio...- mi aveva detto papà, inforcando le lenti per la guida. - Sarebbe troppo sospetto muoversi in gruppo...e ormai non hai più bisogno di noi...Torniamo alla macchina, ok?
- Ma si! Lasciamo soli Cip e Ciop...dopo 11 ore di volo, la Kris avrà bisogno di coccole...e non voglio fare il moccolo...
Tra le due, Lizzie è sempre stata quella con meno peli sulla lingua.
- Concordo, Liz...andiamocene! Così il nostro fratellino famoso potrà calarsi bene nel ruolo dell'innamorato pucci pucci...! Vedi di non consumarcela, Rob! La vogliamo in piedi per Capodanno! See you later!!! Ahahhahah!
Che rompiballe adorabili! Non ce la fanno proprio a tenere il becco fuori dalla mia vita sentimentale.
Una cosa, però, l'avevano indovinata.
Ero su di giri all'idea di riaverla con me dopo cinque giorni di lontananza e il pericolo di poter essere scoperto aumentava vertiginosamente il mio desiderio di possederla.
Mi ero infilato nel Van, sul sedile posteriore e avevo atteso che l'autista effettuasse le manovre necessarie per portare la vettura davanti a una delle uscite di sicurezza.
A parte una signora anziana in carrozzella, c'erano una ventina di persone scese dall'aereo con Kris, reduci di un costoso viaggio in prima classe, e nessuna di loro mi era parsa interessata all'identità del minuto scricciolo che avanzava a passo svelto nella mia direzione.
Aprendo l'anta scorrevole del van, ero balzato velocemente giù per attirarla fra le braccia.
- Che faccino stanco....- le avevo sussurrato accarezzandole le guance e deponendole dei piccoli baci sulla fronte e sulla punta del naso.
Lei si era sciolta sotto le mie effusioni.- Mm...Robert...mi sembrava di non arrivare mai...- Con le labbra mi aveva sfregato i palmi. - Sono tesa...ho i nervi che scricchiolano...e due occhiaie peste...buff!
- ...L'albergo dista a pochi minuti da qui...e ho dato disposizione affinchè ti preparassero un bel bagno caldo...- Inavvertitamente avevo chinato la testa sul suo visino pallido e quando mi ero ritrovato a pochi millimetri dalle sue labbra, l'avevo baciata.
- Magnifico...un bel bagno caldo....è quello che mi ci vuole...- aveva risposto lei, dolcemente, unendosi al mio bacio e alla mia lingua. - Mi darai una mano a passarmi la spugna, vero?
Vibrai al tono insinuante della sua voce e mi vidi nell'acqua, in mezzo alle bolle profumate della vasca, infilato tra le sue cosce. - Contaci....
Osammo troppo quella notte, convinti che l'oscurità ci avrebbe aiutato a mimetizzare il contatto delle nostre labbra.
- Oh! Sarà mica RPattz quel ragazzo tutto incapucciato?
- E quella è la Stewart? Ma siiiii! Non può essere che lei!!!
- Oh My god! Oh My God!!! Sono assieme!!!! Scatta una foto! Scatta una foto! - La voce concitata di una ragazza ci aveva costretto a drizzare le teste giusto in tempo per vederla strattonare il braccio dell'amica.
- Accidenti... non riesco a trovare il tasto della fotocamera!!! - aveva gridato l'altra mentre trafficava col cellulare e spingeva le dita tremolanti sui pulsanti.
- Non può essere !!!! Si baciano!!!! Ohhhhhh!!!! Spicciati!!!! Che emozione!!!! Facciamo lo scoop su twitter!!!!
- Smettila di gridarmi nelle orecchie! Non sto capendo niente!!!! Questo coso non funziona!!! - L'altra ragazza era in piena crisi di panico.
- Ma come non funziona? Imbecille! DEVE funzionare!!!! Oh noooo!!!! Stanno andando via!!!!! Presto! Presto!!!!
In un attimo si era scatenato il bordello.
Gli altri passeggeri, gli stessi che avevano viaggiato insieme a Kristen senza riconoscerla, attirati dagli strepiti delle due ragazze, accorserono vicino al van tenendo alti i cellulari. - Di qua! Di qua!!! Eccoli! Sono loro!!!! Scatta!!!!
Afferrai bruscamente Kris per il gomito e la trascinai all'interno della vettura prima che una pioggia di flash a intermittenza calasse su di noi.


