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Currit Ferox Aetas, Il Tempo Fugge Inesorabile

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Lucy's Lullaby
CAT_IMG Posted on 5/1/2012, 12:08




ok, non ti preoccupare noi aspettiamo. ma ci puoi dare un piccolissimissimo spolier, please!!!!!!! nuu
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 5/1/2012, 16:57




Faccio di meglio che darvi uno splier: ecco a voi il capitolo!!
Buona Lettura!!


§CAPITOLO 8§

Preferì non parlare a nessuno di cosa aveva sognato, tanto non ce n'era alcun bisogno. Era solo uno stupido incubo. La ragazza rimase comunque molto turbata durante il corso della giornata ma pian piano l'incubo iniziò a evaporare e divenne così solo un pensiero lontano. Passarono altri due giorni fino a quando decise di uscire di nuovo da casa, nonostante non pensasse più all'incubo da tempo. Uscì con Derek nel bosco per godere un po' della frescura degli alberi dato che la giornata era alquanto torrida. Dopo aver camminato per circa un'ora decisero di fermarsi sotto un'albero a riposare. Passò un'altra mezz'ora e intanto iniziava a farsi sera. Avevano passato un bel pomeriggio in allegria e la mente di Chrisite non era mai stata minimamente disturbata dai ricordi di quel terribile incubo. Stavano per alzarsi e andare via quando si sentirono afferrare dalla vita ma non fecero in tempo a reagire perchè divenne improvvisamente tutto troppo buio e silenzioso.

Il primo a riprendersi fu Derek. Era ancora nel bosco ma non aveva idea di dove si trovava. Provò ad alzarsi e constatò che riusciva ancora a reggersi in piedi. Si guardò intorno e, naturalmente, il suo sguardo cadde su Christie.
E sul vampiro che le stava accanto.
< Io non mi trasformerei se fossi in te> gli disse il vampiro.
Stava giocherellando con un boccolo di Christie.
Derek iniziò a vedere delle strane macchie rosse nel suo campo visivo.
< Perchè, se no che fai?> disse Derek, aggressivo
< La uccido> rispose il vampiro con leggerezza e, mentre lo diceva, strinse leggermente la mano intorno al collo della ragazza.
Derek sbiancò e perse tutta la sfrontataggine. Si impose di calmarsi. Non poteva perderla. Continuò a osservare il vampiro. Gli sembrava di averlo già visto, ma dove poteva essere stato?
< Io penso che forse tu ti ricordi di me> disse il vampiro, interpretando i suoi pensieri
< Perchè dovrei?>
Derek, controllandosi a stento, impiegò poco a ricordare. L'odore del vampiro gli portò alla mente ricordi lontani e molto, molto dolorosi.
< Ho capito chi sei. Cosa vuoi da noi?>
< Con calma, giovanotto. Non ho mai avuto l'occasione di presentarmi e mi sembra maleducazione non farlo. Mi chiamo Asher e, tanto per rispondere alla tua domanda, voglio vendetta>
Asher lo guardava con occhi gelidi da predatore, cosa che, in fin dei conti, era e parlava tranquillamente, come se stesse discutendo del tempo o di un'altra stupidaggine simile, e non del fatto che aveva intenzione, con molte probabilità, di ucciderli. Derek sapeva che avrebbe potuto farlo, anche molto velocemente, non lasciando a loro neanche il tempo per rendersene conto, ma non doveva lasciarsi prendere dal panico. Non doveva e non voleva. Doveva prendere tempo per cercare il modo di portarla via di là.
Si rese conto che Christie si stava lentamente riprendendo.
< Bentornata fra noi, piccola umana>
Lei rimase completamente immobile.
Derek sentiva il cuore di Christie battere sempre più forte e se poteva sentirlo lui, sicuramente lo sentiva anche il vampiro. Iniziò a sudare freddo.
Christie lo guardava con occhi imploranti ma lui non sapeva cosa fare. Non ne aveva la minima idea.
< Mh... Cosa posso fare di voi?>
Il vampiro girava intorno a loro con aria penierosa.
< Vediamo, vediamo...>
Derek non si accorse neanche che il vampiro si era mosso se non quando sentì un dolore fortissimo sul collo e poi un dolore tale da impedirgli di respirare, bloccandogli ogni facoltà motoria. La vista diventò annebbiata, la testa prese a girare. Riusciva a stento a mantenersi in piedi. All'inizio non capiva cosa gli stesse capitando ma all'improvviso, quando vide il sangue scuro colare sulla maglietta, tutto gli fu dolorasamente chiaro: lo aveva morso. Come avrebbe fatto ora a salvare Christie?
< Derek!>
Christie si precipitò da lui.
< Sai, ragazzo, qual'è l'effetto che ha sui licantropi un morso di vampiri?>
< E' mortale> rispose ansimando. Aveva bisogno di aria.
< Benissimo, sei molto informato>
Derek aveva la vista sempre più sfocata.
< Chi ti ha detto di avvicinarti a lui, ragazzina?>
Asher scaraventò Christie contro un albero afferrandola dalla spalla. Il rumore dell'osso della spalla sbriciolato contro l'albero e i gemiti soffocati di Christie erano come acido per Derek. Non riusciva a sopportarli. Si sarebbe fatto mordere altre cento volte da quel dannato vampito pur di cancellare per sempre dalla sua mente quei suoni orribili
< Non toc...rla> Derek non riusciva quasi più a respirare. Cadde per terra.
< Come?>
Asher provava davvero gusto a prendersi gioco di loro: finalmente stava avendo la sua tanto desiderata vendetta. Il suo scopo era stato fin dall'inizio quello di ucciderli il più dolorosamente e lentamente possibile. Rise fra sé e sé. Erano anni che porgettava e aspettava questo momento e li guardava sempre più divertito mentre vedeva i vani sforzi del licantropo di avvicinarsi all'umana.
Quando le arrivò vicino, Derek si rese conto con sollievo che Christie era ancora viva. Respirava anche lei a fatica ma era viva. Una chiazza di sangue color cremisi si stava allargando sotto la sua testa sempre più velocemente. Vedeva l'osso della spalla, o quello che ne era rimasto, e l'osso della gamba sinistra, spezzato anch'esso.
Derek era disperato e a farlo stare così male non era il veleno che si diffondeva nel suo corpo, no, no di certo, ma era la sofferenza che vedeva negli occhi di lei.
Era di nuovo per terra. Non aveva più la forza di alzarsi. Decise di rimanere lì a guardarla.
Christie gli prese una mano mentre lo guardava negli occhi, intrecciando forte le sue dita a quelle di Derek, per quanto forte le potesse permettere la misera forza rimasta. Derek ricambiò debolmente la stretta.
Non lasciarmi, pensarono, l'uno rivolto all'altro



