| Weeee! Ritorno clamoroso!
cap. 5 Lupi
La camera di Edward, diventò la mia. Era completamente spoglia a parte che al centro della stanza c’era un letto. Con fiori metallici e un copriletto di un colore appena più scuro delle pareti. Mi scappò un risolino. < Non voglio sapere nulla, su questo letto, intesi?> Edward mi diede una gomitata, leggera < E secondo te , sarei così stupido?> mi rispose ridendo a sua volta < In men che non si dica lo saprebbero tutti i vampiri del mondo> Quella strana sensazione che provavo era strana, sentirla di nuovo era rincuorante. Ci misi un po’ a capire; era felicità.La felicità di aver ritrovato Edward, la felicità di sentirmi parte di qualcosa, la felicità di sentirmi a casa. Era strano, quasi euforico. E mi ritrovavo a sorridere. E non si capisce cosa sia ritrovare la felicità , se non hai passato almeno 50 anni con il muso. Ancora pateticamente sorridente vidi Edward cambiare espressione e urlare <no!> Cosa avevo pensato di tanto sbagliato? Edward sfrecciò fuori dalla stanza < Tu non la porti a la Push!> < Perché?> chiese ingenuamente Jacob. < Non chiedermelo! Conosci benissimo la risposta!> < Visto che io non ho accesso alla tua mente perversa da vampiro, spiegamelo, perché io non ci arrivo.> Segui Edward. Sembrava che lui volesse staccare la testa a Jacob. E viceversa. Edward sibilò fra i denti < Non ti permetterò di portarla in un branco di cani incontrollabili !!!> Jacob si limitò ad incrociare le braccia. Edward guardava Renesmee che imbronciata, guardava a terra e si morsicava il labbro. Io sorrisi tra di me. Che drammi, accidenti! Edward non ti fidi di Jacob? Lui mi guardò in cagnesco Certo che mi fido di lui! Ma non mi fido dei suoi compagni. Edward, non vedi quanto Jacob voglia bene a Renesmee? Anche più di te. Sarebbe disposto a morire per lei, e questo non puoi ignorarlo. Non tu, non ci credo. Mi bloccai sulla soglia < COSA?!> urlai. Perchè? <non mi sono offerta come baby-sitter!> mi lagnai.Per di più in un parco per cani!</i < A me è parso di sì> disse Edward , ridendo della mia battuta – pensata. < Anche a me non piace questa storia, Edward> s’intromise Jacob. < Voglio solo essere sicuro che non si faccia male> disse Edward , stringendosi nelle spalle. <i> No. No. No. NO! Edward a la Push mi odiano già! Non è vero. Mi contradisse. Sicuro? Non proprio.. Basta chiedere < Jacob a la Push c’è qualche problema per Elizabeth?> Lui storse un poco le labbra < In effetti sì. Ci sono due ragazza Evolet e Laila che si sono trasformate per colpa sua> < Oh> dissi io. Ecco il mostro colpisce ancora. < Va bene. Correrò il rischio di farmi assalire da un lupo> Ecco con queste parole mi sono rovinata. Avevo reagito a scoppio ritardato al “Grazie zia!” di Reesmee. Avevo accettato perchè era giusto, perchè togliere a Renesmee qualche anno d’infanzia. Mentre ci allontanavamo, avevo visto Edward imbronciarsi. Sena accorgermene eravamo già a la Push e il puzzo di lupo divenne più forte. Storsi il naso, per un vampiro sarebbe stato insopportabile . Per un vampiro, uffa!Perchè non potevo trasformarmi? Jacob si fermò e gli diedi Renesmee in braccio, cercando di sorridere malgrado i pensieri. < A cosa pensi?> mi chiese lui. Non ero riuscita ad ingannarlo. Dopotutto ero una pessima attrice. < Niente, almeno che tu non sia un vampiro e riesca a rispondermi ad una domanda tecnica sul lororo veleno.> brontolai < Non mi serve un licantropo – o mutaforma o qualsiasi cosa sia tu- curioso, mi serve Carlisle> Lo vidi storcere un po’ le labbra. Forse avevo reagito male? In effetti lo avevo quasi insultato. Stavo per chiedergli scusa ma lui chiese < Loro? Sul loro veleno? Non sei un vampiro anche tu?> Cercai di sorridere di nuovo < Lo hai sentito il mio cuore , che batte ed incespica? Li hai visti i miei occhi? No, non sono un vampiro, almeno, non ancora > Forse aveva intuito la triste verità forse no. Non mi sarei arrischiata a controllare, quindi seguì Renesmee, che stava già camminando verso la spiaggia. Nessuno sembrava essersi mosso dal mio arrivo. Tutti si erano ritrasformati e avevano ricominciato le proprie mansioni. Sembrava un normale pomeriggio, ma si sentiva la tensione. Si vedeva da un chilometro che erano in stato d’allerta.. < Nessie!> Gridò qualcuno.. Si vedeva che le volevano bene. Come si faceva a non volerle bene? Non appena mi videro indugiare dietro di lei si irrigidirono. <calma ragazzi! > Li ammonì Jacob. Sembravano arrabbiati. Come dargli torto? Avevo rovinato delle vite. Qualcuno sibilò una protesta. Mi venne voglia di sbuffare, alzare gli occhi al cielo o qualcosa di simile, per farmi vedere superiore, come mi avevano insegnato. Ma che senso avrebbe avuto? Avrebbe peggiorato la situazione, e non di poco. <record!!!> Mi girai e vidi una ragazza che sorrideva e esultava. <laila, ricordati che sei una novellina. Non vantarti!> gridò un ragazzo. Lei mi notò. Il sorriso si spense e si morse il labbro. Oh no!
Sapevo che sarebbe successo che avrei dovuto affrontarlo. Ma non ero pronta. < Ragazzi come stavo per dirvi prima che Laila ci interrompesse, lei è Elizabeth, la sorella di Edward> Silenzio totale. < Come facciamo ad esserne sicuri? > Chiese Paul. Ormai lo avevo riconosciuto. < Be’ guardala in faccia> rispose sorridendo. Abbassai gli occhi imbarazzata, e arrossì. < E il suo cuore?> Strinsi i pugni. Ecco come rovinare tutto! Sentì un movimento nella foresta, e lasciai perdere il discorso che Jacob stava facendo. Guardai fisso la foresta, poi strabuzzai gli occhi. Ti uccido!!! Sbucò fuori un lupo dal manto fulvo che assomigliava a Jacob, a parte per la grandezza e gli occhi blu. Tu! Stupido, fetido succhiasangue!!! ________________________________________________
Allora? Che ve ne parso? A me non piace molto.... Ma a voi?
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