Sui tetti di Londra.
- Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh?
- Mi raccomando, Mel...tu non hai visto niente, non hai sentito niente...
- Sarò una tomba, amico...Cieco al punto giusto e muto al punto giusto... - Mel guarda Kristen e trattiene a stento un risolino. Non sa farsi gli affari suoi ma è fidato. Almeno credo. Non si venderà al primo fotografo in cerca di successo. E poi è un musicista come me. E i musicisti non si tradiscono.
Cazzo. Oggi non sono più sicuro di niente. Ma devo sbrogliarmela.
- Quando ci rivedremo...?.- La faccia del mio amico è un punto di domanda.
Faccio spallucce, temporeggio un pò. Non mi sento in grado di far promesse. Non so ancora cosa sta per accadermi. Se riuscirò a passare il primo dell'anno incolume.
- Troverò la maniera...Nel frattempo, tieni in caldo la chitarra, eh?
Con Kris appolipata al mio braccio, saliamo lungo le rampe che dalle cucine di un McDonald's portano dritto al terrazzo.
L'aria è umida e man mano che si va avanti l'odore della serratura arrugginita s'insinua nelle narici, confondendosi a quello del pollo fritto. Mel afferra la grossa chiave di ferro e la infila nella toppa.
Un giro a destra e la porta si apre con un cigolio imbarazzante.
- Buona fortuna...e fate i bravi, mi raccomando...
- Mel! - Lo fulmino con un'occhiataccia e lui si azzittisce.
Kris invece se la ride, dandomi una gomitata negli stinchi.
Restiamo soli, all'aperto, come i due fuggitivi di Alcatraz.
La porta si richiude alle nostre spalle e il tonfo del cardine ci stona le orecchie.
Kris soffoca uno dei suoi risolini deliziosi. - Questa non l'ho mai fatta, ti giuro...è così...ehm...surreale...
- Surreale? Se qualcuno mi avesse detto che un giorno sarei stato braccato come un delinquente e che una rivista autraliana avrebbe scritto a caratteri cubitali che mi vesto a strati perchè sono incinto, lo avrei spedito in una clinica per malati di mente...
- Ahahhahah....! Quel giornalista doveva essersi fumato una canna...!
- Tutta la stecca, direi...! Non farmici pensare...
Smettiamo di ridere e ci abbuffiamo d'aria. In effetti, l'intera situazione era strana. Troppo perfetta per sembrare vera.
Ma è reale. Io e lei siamo reali. E non dobbiamo rendere conto a nessuno delle nostre azioni.
In quella storia ci stava tutto: il pericolo, l'avventatezza, il brivido adolescenziale, i bigliettini passati sotto il tavolo durante la conferenza stampa del Comic On....
Ah, Kiki...mi faceva regredire come un'idiota.
- Se telefonassi a mia madre e le dicessi che ora ci troviamo in cima a un tetto, le verrebbe un infarto...- mormora lei, con l'emozione di una bambina.
- E tu non glielo dire...anche se dubito si stupirebbe...
- Mio padre ti caccerebbe di casa...
Divento pallido.
La faccia incazzata di John Stewart è l'ultima cosa che vorrei vedere prima di tirare le quoia.
- Dubito che possa essere così clemente. Come minimo mi cava gli occhi...poi mi stacca il naso, le orecchie...mi spezza le gambe...
- Eh, che esagerato! Papà è un tesoro...
- Con sua figlia...ma con i fidanzati di sua figlia...o meglio...con me in particolare è molto...- Cercai il termine più appropriato e lo trovai prima che perdessi il filo della discussione o che lei mi rubasse la battuta. -...intransigente...?
Lei ci riflette su.
Uhm...John Stewart. E'stata un'impresa farmi accettare da lui visto che era pappa e ciccia con Mike. Fortunatamente, Kristen era la sua unica figlia femmina e ho fatto leva sul suo smodato affetto per accaparrarmelo.
In amore e in guerra, tutto è lecito anche il tentativo di rimorchiare l'attenzione di un tipo tosto come John.
- So che sei un bravo ragazzo, Rob...ma sta attento...Kris conta su di te e se la deludi...
Ti distruggo.
Avrebbe voluto dirmi questo, invece mi ha sorriso, pacchettadomi la spalla.
Jules, al contrario, si è mostrata subito in vena di coccole. Ce l'ha con i miei capelli, in modo positivo. E io la adoro perchè è una donna che sa il fatto suo, perchè somiglia alla mia Kris...un misto fra l'hard rock e il blues d'annata.
- So che la mia Kiki è stracotta di te...che non l'ho mai vista tanto felice...tanto serena. Tu me l'hai cambiata dentro...e ora è in grado di affrontare quei mostri della stampa che prima evitava come la peste...
Ah, Jules. Jules.
Anch'io sono cambiato grazie alla tua Kiki.
Ho imparato a essere più riservato con i giornalisti. Almeno ci provo...in compenso odio i paps quanto li odia lei.
Ci baciamo a stampo, ridendo, e cominciamo a camminare a passo svelto, facendo attenzione a dove mettiamo i piedi. Ci sono alcuni mattoni sfalsati sparsi qua e là e sui tetti londinesi si trova di tutto. Qualche giubbotto stracciato, qualche lattina di pepsi, qualche bottiglia di birra, cicche di sigarette intorno ai comignoli e anche qualche siringa di troppo.
Con Bobby e Tom ne avevo viste di tutti i colori.
Alcuni ci morivano lassù.
Mentre noi suonavamo con i gatti , i ribelli della città andavano sulle alture per vedere Londra un'ultima volta prima d'infilarsi un ago nelle vene e crepare in preda a un'estasi fasulla.
Nei sobborghi di Soho era facile finire male ma gli appartamenti sono a buon mercato.
Le tengo una mano mentre attraversiamo i muretti di divisione. Sono tutti di media altezza, facili da scavalcare se ci stai attento ma Kris è agile.
Io mi sento a un passo dal cielo.
Sono emozionato, si.
E lei lo è più di me.
Si volta a guardarmi, mi sorride.
E'bellissima sotto la luna bianca, con quei capelli neri disordinati e quegli occhioni che sanno incantarmi.
Talvolta scoppia a ridere mentre passiamo da un tetto all'altro e un cane solitario ci ulula dietro. E'nascosto nell'ombra, tirato dentro la cuccia da una catena di ferro.
Probabilmente soffre d'insonnia, come tutti i cani che per la mancanza di un giardino sono costretti a dormire all'addiaccio, lontani dal calore di una casa.
Giunti all'ultimo tetto, Kris mi lascia la mano e va ad affacciarsi al muretto.
Trattiene il fiato, lo incamera e sospira.
Londra sembra emanare una sorta di magia nell'aria ogni volta che le stelle cambiano posizione sull'abbazia di Westminster e il Big Ben sulla Clock Tower sposta in avanti le sue lancette.
Dal punto in cui siamo, la visuale della città appare completa e il Millenium Bridge sembra un ponte di collegamento fra le anime innamorate che ancora vagano per il Tamigi alla ricerca dell'incontro fatale.
Si ode distintamente il rumore dell'acqua che scorre avanti e indietro, fino alla foce in cui tutti i pesci affluiscono e danno vita alle leggende metropolitane.
-Oh Rob...è come se avessi giù vissuto tutto questo...- La sua voce è flebile, una carezza per i timpani. Si volta di tre quarti, mi studia, mi chiede mutamente di avvicinarmi a lei.
- In che senso?
- Non saprei...è strano...sono già stata quassù...
Certo che c'è stata. Con me. Nei sogni.
Nemmeno a farlo apposta, quel tetto comunica con uno dei Fast Food più frequentati del quartiere. Lo stesso nel quale mi recavo un anno fa, per rimpilzarmi di schifezze lo stomaco.
Quante volte avevo suonato su quel tetto? E quante volte mi ero affacciato da quel punto, contemplando la città?
Coincidenza. Pura coincidenza ma eravamo entrambi sull'identico mattone.
Lei ha le guance arrossate dal freddo.
Non voglio che geli per un momento di pazzia, così le avvicino i palmi delle mani sul viso e le sfrego dolcemente la pelle mentre lei abbassa le palpebre deliziata e si morde un labbro.
- Kris...dobbiamo andare...o ti beccherai un raffreddore...
- Ancora un attimo, Rob....- mugola, tremando nel suo cappottino.
Più la notte si fa nera, più il freddo aumenta. La temperatura non è rigida. Non fa freddo come a Los Angeles. Non nevica quasi mai ma piove di frequente, il che aumenta il tasso d'umidità.
Persino adesso delle gocce scendono dall'alto, da una nuvola che nemmeno si vede.
A Londra piove a intervalli di cinque, sei ore. E se non piove, è l'aria stessa a ricordare ai suoi abitanti che non siamo in Italia, o in piena estate losangelina.
Eppure lei sembra essersi adattata all'atmosfera. E'un tutt'uno con gli odori, con il brusolio del Tamigi, con le luci delle giostre, con la bellezza di Backingum Palace.
Mi sorride. Si tende verso di me, i suoi piccoli seni premono contro il mio torace e il suo maglione non basta a renderli inoffensivi. - Non ti arrabbi se ti chiedo un favore?
Mi viene da ridere. Ho già capito. Vuole giocare. - Ti sembra il caso, Kris? Stiamo scappando se non te ne sei resa conto...e Nick ci aspetta...tempo due minuti e il cellulare inizierà a vibrare.
Lei assume un broncio da bambina. - Hai promesso di fare il buono sotto le feste...e di acconsentire a ogni mio capriccio...
- Ma i tuoi capricci potrebbero costarci un bel pò...- le mugolo piano, sfregandole il nasino con la barba. Mi piace pizzicarla a dovere e seminare delle tracce di me sulla sua pelle delicata.
Kris sospira, riprende il discorso.- Uhm...non ti preoccupare...non ti chiederò di spendere altri 2000 dollari in scarpe e vestiti...- Le sue mani sono già arrivate all'altezza del collo. Le sue minuscole unghia mi stanno grattando la nuca.
- Kris...è tardi...- brontolo con disappunto.
Sto per cedere. Me ne accorgo dal modo in cui pungono i nostri cuori.
Lei inarca il sopracciglio. - Kiss me... - sussurra. La sua voce è roca, respira in maniera affrettata. C'è un'ondata di sensualità che l'avvolge, che mi prende in pieno. - Baciami, Rob...qui, sul tetto...ora. E dopo farò ciò che vuoi. Sarò il tuo cagnolino o la tua micetta. Giuro!
Ecco, lo sapevo. Mi ha incastrato di nuovo, recitando le battute di New Moon e facendo le fusa come ai tempi di Twilight.
Non ho il coraggio di contraddirla. Crepo dalla voglia di baciarla. Di stringerla. Mi curvo su di lei, le faccio un pò di ombra sul viso.
Restiamo a fissarci finchè la superficie fredda delle nostre labbra non si amalgama al fiato e il contatto non ci stimola l'adrenalina..
Poi lei smette di respirare.
Io non ho più una testa al momento.
Sono suo.
Lei è mia.
E anche se per averla ho dovuto rendere infelice qualcuno, me ne frego.
Voglio essere egoista e pensare alle mie necessità, che poi sono le necessità di entrambi.
Chiudiamo le palpebre, lei si attacca alle mie spalle, mi toglie il berretto, m'infila una mano tra i capelli e li arruffa. Io la sollevo verso di me, prendendola per i fianchi snelli.
Ci baciamo come due bambini ma poi l'istinto di sopravvivenza ha la meglio e con la lingua guizzo nella sua bocca, cercandole il sapore, la saliva.
Smettiamo di esistere.
E restiamo incollati, a limonare sui tetti della mia Londra, sfiorando l'imprudenza mentre il respiro si gonfia nei polmoni e la voglia di qualcosa di più ci fa scalpitare.
L'anno scorso la pensavo continuamente, sospirando come un ebete per una donna che apparteneva a Michael Angarano.
L'anno scorso era diverso.
Dopo il tour promozionale, cercai di strapparmela dalla testa ma sono un capoccione di natura e non mi arrendo facilmente. Non quando una piccola parte di me è convinta di farcela.