Allora, che ve ne pare? Si sta mettendo male per Derek e Christie... Ma come andrà davvero a finire? Lo saprete nel prossimo capitolo!
A presto!!!!!
 
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Lucy's Lullaby
CAT_IMG Posted on 5/1/2012, 19:18




um um. Già molto meglio di uno spolier. Asher non mi piace. Mi sembra James!
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 6/1/2012, 14:49




No, Asher è più sadico, decisamente più sadico. E si, hai ragione a non fartelo piacere. Ma tanto non piace a nessuno...
Ti è piaciuto il capitolo? Come stava scritto? Spero bene ^^
Comunque domenica dovrei essere in grado di postare... Uff, lunedì ricomincia la scuola :( anche a voi ricomincia lunedì?
 
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Lucy's Lullaby
CAT_IMG Posted on 6/1/2012, 21:46




CITAZIONE (f3d3r1c* @ 6/1/2012, 14:49) 
No, Asher è più sadico, decisamente più sadico.

Più sadico? Wow. Non pensavo ci potesse essere qualcuno più sadico di James!
Comunque, già la scuola ricomincia lun ma io sono malata!!! Yiuppie! ma è solo influenza, quindi la mamma pensa che mi sarà già passata.... :unsure:
 
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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 8/1/2012, 00:18
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]Capitolo davvero ben scritto e Asher già non mi piacè! Per niente!
Povero Derek e Christie! Spero che non accada nient'altro di grave a quei due!!!
Cmq anche da me lunedi ricomincia la scuola ma visto che lunedi e martedi nella mia scuola cè lo sciopero dei prof, io e i miei compagni abbiamo deciso di non andare ^^
P.S. Posta presto!!!
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 9/1/2012, 19:17




oggi è stato il mio primo giorno di scuola... che dire, il solito. Spero che a voi sia andato bene. Purtroppo oggi non ce la faccio a postare... ho l'obbligo di spegnare questo "maledetto computer" (come dice mia madre) fra esattamente 5 minuti. Spero solo di poter postare al più presto...
 
