| Grazie mille *w* Ecco l'ultimo capitolo, spero vi piaccia!!
§CAPITOLO 16§
Forks non si accorse di ciò che successe quella notte e, con molte probabilità, non ne verrà mai a conoscenza. La vita continuò a scorrere normalmente. I Cullen tornarono nel loro territorio. I Quileute nel loro. Ma qualcuno era irrimediabilmente cambiato e quel qualcuno era Owen. Ora che aveva ucciso Asher gli sembrava di non avere più nessun motivo per vivere. Anni dopo, quando ripensava agli avvenimenti di quella notte, a volte desiderava che Asher lo avesse trovato a ucciso. Ora non aveva più unno scopo e non sapea più dove stare. Ogni posto non gli sembrava adatto: New York gli sembrava ostile, a La Push c'erano troppi ricordi terribili. Nonostante non volesse tornare alla sua vera casa non voleva neanche rimanere lì. Era unno strazio terribile. Ripensò così a quando, subito dopo la loro morte, si era trasformato ed era riuscito a gestire meglio il dolore. Era l'unico modo per fuggire da se stesso. Quando prese la decisione si trovava nel salotto di Billy. Suo zio chiacchierava allegramente al telefono. Owen si chiese se tutto questo gli sarebbe mancato... se gli sarebbe mancata la sua umanità. Billy chiuse la chiamata. < Era un mio amico> disse < mi ha chiamato per dirmi che la figlia va a vivere da lui, a Forks> Ancora sorrideva < Ho deciso di partire, Billy> disse Owen senza tanti preamboli Il sorriso sparì dalla sua bocca < Così, all'improvviso?> sembrava davvero dispiaciuto Owen annuì < Non ce la faccio a stare qui. Dovunque mi giro vedo lei. Sto impazzendo> disse l'ultima frase con una disperazione tale da lasciare Billy senza parole. Niente sarebbe servito a consolarlo o a fargli cambiare idea. < Ma non ho intenzione di rimanere così a lungo> continuò Owen < Così come?> < Così umano> < Ma allora come intendi... Oh> Billy non terminò la frase. Aveva capito come Owen intendeva vivere il resto della sua vita. < Sei sicuro Owen?> < Solo così riuscirò a trovare un po' di pace> C'era tristezza nei suoi occhi < Ma hai tutta la vita davanti... rimanendo lupo non crescerai più...> < Lo so, ma in forma di lupo riesco a controllarmi meglio> Billy sospirò. Cosa e come avrebbe potuto controbbattere? Owen aveva ragione. < Per quanto riguarda i miei bagagli...> < Puoi lasciarli qui, se vuoi. Non ci sono problemi> < Davvero?> < Certo. Questa è anche casa tua, in fin dei conti> < Grazie mille> Owen non disse più niente. Preparò velocemente uno zaino, mise dentro poche cose e, prima di andare via, si guardò un po' intorno. Anche se fosse voluto tornare un giorno, non ci sarebbe riuscito. In quelle mura c'era lei. Sentiva la sua presenza. Chiuse per un istante gli occhi e sospirò. Andò via, scappando da ciò che era successo, dagli spettri che aleggiavano implacabili su di lui ma, principalmente, scappò da se stesso e dalla vita. Camminò velocemente verso il bosco, evitando di guardare ancora ciò che lo circondava. Il destino in quei lunghi anni gli aveva dato prova più e più volte di quanto il tempo potesse fuggire velocemente. La sorte non era stata clemente con lui. Incastrò lo zaino in un albero in modo che fosse invisibile ma anche in modo che fosse facile ricordare dove si trovasse. Forse era arrivato il momento di cominciare una nuova vita. Pensando a questo si scrollò di dosso ciò che rimaneva di Owen. Si mise a correre velocemente attraverso la boscaglia lasciandosi indietro tutto ciò che era stato.
Bene, carissime, questo è stato l'ultimo capitolo. Spero che la storia vi sia piaicuta... A voi i commenti!!
p.s: ho scritto un altro capitolo, una specie di capitolo in più che va collocato quando muoiono Christie e Derek. Vi va di leggerlo? Se volote lo posto
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