Ero certo che non sarebbe finita con il film, che lei mi avrebbe voluto con la stessa intensità con cui la volevo io. Presto o tardi ci saremmo arresi entrambi all'evidenza.
Era questione di mesi.
Di ore.
Sapevo che un giorno sarei salito con lei sui miei tetti e l'avrei baciata sotto le mie stelle, tra i gatti in cerca di fusa e i lampioni della Londra antica, sempre pronti a gettare una cortina giallastra sulle case e a proteggere l'amore da chi non ha mai creduto in esso.


1° gennaio 2010. Il Regalo più grande.
Siamo qui, io e lui, stesi davanti a un camino acceso, con i calici svuotati sul pavimento mentre i fuochi pirotecnici invadono a raffiche il cielo e la gente strepita sulle spiagge.
Nessuno sa che ci troviamo in un'isola che porta il nome di una canzone.
Ho spento il cellulare per evitare che mi contattino.
Niente voci estranee. Niente rumori o pettegolezzi.
Ne correranno a fiumi sui twitters di domani perchè prima di approdare a Ventnor, una bambina bionda ci ha sorpresi al supermarket di Somerfield, invitandoci a posare per una foto.
Potevamo rifiutarci?
No. La piccola era un amore.
Ci siamo dati il cambio, alternandoci alla macchina fotografica.
- Fregati in pieno...- pensai mentre inquadravo la bambina che rideva sardonicamente accanto a un Robert incapucciato come Babbo Natale.
- E ora...che scusa c'inventeremo? - La faccia di lui era tutta un programma.
- Mah...che mi trovo a Londra per il Boxing day?
- Non regge. Anche se sarebbe da te volare da un lato all'altro del continente per comprarti un D&G a metà prezzo...
- Non amo lo sperperio...
- Però ami me...e questa piccola peste ci ha sgamati...l'ho sempre detto che i bambini saranno la nostra rovina...
Durante gli scatti, avevamo temuto che si formassero dei capannelli di gente attorno a noi. Stranamente ciò non è avvenuto. A Londra se ne fottono delle celebrità...e se anche Harry Potter poteva riempirsi il carrello della spesa senza essere disturbato, potevamo a farlo anche noi...salvo qualche inconveniente.
Tanto...non sarà la prima né l'ultima volta che ci troveremo nell'occhio del ciclone.
I tabloids avranno di che mangiare domani, quando la sbornia sarà passata e le haters se ne faranno una ragione.
-Quella gatta morta è a Londra! Ora le robsten andranno in delirio! Ma perchè se l'è scarrozzata lì? Ma vaaa....! Sono solo amici! Non ci credo! Non ci credo!!! Tutte meno quella scialbetta....sciò!
Ormai ci avevo fatto il callo ai loro insulti ed ero decisa a vivere quell'amore strano, accettandone le conseguenze.
Rob è un tesoro.
Per concludere l'anno in bellezza ha fatto in modo che passassimo inosservati utilizzando i capi alti della Summit per prenotare nell'anonimato la suite più lussuosa e confortevole dell'albergo.
Il mondo, insieme a lui, è un tavolozza di colori sgargianti, proprio come quest'isola di Wight, dove le masse dei turisti passeggiano romanticamente lungo i pendii digradanti e lasciano gli occhi sugli scogli pittoreschi, smerigliati dal mare.
Acqua azzurra, costoni rurali, scoiattoli rossi.
Profumo di gelo e di erba fresca.
Ci siamo arrivati alla chetichella, atterrando con un aereo privato a Bembridge perchè era impensabile prendere posto su un hovercraft e sperare che la gente tenesse nei borselli i cellulari.
Qui, dove la natura sembra una facciata del paradiso terrestre, possiamo coccolarci senza aver timore di sentire lo scatto di una macchina fotografica o venire accecati da una rombata di flash.
Il nostro countdown è iniziato così, sulla moquette rasata vicino al camino, tra lo scoppiettio della legna, il fuoco caldo e il coro di voci giù, nel gran salone.
Clare e Richard festeggiano a Londra, bevendo champagne e riempiendosi la pancia con i panettoni farciti di un ristorante extra lussuoso. Liz e Vicky non si sono mosse dalla capitale e di sicuro staranno facendo casino in qualche discoteca.
Anche Parker è con i suoi padroncini. Lo immagino che sbaruffa nella sua ciotola alla ricerca di un ossicino succulento da sgranocchiare dopo aver silurato le ultime polpettine di carne.
Mi trovo in famiglia.
Nella SUA famiglia e sto bene.
Per l'evento ho indossato una sottoveste strimizzita, che mi lascia nude le gambe e la schiena.
Niente reggiseno. M'infastidiscono i gancetti che segnano la pelle.
Uno slip rosso, invece, bordato di pizzo e trafori, mi avrebbe resa maggiormente appetibile ai suoi occhi. Non che ce ne sia bisogno. Rob mi trova irresistibile anche con i capelli tirati in un codino buffo o con il look trash alla Joan Lett.
Mi sono truccata appena, passando il rossetto sulla bocca ma Rob è affamato stasera. Me lo sta divorando poco a poco, mordicchiandomi le labbra con quei canini eccitanti e quei baci che mi fanno impazzire.
Stiamo per fare l'amore.
Il primo dell'anno sotto le lenzuola non può mancare nella nostra agenda personale.
E'inevitabile che ci si ami. Com'è inevitabile pianificare a tavolino gl'incontri segreti e sperare che vadano in porto senza rogne.
Ho già una sua mano affusolata sul seno, il suo pollice che mi ruota attorno a un capezzolo. L'eccitazione mi sta facendo male e non riesco ad abituarmi al dolore.
Tutte le volte che Rob mette le sue belle dita su di me, il mio corpo e il mio sangue interagiscono fino al male fisico.
Ci baciamo, intrecciando le lingue, leccandoci le labbra.
I nostri odori si fondono.
Mi incollo al suo torace. Gli sbottono la camicia. Con l'orlo delle unghia gli sfrego la punta dura dei capezzoli.
Anche lui è eccitato quanto me.
Con una mano dietro la schiena, mi fa stendere sotto di lui. Il suo ginocchio s'intrufola tra le cosce. La sua erezione mi pulsa sull'inguine e si gonfia man mano che i nostri bacini strusciano l'uno contro l'altro.
E'sovraccarico di tensione.
- Kris...- Mi chiama pronunciando il mio nome con quell'accento inglese che mi manda in estasi. Apro gli occhi a fatica. Voglio guardarlo. Voglio sentirmi inchiodata alle sue pupille blu, al suo sguardo da angelo tentatore. - Ti amo...ti amo...ti amo...
La sua voce è un gorgoglio sensuale.
Non resisto.
Non ce la faccio a sopportare questa voglia matta che ho di stargli addosso con tutta me stessa.
Ma lo amo. Lo amo da matti.
Non ho mai amato un uomo così.
E so che non amerò mai nessuno come ora amo Robert Thomas Pattinson perchè non ne sarei capace, perchè le anime s'incontrano una sola volta e vanno in combustione...una SOLA VOLTA.
Stanotte non voglio pensare a ciò che è passato nella mia vita. Ai rumors che hanno affollato la nostra relazione. Ai giornali che mi vogliono incinta a tutti i costi. Alle chiacchiere sui blogs, ai video di You Tube, a quel Ted Casablanca che sembra sapere tutto e niente del nostro amore.