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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 10/1/2012, 23:16
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va bene, non preoccuparti ^^
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 13/1/2012, 20:07




Bene, postare oggi non era nelle mie intenzione -avrei voluto postare prima- ma purtroppo... in ogni caso, ecco a voi il capitolo.
Buona Lettura!!


§CAPITOLO 9§

Era dalla colazione che Owen non vedeva nè Christie nè Derek. Inizialmente non si preoccupò più di tanto -sicuramente stavano passeggiando, pensò, o forse erano andati a fare compere- ma non vederli arrivare per l'ora di cena iniziò a preoccuparlo. Passarono due ore e di loro non c'era neanche l'ombra. Anche Billy iniziava a preoccuparsi. Avevano già chiamato tutti gli amici di Billy ma nessuno aveva visto niente. Due ragazzini non potevano sparire così nel nulla, senza lasciare traccia.
Non è possibile, pensava Owen
Quando formarono un gruppo per andare a perlustrare il bosco era già troppo buio. Non si vedeva assolutamente nulla.
< Non possiamo continuare in queste condizioni, Owen>
< Ma non possiamo abbandonarli!>
Owen stava per arrivare sull'orlo della disperazione
< Ti prometto che domani mattina al sorgere del sole torniamo qui a cercarli, ma ora è inutile continuare>
Owen sapeva che Sam aveva ragione.
< Potremmo andare a chiedere ai Cullen di perlustrare il loro territorio, nel caso fossero per sbaglio arrivati lì> propose Sam
< Chi sono i Cullen?>
< I vampiri della zona> rispose Henry Clearwater, che intanto si era unito al loro gruppo < Magari, Sam, prima cerchiamo bene nei nostri boschi e poi chiederemo a loro>
< Come vuoi>
Owen fu costretto, suo malgrado, ad obbedire.

La perlustrazione dell'intero territorio dei Quileute impiegò un giorno e mezzo. Non trovarono niente di niente. Decisero così di rivolgersi ai Cullen. Owen e Sam andarono al limitare della zona dei Quileute in forma di lupo, sperando di trovarli lì. Di fatto, c'era uno di loro ad aspettarli. Sam si ritrasformò e Owen, seguendo il suo esempio, fece lo stesso.
< Buongiorno Sam. Alice mi ha detto che sareste arrivati>
Sam fece un cenno col capo a mo' di saluto e iniziò a spiegare la situazione.
< per favore, dovete aiutarci> intervenne Owen.
< Certamente. Vado a chiamare i miei figli, perlustriamo la zona e vi facciamo sapere al più presto>
< Grazie> disse Owen
Il vampiro sorrise mestamente
Owen e Sam tornarono a casa. I Cullen si fecero vivi il giorno dopo. Nel tardo pomeriggio lo stesso vampiro con cui avevano parlato il giorno prima - che si chiamava Carlisle- andò a bussare a casa di Billy. Con lui c'era una ragazza bassina con capelli neri e corti.
< Venite con me> disse Carlisle con un tono di voce neutro.
La sua espressione, però, valeva più di mille parole.


Allora, che ve ne pare? Non è lungo quanto l'altro, lo so, ma spero che vi piaccia ugualmente :) A presto!!
 
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Lucy's Lullaby
CAT_IMG Posted on 14/1/2012, 21:22




è davvero fantastico! Ma dove sono Christie e Derek? Li ha rapiti Asher? Asher: VampiroMaledettamenteSadicoCuiIlNomeE'Impronunciabile
 
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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 14/1/2012, 23:03
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Bellissimo capitolo!!!!
Ti prego dimmi che Derek e Christie stanno bene, ti supplico!!!
Posta presto!!!!
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 15/1/2012, 21:31




beh, se vi dicessi che cosa è successo a Derek e Christie non varrebbe la pena scrivere il capitolo quindi... beh, mi sa tanto che vi tocca aspettare ancora un po'. A quanto pare ho scritto il capitolo scritto meglio di quello che mi aspettavo... Uao! Spero di postare presto... Ci sentiamo!
 