Non voglio pensare alla Summit, al Sundance Festival. Ai mesi in cui Rob e saremo obbligati a dividerci.
L'idea del distacco acuisce il dolore.
Passeremo delle giornate terribili...attaccati al cellulare. E io piangerò come una fontana perchè mi mancheranno da morire il suo sorriso, la sua bocca, i suoi occhi, le sue carezze.
Mi afferro a lui, a quelle spalle modellate dall'esercizio fisico e mi aggrappo di peso.
Desidero entrargli in profondità, diventare un'unica cosa con le sue ossa, con il suo sesso.
Posso farcela.
Questo nostro amore è privo di limiti.
Sarà perchè dobbiamo nasconderci. Sarà perchè...semplicemente lo amo e ho bisogno di allacciarmi ai suoi fianchi, di accoglierlo in me, sentirlo penetrare con quel gemito lungo e incontrollato.
Sarà perchè le sue dita bellissime hanno la capacità di trasformarmi in un pianoforte, un pezzo pregiato, i cui tasti hanno ripreso a funzionare dopo anni di mutismo assoluto.
Ovunque mi tocchi, suono.
Mi muovo sotto di lui e mi mordicchio le labbra a sangue.
Le dita hanno appena abbassato le spalline e la sua bocca mi sta succhiando un capezzolo.
Mugolo, getto la testa all'indietro, inarco la schiena e comincio a delirare.
- Rob...Rob....oh....Rob...
Respiro velocemente.
Il desiderio di lui mi fa salire un groppo in gola.
Vorrei dire di più...magari una frase sensata...ma sta facendo l'amore col mio corpo e non ce la faccio a parlare. Non ce la faccio a connettere.
Sono in un mondo tutto mio.
Sono nel suo mondo.
Sono sua.
E'mio.
Con le mani mi attacco alla sua nuca, con le dita mi attorciglio ai suoi capelli.
Le ciocche sono calde e polpose, sembrano vive.
Come caldo, polposo e vivo è il mio ragazzo.
Come calda, polposa e viva...mi sento io.
Dio...che ore saranno? E mamma? E papà?
Ho perso il contatto con la terra, con i rumori, con gli spari.
Le dita di Rob scendono lungo il mio ventre, s'insinuano sotto il vestitino, dentro gli slip, entrano dentro la mia femminilità, si muovono fra le mie corde e il mio aereo mentale inizia a vorticare.
Ahia. Non ho fatto scorta di carburante e adesso i motori crocchiano come un sacchetto di patatine.
Cado.
Che meraviglia cadere...
Disintegrarsi.
Quelle dita diabolicamente lunghe, diabolicamente flessuose...il suo profumo di colonia...la sua voce inglese...
- Vorrei che fosse per sempre, Kris...- Me lo dice contro le labbra, sulle quali è risalito, al contrario della mano destra che cala a fondo e minaccia di farmi venire da un momento all'altro. Ho ancora la forza di restare lucida, di piangere di gioia mentre ha gli occhi blu venati di commozione e stravolti dall'amore. - Vorrei che in qualsiasi punto della terra ci trovassimo...avessimo la certezza di essere noi due soli...per non doverti barattare con nessuno...nè con un film....nè con le fans...nè con tutte quelle urla pazzesche...
- E siamo noi due soli...- gli rispondo io, inghiottendo una lacrima. Gli picchietto la bocca umida con i baci. - Tu senti nulla all'infuori di questo?
In realtà, fuori c'è un baccano terribile. Stanno scoppiando i petardi e il fumo bianco dei botti unge la vetrata della stanza, quella che s'affaccia direttamente sul mare, sulla spiaggia, sui colori di Wight.
Ma per me non esiste altro che valga la pena di ascoltare.
Voglio solo concentrarmi sul suo battito cardiaco, sulla nostra pelle che pulsa all'unisono, sui bottoni della sua camicia ormai fuori dalle asole, sulla cintura dei suoi pantaloni ormai slacciati.
C'è un attimo d'eternità fra di noi. Un silenzio che è senza nome ma che vale più di cento parole.
La sua mano libera raggiunge la mia.
Le dita s'intrecciano.
E il dolore della possessione si fa più acuto.
- Sento te, Kris...e questo mi basta....

CAT_IMG Posted: 20/11/2009, 23:09 GIUDIZI- che ne pensate di New Moon? - New moon - The movie
Se la bellezza potesse avere un altro nome gli darei quello del vampiro che mi ha rubato l'anima. Se un diamante potesse legare per sempre il cuore di una donna all'uomo, allora comprerei a peso d'oro l'unico gioiello fatto di carne e ossa capace di brillare al sole e restare intatto nei secoli.

Ore 21:45. Cinema Metropolitan di Ginosa.
Sono seduta in quarta fila, al centro ed ho lo schermo gigante a due palmi dal naso mentre dietro di me c'è un brusio di ragazzini che si smorza di colpo non appena la luna scompare, divorata da un eclissi che reca in calce il titolo "New Moon".
Il primo stacco ci porta a Volterra, in mezzo ai cappucci rossi dei manifestanti. Bella avanza a perdifiato tra la folla, cercando il suo Edward ma la visione cambia e il paesaggio si trasforma, come accade sempre nei sogni. C'è una radura bellissima, costellata di fiori, muschio e erba alta. E'la stessa che compariva in Twilight ma molto più lussureggiante.
Il cuore ha già cominciato a scalpitare.
Dalle voci, capisco che ci sono molti maschietti al cinema. Qualcuno sussurra alla propria ragazza che se in sala cominciano a urlare, farà casino pure lui perchè sentire urlare istericamente le bimbominkia gli fa andare il sangue al cervello.
Mi concentro sullo schermo. Bella si gira. Dietro gli alberi compare lui.
- Mio Dio...
- Wow...
- Cos'è...?
- Mamma mia....! Com'è?
Lo ripetiamo tutte, comprese le mamme. I maschi fanno finta che sullo schermo sia comparsa una mosca e cercano di tirarla via sbuffando.
Edward Cullen.
Alto, vestito di scuro, con un cappottino elegante a doppio petto, il volto marmoreo, di una bellezza anomala, non di questa terra. Un raggio di sole lo colpisce e la sua pelle inizia a brillare.
L'effetto mi piace. E'molto naturale, fedele allo scintillio proprio di certe statue greche quando la luce filtra tra le colonne e si appoggia sulle membra degli eroi.
Ho perso il contatto con il mio cuore ma lo ritrovo immediatamente perchè mi sono imposta di non lasciarmi prendere troppo dalle emozioni e godermi il film per poterlo descrivere.
Bella grida a Edward di stare lontano perchè la nonna potrebbe vederlo ma lui avanza verso di lei, le sorride, le va vicino. - Tranquilla...ho deciso di rivelarmi...sono tuo.
E' più o meno ciò che esprime quello sguardo.
Anche la signora anziana si avvicina. La sua figura è in simbiosi con quella di Bella. La ragazza le presenta Edward e si accorge che anche le labbra della donna hanno ripetuto le sue battute.
In reatà, la signora anziana è la stessa Bella di molti anni dopo: il volto raggrinzito dalle rughe, i capelli bianchi raccolti in una crocchia..
Edward s'inchina verso di lei, la chiama per nome, le bacia la mano da vero gentiluomo e lei resta a guardare allucinata e affascinata il suo volto.
C'è un primo piano di Robert pazzesco.
C'è chi tira su con i singhiozzi ed è comprensibile.
La mascella perfettamente scolpita, gli occhi perfettamente dorati, le ciglia perfettamente lunghe, le labbra perfettamente rosse. E quello scntillio di diamanti sulla pelle bianca. Come si fa a restarne immuni?
Personalmente ho provato una sorta di fitta in mezzo alla fronte. Come se la sua bellezza mi avesse accecata e l'avesse resa insopportabile ai miei sensi umani.
Sono rimasta senza fiato, al contrario delle ragazzine che fiatavano anche parecchio, ehm...e di certi ragazzotti che si chiedevano come mai Edward fosse così bianco.
- Ma guardalo! E' più pallido di un morto! - ha esclamato un tizio, ridendo a crepapelle.
- Scemo...non lo sai che i vampiri sono morti? Almeno, prima di venire al cinema, pigia su google e fai una ricerca! - gli ha risposto un altro, seduto propabilmente di fianco.
La ragazza del tizio è esplosa in una sghignazzata contagiosa e il signorino è stato poi zitto per l'intero film.
Si cambia ancora scena.
Troviamo Bella a scuola. Cerca di nascondersi agli amici perchè sta vivendo con terrore i suoi diciott'anni. Non vuole ricevere battute nè regali.
Il sogno l'ha turbata.
Il sogno l'ha fatta sentire terribilmente fragile, preda del tempo.
L'idea d'invecchiare avendo un Edward sempre diciassettenne al fianco è ormai il suo chiodo fisso.
Si ode un rombo di motore e le facce degli studenti s'incupiscono. Nessuno ama i Cullen. O meglio...si sentono inferiori a loro, quindi li evitano. Forse, ne invidiano la bellezza, a parte le studentesse e le rettrici che sbrodolano davanti a un certo Edward...che di secondo nome fa "occhi d'oro".
La volvo XC60 parcheggia in un'area riservata e il suo proprietario scende.
Camicia svolazzante, t-shirt che aderisce al petto, camminata da stra-figo.
Bella assume un'espressione tra il vedo/non credo e noi vediamo Edward camminare a rallenty proprio perchè in quell'attimo siamo nella mente umana della Swan e lui ci sembra surreale.
In effetti Robert Pattinson lo è.
Ha qualcosa che trascende la tipica bellezza mortale.
Sembra fatto d'aria, sembra dover sparire al minimo tocco.
C'è un bacio fra i due al parcheggio. Un'intima tenerezza, una concessione sfuggente e masochista, che appartiene solo ai personaggi e forse anche agli attori che l'interpretano....mumble mumble.
- Fermati! Fermati...non continuare altrimenti te la magni...- dicono i ragazzi in sala. E'strano come partecipino attivamente all'evolversi della pellicola.
Bella si tende verso le labbra dell'amato, lui gliele offre, le ritira, si avvicina ancora ma tutto si fa pericoloso all'improvviso e i due sono costretti a tornare in riga, fronte a fronte con i fiati corti e la curiosità di scoprire cosa può esserci oltre un bacio.
A interrompere l'idillio, ecco Jacob Black, con capelli lunghi e muscoli in evidenza.
Divertente ma sublimale, a parer mio, la scelta di far dire a Bella: "Che ti è successo? Ti fai di anabolizzanti e di steroidi adesso?"
Lui cincischia e tira fuori la questione dell'età.
Vabbè, fingiamo di crederci.
Fatto stà che Taylor Lautner appare cresciuto, forse troppo per un minorenne.
Comunque è figo pure lui anche se non è quel figo che piace alla sottoscritta.
Abbraccia Bella lanciando un'occhiata di sottecchi a Edward che è lì, messo quasi in disparte e sta morendo di gelosia.
Da notare la differezan d'aspetto fra i due.
L'uno alto e pallido, molto elegante nel fisico.
L'altro imparruccato e abbronzato, con una corporatura opulenta.
Vampiro e licantropo. Nemici mortali.
E'la sfida di sempre.