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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 18/1/2012, 23:13
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Va bene!!!
 
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f3d3r1c*
CAT_IMG Posted on 10/2/2012, 16:26




Ciao ragazze! Scusate se non ho postato prima ma, incredibile ma vero, non riuscivo più a trovare il quadernetto dove avevo scritto la ff. Fortunatamente, però, eccolo di nuovo nelle mie mani *w*
Buona Lettura!

§CAPITOLO 10§

Owen avrebbe voluto correre verso sua sorella ma allo stesso tempo gli riusciva difficile, se non impossibile, andare più veloce.
Si sentiva le gambe pesanti.
Avanzavano nel bosco lentamente e quando oltrepassarono il territorio dei Quileute ed entrarono in quello dei Cullen, subito Owen sentì l'odore di Christie.
Aumentò un po' il passo.
C'era anche odore di vampiro nell'aria. Era normale, considerato che si trovavano nel territorio dei Cullen, ma qualcosa lo spinse ad accelerare ancora di più.
Quasi correva.
Se li ritrovò davanti all'improvviso, senza che nessuno avesse avuto il tempo di avvertirlo: due corpi senza vita che non avevano più niente a che fare con coloro ai quali aveva voluto bene. Non potevano essere loro.
Si avvicinò ancora un po'.
Gli altri, dietro di lui, tacevano.
Derek non riportava ferite se non un morso sul collo e teneva la mano a Christie. Persino nella morte continuavano a guardarsi. La ragazza aveva una pozza di sangue in parte secco sotto di lei e ne aveva altrettanto fra i capelli. Non aveva morsi.
Owen non riusciva a capire ciò che vedeva. Era come l'arte moderna: per quanto alcune opere valessero milioni molte non avevano alcun apparente significato. Si ritrovò a pensare che a Christie piaceva l'arte moderna. Ricordò di quella volta in cui l'aveva portata ad una mostra e lei era così felice...
Owen si accorse di essere caduto in ginocchio solo quando lo aiutarono a rialzarsi. Lo allontanarono e lui li lasciò fare. Lentamente e in silenzio portarono via anche ciò che rimaneva di Derek e Christie -anche se Owen continuava a ripetersi che non potevano essere loro. A Owen sembrò di essere diventato anche lui un cadavere, un oggetto inanimato, e in quel momento lo desiderava più di qualsiasi cosa al mondo. Che senso aveva ora vivere? Ora che anche Christie, la sua sorellina, era morta?
Owen non coglieva il senso di ciò che vedeva, non capiva ciò che era successo.
Si lasciò lentamente trasportare attraverso il bosco, rimanendo sempre in silenzio, e solo quando arrivò a casa e, andando nella sua stanza, si affacciò in quella che era stata di Derek e Christie che assunse completamente la consapevolezza di ciò che era successo.
Non gli avrebbe mai più rivisti.
Christie non l'avrebbe più rimproverato per le sue battute su lei e Derek.
Non avrebbe mai più visto il Super Bowl con Derek.
Non avrebbe mai più portato Christie ad una mostra di arte moderna.
Non avrebbe mai più potuto vederla sorridere.
Arrivarono, violenti e tutti insieme, molti sentimenti: il dolore della perdita, il senso di colpa per non averla protetta come avrebbe dovuto fare, la rabbia per chi aveva fatto questo, la voglia di vendetta.
E poi esplose.
Uscì fuori di casa, ululando alla luna il suo dolore.


Allora... forse con questo capitolo ho deluso le aspettative di chi sperava che Christie e Derek fossero ancora vivi. Mi dispiace, ma non è così.
Anyway, che vi sembra il capitolo? Forse avrei potuto scriverlo un po' meglio, vero? Voglio le vostre opinioni ^^
A presto!
 
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TOPIC_ICON12  CAT_IMG Posted on 15/2/2012, 22:42
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Noooooooooooooooooooooooooooooo!!!! Maledetto Asher!!!! Come ha potuto!!!!
Mi dispiace molto per Owen e per Derek e Christie!!!
Il capito era ben scritto, tranquilla.
Cmq mi dispiace!!
 
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66 replies since 1/12/2011, 20:12   573 views
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