La prossima ambientazione è tipicamente scolastica.
Siamo nel'aula riservata alla cineteca. C'è un filmato che ritrae Romeo e Giulietta al termine della loro tragedia.
Edward è rapito dal coraggio che Romeo mostra nell'uccidersi perchè a lui, che è immortale, non è permesso privarsi della vita utilizzando il veleno o una stilettata in petto. Nel discorso vengono introdotti per la prima volta i Volturi, vampiri regali di Volterra, che si nutrono di sangue umano ma non perdonano chi uccide in modo troppo scoperto. Gentiluomini d'altri tempi che hanno nei loro pugni il destino di un'intera città, forse di una nazione, forse del mondo così come gli uomini stessi lo concepiscono.
Il racconto s'interrompe bruscamente e il professore chiede proprio a Edward di recitare alcuni passi di Romeo.
Lui prende fiato e inizia un monologo di bellezza, morte e sensualità mentre Bella lo guarda affascinata e tutta la classe resta in silenzio.
Da qui in poi tutto si velocizza.
La scena del compleanno manca di un pezzo che eravamo abituati a vedere nelle altre clip, quello in cui una frizzante Alice che presenta la sua torta a cinque piani alla festeggiata.
Si passa allo scarto dei regali.
Bella si taglia con la carta, una goccia di sangue cade sul pavimento impellicciato.
Jasper è lì, con gli occhi cerchiati di fame che digrigna e si lancia sulla ragazza, schivando a velocità supersonica le braccia di Carlisle e di Emmet che tentano di bloccarlo.
La faccia di Edward si rabbuia.
Spinge Bella contro la credenza e lancia Jasper contro il pianoforte.
A quel punto, Alice va dal suo amato, lo rassicura, Kellan e Carlisle lo braccano stretto ma Bella perde vistosamente sangue dalla ferita e sono costretti ad allontanarsi perchè il suo sangue rappresenta un'attrattiva troppo succosa per dei vampiri vegetariani.
E' là che c'è stata la prima rottura.
Il volto pallido di Robert, sotto il cerone, ha assunto un'espressione assente, tipica di chi ha preso coscienza di un cancro e rimane scioccato dalla potenza di questo male.
Mi è dispiaciuto non vedere la storia di Edward raccontata dalla voce di Carlisle anche se penso che ci sia o no è poco sfruttabile ai fini della storia.
Forse i dvd ci riserveranno una sorpresa tra i contenuti speciali? Mah...lo scopriremo solo vivendo.

- La scena dell'addio: mi ha tolto qualche anno di vita.
Nella versione in low quality mostrata durante la premiere di Roma, non avevo notato molto la sofferenza di Edward perchè la ripresa riprendeva i volti di tre quarti e non di facciata.
A pochi metri dallo schermo però....ho visto Robert interpretare magnificamente l'abbandono, vibrando come un essere umano che sta cercando di apparire freddo e distaccato mentre vorrebbe stringere l'amata a sè e rassicurarla.
Ho visto i nervi della sua mascella tendersi, le labbra vibrare, la voce rompersi nei momenti in cui il sentimento facevano capolino e lui si sfrozava di nasconderli a Bella spostando lo sguardo su un punto morto.
Ok. In quell'attimo....ho cominciato a rodermi dentro.
I colori si sono fatti scuri mentre avrebbero dovuto surriscaldarsi e diventare dorati.
Le stagioni si sono alternate, ruotando attorno alla protagonista. Un ottimo espediente per spiegare il tempo che vola senza deludere lo spettatore sulla scelta delle battute e dei colori da usare. Foglie, neve, fiori. Come in un girotondo d'anime che acuisce il senso di perdita e di fa sentire a pelle l'assenza del vampiro dallo schermo.
Kristen è stata strepitosa. Questa ragazza ha talento, merita un dieci e lode pieno.
Ottima l'intesa con Taylor e col suo personaggio. C'è una chimica pazzesca, diversa da quella che possiamo notare fra Kris e Rob, (molto più sensuale e incentrata sul volersi e non potersi avere), ma rende....eccome se rende.
Taylor è stata una bella scoperta. Ma solo dal punto di vista recitativo perchè i suoi muscoli sono rimbalzati in rete da mesi e mi perdonino le sostenitrici del Team Jacob ma la sua trasformazione fisica mi ha lasciata alquanto perplessa.
Perchè i suoi amici, licantropi da tempo, avevano muscoli meno eclatanti pur essendo più grandi d'età? Perchè quando Jake si toglie la maglietta la prima volta il suo corpo è meno traboccante di come appare in seguito?
In New Moon, la Meyer descrive Jake come un ragazzone in crescita lievitata. Bella lo vede ingrossarsi man mano che passano i giorni.
Su questo diciamo che hanno rispettato il libro ma l'interrogativo è questo: Taylor ha iniziato le riprese a metà marzo 2009 con una corporatura più o meno a norma di legge. A metà film i muscoli si sono raddoppiati, le tessiture nervose si sono ingrossate, le scapole sono talmente gonfie che sembrano unirsi dietro la spina dorsale.
Perdonatemi ma non è palestra questa. Questa è pompatura di steroidi...e mi spiace che un minorenne abbia accettato di sacrificare il proprio fisico per un film. Almeno in questo si poteva evitare di restare fedeli al libro. E'come vedere un visetto giovane su un corpo da trentenne. Taylor si sarebbe fatto valere anche con dei muscoli meno trasbordanti.
E'l'unico neo negativo che imputo allo staff...e non mi venissero a dire che è tutta ginnastica e cibo sano...! Preferisco pensare che ci sia un tocco abile di computer graphic...

Questa parte del film è stata difficile da ingoiare.
Jake e Bella si facevano di volta in volta sempre più vicini ma lei ha avuto battute contraddittorie che mi hanno mandata in confusione.
Prima chiede a lui di proteggerla, di non lasciarla, di starle affianco, poi...non appena si accorge che Alice è tornata gli chiede di non tracciare la linea di divaricazione....che non è necessaria la sua protezione, che lei vuole parlare con la vampira anche se per farlo susciterà la carica rabbiosa del suo amico licantropo.
Ehm...vogliamo parlare dei licantropi già che ci siamo?
Molto belli scenicamente, ma molto finti.
Si vedeva lontano un miglio che erano stati ricreati in compuert grafica, come nei film della Disney.
Tutto sommato...non dovevano essere spaventosi e non lo sono stati, almeno per me. Facevano quasi tenerezza con i loro musoni vivi.
- La morte di Laurent: l'avrei voluta vedere tutta d'un tiro, senza frammentazioni.
- Victoria: è stata poco sulla scena ma la sua presenza ha dato quel tocco di classe alla trama. I suoi riccioli rosso-fuoco hanno infiammato la boscaglia come una torcia.
- Il tuffo dalla scogliera di Bella....l'ho vissuto con le palpitazioni cardiache.
Azzeccata la posizione dei due protagonisti nell'acqua. Una contro l'altro, come in un tao perfetto, come un incastro che fonde la luce e la tenebra, come l'aggancio di una collana. Peccato per la durata. Li avrei voluti insieme di più. Avrei voluto sentire quel ti amo e quell'addio pronunciati nel libro.
- Il quasi bacio tra Jake e Bella: qui mi sono partiti gli ormoni...al contrario. Troppo vicini nelle inquadrature e lo sfioramento delle labbra tra i due mi è sembrata una cosa fatta apposta per dar risalto alla storia d'amore fra lui e lei, a discapito di Edward che alla fine resta fedele ai propri sentimenti.
- La telefonata: ma nel libro, Jake non pensa che sia Carlisle a chiamare? Qui , invece, lui riconosce la voce di Edward e lo aggredisce. Alla faccia di quello che non era capace di far del male a una mosca...
Basta poco per irritare il lupacchiotto...e direi che Bella, con gli atteggiamenti che avrà in futuro, si meriterebbe oltre ad un bel morso anche una bella zannata.
Anche se Jake è un impulsivo di natura. Dice cose che dovrebbero avere una logica e accusa Edward di fregarsene di Bella , scordandosi nettamente di averla mollata anche lui proprio per la stessa motivazione: tenerla fuori dai guai.
- Le scene della radura. Bellissime...romanticissime...epocali...mi hanno fatto sentire la nostalgia di Twilight. Altro che vampiri e lupi mannari...ero in piena favola...
- Volterra. Molti hanno trovato breve la scena della ricongiunzione fra Ed e Bella. Io dico che era giusta anche se mi sono morsa la lingua quando hanno tolto la battuta di lei: No, Edward! Non farlo!!!
Che senso ha privarci dell'audio? Che senso ha toglierci il momento in cui lui brilla al sole...? Quello era il clou del libro. Certe ozpioni di montaggio non le capirò mai. E non sono l'unica.
L'esposizione di Edward è stata troppo fulminea. Io avrei voluto vedere la camicia scendere ai suoi piedi e lui allargare le braccia incontro al sole. Invece ci hanno riservato un mezzo busto di Pattinson. Non che mi dispiaccia...ma...c'è un ma che non riesco a togliermi dalla testa.
- Lo striptease di Edward: lasciatemelo dire. Robert non ha tutti i muscoli di Taylor ma il suo fisico è molto sensuale. Ammetto che mi è cascato "involontariamente" l'occhio sulla cintura abbassata dei pantaloni, sulle due linee inguinali che si arcuavano dentro l'osso e sparivano sotto la stoffa. Mi piace la lentezza che ha usato nel togliersi la camicia.
Contrapposto decisamente al modo irruento in cui si spoglia Jake.
Ancora una volta viene sottolineata la distinzione fra le due razze.
- Il bacio: dove è finito quel bacio succhia-anima che si scambiano davanti al portone? A meno che per tutto questo tempo non abbia sofferto assieme a voi di allucinazioni...doveva essere un bacio mozzafiato, scambiato alla luce del sole non all'interno di un palazzo. Mah...forse hanno pensato che così Edward sarebbe rimasto troppo esposto allo sguardo esterno e con la fame che si ritrovava il rischio di papparsi Bella era troppo alto. Mi è piaciuto il dialogo di ricongiunzione fra i due, la faccia di lui emaciata dal trucco e dal digiuno, il sorriso alla Rob....
- L'attacco dei Volturi. Mamma mia...quanta emozione, quanta adrenalina! E un grande Michale Sheene nei panni di Aro, con quella risatina pazza e la faccia da bambolotto laccata. Quando parla del sangue di Bella e del suo profumo, Edward contrae il viso e storce le labbra, nauseato dal mostro che, dentro di lui, rugge e chiede di dissetarsi. Edward ha fame e Robert rende il suo bisogno di cibo senza trascendere nella mimica facciale. Altrettanto non si è preoccupato di restare bello e intaccato quando quella dolce fanciulla dai capelli biondi, Jane, gli ha comunicato dolore con un semplce sbattimento di palpebre. Le linee facciali si sono tese al massimo, i nervi della gola si sono gonfiati. Robert ha stretto i denti così tanto da diventare rosso in volto ed è crollato a terra come un manichino pieno di giunture molli.
Mi è piaciuto vedere l'attore impegnato nel combattimento con Felix. E'davvero cresciuto, il nostro pulcino britannico che in Twilight si faceva male solo a prendere Bella in braccio...ehehheheh.
I movimenti fluidi, gli scatti tra una sequenza all'altra, il rosso del mantello di Edward che si contrappone all'austero nero di Felix hanno reso meravigliosamente la dinamicità del momento non senza perdere in drammaticità.
Bravi tutti.
- La visione di Alice. Ehm...io l'avrei voluta diversa. Meno fiabesca. Dopottutto sono vampiri mica Biancaneve e il Principe Azzurro. E'normale che ci sia scappata qualche risatina...
Forse Weitz voleva sottolineare l'armonia completa fra le due creature.
Avrei preferito i due immersi nella radura, mano nella mano, scintillanti sotto il sole. sarebbe stato più credibile e meno surreale.

- Il ritorno in Italia. Non si è visto. E la sfuriata che Charlie fa quando vede Edward riportare Bella a casa. Perchè? Perchè???? Omettere questi passaggi ha tolto molto alla storia.
- Il perdono. Troppo breve il dialogo chiarificatore fra i due personaggi. Tutto ciò che nel libro copre tre pagine o più, qui è scivolato via in pochi secondi. Meno male che il bacio sul letto ha rimpilzato questo momento di vuoto cosmico altrimenti il mio muso lungo avrebbe toccato terra.
Piccola parentesi graffa: ho notato che Kristen appoggia sempre una mano sulla guancia di Robert quando deve baciarlo...che significa? Non mi pare faccia così anche con Jake.
- Il the end alla Beautiful. Decisamente mi ha messa K.O. Mi aspettavo qualcosa di diverso...un pò più scioccante. Graditissimo il temporeggiare di Edward sulla proposta. Il suo "Sposami, Bella" pronunciato di getto ha fatto fischiare positivamente i maschietti in sale e una serie di "Oh mio Dio" ha invaso la platea.
Poi si è oscurato lo schermo e un "Nooooo" generale è partito dalle file.
Siamo rimasti seduti pensando che ci avrebbero fatto una sorpresa dopo i titoli di coda ma a luci accese si è infranta ogni aspettativa.
Sorvolando su mia madre che si disgustava tutte le volte che Jacob entrava in scena nudo (sempre a causa degli stereoidi) posso dire che anche lei ormai è Team Edward forever. Lo era anche prima ma ora è diventata Pattinson-dipendente.

Le pecche sul film ci sono state.
Piccole a volte. Sorpassabili.
Ma mi sarei aspettata qualcosa in più sui licantropi visto che in questo film dovevano essere loro i protagonisti vincenti...e il budget permetteva qualche concessione extra.
Edward è mancato giusto al centro del ma non mi posso lamentare.
Avrei desiderato gustarmi la sua agonia in Brasile...o l'attimo in cui toglie a Bella tutti i regali ricevuti nel giorno del suo compleanno, comprese le foto, il cd...il libro che leggevano insieme.
Meno male che Kristen e Robert hanno recitato bene la loro parte.
La storia tra i due si è salvata per l'intensità che ci hanno messo.

Il mio 10 con riserva comprende le musiche di Alexandre Desplat al piano, davvero molto suggestive. Peccato per il "Meet Me On the Equinox dei Death Cab", tenuto alla fine dei credits, come accadde per Decode dei Paramore. La regia è stata sapiente e a me l'effetto romantico accentuato fra Bella e edward non ha fatto venire la carie come a qualcun altro.
Spero di poter apprezzare in seguito l'intera ost del film.
Intanto inizia il countdawn per Eclipse.
Io la mia scelta l'ho fatta.
Il mio è un sole ghiacciato, capace di riscaldarsi dinnanzi all'amore.
Si chiama Eward Cullen e non lo scambio con nessuno e per nessuno.
CAT_IMG Posted: 24/8/2009, 14:57 NUOVO Photoshoot per ROBERT PATTINSON! - Gallery photo
Sono foto scattate per Vanity Fair quando era sul set di Remember Me. Almeno così dicono su Robsessed. Comunque le foto saranno rilasciate ufficialmnete a Novembre.
Godiamocelo così...perchè è davvero bellissimo... :wub: :wub:
CAT_IMG Posted: 17/8/2009, 22:19 kristen+robert+bacio+concerto ora nn si può + negare - Gallery photo
A parte il fatto che se hanno approfittato, l'hanno faftto quando c'è stato un abbassamento delle luci. Poi da Montepulciano nessuno dei due ha più smentito nè confermato nulla...
Quelli del cast poi da dire NO ai quattro venti ora stanno zitti e fanno spallucce.
Una realtà è cambiata.
Robert poteva andarsene a Londra invece di restare a Los Angeles, invece eccolo lì che se ne esce con Kristen.
Prima c'erano foto del concerto che non si vedevano bene, poi sono uscite quelle nitide ma erano a un pranzo insieme e sgattaiolavano via come furfanti, poi in albergo ma non bastava perchè nelle foto non stavano vicini...
Ora che ci sono le foto ravvicinate e un bacio /non bacio (lo sanno solo loro) tutti vogliono vedere una bella limoncellata sotto il sole.
Magari quando la vedremo si dirà che gli amici fanno così.
Quel che è certo che il gioco della Summit riguardo al triangolo, s'è sgretolato dopo aver visto che una volta dentro, tay s'è messo in un angolo.
Ecco perchè siedono distanti in pubblico. perchè c'è chi tira le fila della situazione e non fa comodo che i due confermino altrimenti cala l'attenzione.
Ma non appena hanno l'occasione di starsene in privato, ecco che stanno soli.
Come ai TCA, prima ci metto Taylor fra i due, poi Rob lo fa spostare per sedersi accanto a kris...e alla fine, mentre tutti danno interviste, loro se ne vanno nel suv insieme. E sono partiti solo l'indomani, quindi è ingiustificato il loro allontanamento alla chetichella.
CAT_IMG Posted: 10/8/2009, 22:05 Micheale Angano beccato con un'altra! - Gallery photo
Bhè, è stato appurato che l'intervista della Kris era datata e rimanegiata dallo stesso giornale che l'ha ri-pubblicata.
Ormai di prove ne sono uscite a bizzeffe in questa settimana.
Quella ragazza con la maglietta bianca è proprio Kris.
Lui è Rob...lo s'identifica dall'ondina nike ai piedi.
Comunque i due sono stati visti andare venire dall'Hotel Charmount. Ci sono foto pubblicate su twilight Italia dove lei ha la magliettina bianca. La stessa che compare nella foto sfocata.

Inoltre sono stati beccati il dì seguente a pranzare insieme Al Palihouse, assieme a Marcus Foste e fidanzata.



Da notare Rob, stravaccato sulla sedia. Posizione da menefreghista...
Kris indossa una delle sue t-shirt. Con un bel nodone in vita. La stessa maglia, Rob la indossa in questa foto.
SPOILER (click to view)



Qui si preparano alla grande fuga...

SPOILER (click to view)




E per finire, se non dovesse bastare, sono stati paparazzati all'uscita del concerto di Marcus Foster


Notare il giacchettino che ha in vita.


Non credo si possa ulteriormente dubitare della cosa. In più, dopo i Teen Choise Awards i due hanno lasciato la manifestazione insieme, con tanto di video mentre tay e gli altri del cast rilasciavano interviste.
CAT_IMG Posted: 10/8/2009, 18:05 se po capi qualcosa? beh secondo me.. - Twilight Gossip
Gli eventi dell'ultima settimana dimostrano tutto il contrario: Rob che esce con Kris e vanno ai concerti e poi in albergo. Angarano fotografato con un'altra mentre beve in un locale e se ne va con quest'ultima in auto.
Kris che va a pranzo con Robert al Palihouse e Robert che si porta via la Stewart dopo i Teen Choice...
Ci sono foto in cui i due scappano a destra e a manca per non farsi beccare.
CAT_IMG Posted: 26/7/2009, 17:02 New Moon Sneak Peak - Gallery Video
Versione più chiara della seconda clip...
^^
Solo Rob poteva rendere sensuale anche il dolore...

CAT_IMG Posted: 19/6/2009, 15:19 Robert in "REMEMBER ME" - Gallery photo
Già...senza trucco è stra-bellissimo...

CAT_IMG Posted: 19/6/2009, 15:15 Foto Robert Pattinson - Gallery photo
Da Dossier Magazine...buon riposo a tutte...Amen! :blink:



Edited by Lady Alexandra - 19/6/2009, 16:46
CAT_IMG Posted: 16/6/2009, 17:58 Stewart e Pattinston fan parlare di sé - New moon - The movie
Io non capisco come ci sia gente tanto cattiva intorno a Robert...cattiva e in primis invidiosa...perchè non si può sparare a zero su una persona trincerandosi dietro l'anonimato! Basta notare il tono delle parole...
Personalmente ritengo che un pò di trucco ci sia stato ma dobbiamo tener conto che il personaggio di Ed richiedeva una buona dose di cerone oltre ai puntini neri per l'effetto luminoso...e quest'ultimo, aggiunto digitalmente, avrebbe fatto scomparire del tutto le linee addominali di Rob, assieme ai riflettori e tutto il resto.
E'normale l'intervento del makeup...e mi meraviglia che certi giornalisti vadano dietro a queste fonti di dubbia correttezza. Ci sono foto di Rob prima dell'effetto ombreggiatura...e stava benissimo...anzi...anche meglio! Senza una base prospicente non è possibile far nulla...
Ci manca solo che dicano che i capelli di Rob abbiano le exstencion...che le sue spalle non siano le sue spalle...e che nelle foto di profilo, dove si vedono i pettorali e la spina iliaca appare evidente, è stato aggiunto il silicone....
I bicipiti...cacchio...prima non li aveva così! Le spalle si sono allargate...non si può negare l'evidenza....Che poi c'è sempre il deficente che la nega è un conto... :shifty:
CAT_IMG Posted: 15/6/2009, 23:25 Da New York: video dal set di “Remember Me”! - Gallery Video
Ma questa è la trama del libro scritto da Kinsella...che non c'entra nulla con Remeber me. Infatti il film parla del'attentato alle torri gemelle. E Robert interpreta Tayler...
Hanno postato la trama su Twilight Italia...ma ora non ricordo dove... :wacko:
CAT_IMG Posted: 15/6/2009, 17:35 Robert in "REMEMBER ME" - Gallery photo
Concordo...è davvero spettacolare...
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