@ bella and edward italian forum -

Il mio cuore immortale, un amore messo a dura prova dal destino

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..Lusy
CAT_IMG Posted on 11/2/2010, 11:58 by: ..Lusy




Dai ieri ero in vena x cui ne metto un altro!!
E spero che anche questo sia di tuo gradimento!

5 - Una nuova me


Ogni rumore intorno a me è diverso da come lo ricordavo. In lontananza, su un albero, in un nido, i piccoli reclamano la mamma, hanno fame.
Lo onde si infrangono sulla scogliera. Direi a un chilometro da qui.Le foglie sono sollevate dal vento invernale.
Vengo distratta da un cuore che potente pulsa a pochi metri da me. Lo riconosco.
E' il cuore del mio Jake.
La gola inizia ad ardere, seppure non ci sia un gran bell'odore. Anzi...c'è proprio una gran puzza qui. Apro gli occhi.
Sopra a me le cime degli alberi si scontrano mosse dal vento, che crea un fischio sordo. I colori risplendono di una luce nuova, meravigliosa, che, se non fosse per la sete bruciante che mi assale, mi incanterebbe. Il mio cervello sembra abbastanza spazioso per ospitare entrambi i pensieri. I miei occhi scrutano intorno a me e colgono tanti particolari che sarebbero stati invisibili ai miei occhi umani.
E poi vedo lui, in tutta la sua grandezza, seduto alla base di un albero.
Sembra un bambino, è rannicchiato. Disegna sulla terra con un bastoncino.
Sembra pensieroso; sembra che stia soffrendo.
Voglio andare a consolarlo. Un attimo dopo averlo pensato mi ritrovo di fronte a lui.
Ma stavolta nei suoi occhi vedo il terrore e il disgusto.
Provo a toccarlo, ma veloce lui si scansa alzandosi e inizia a tremare.
“Stammi lontana Bella..”
“Jake...”
Ma certo...ha paura di me...non capisce cosa possa essermi successo. Infondo lui non sa nulla di cosa sono diventata.
Ma i suoi occhi pieni di rabbia e disgusto lo tradiscono.
“Jake io...”
Lui è in piedi a venti metri ma me, e mi guarda fisso col naso arricciato.
Sembra teso, come se si aspettasse che lo attaccassi.
“Bella devi andartene da qui”, mi ringhia contro.
“Jake...”, provo a dire, ma le parole mi si spezzano in gola per la troppa sete e per i singhiozzi che iniziano a scuotere il mio torace.
Piango lacrime asciutte.
“Bella...Bella non puoi stare qui, il branco verrà a cercarti.”
Il branco?Ma di cosa sta parlando?
Il mio sguardo interrogativo tradisce la mia sorpresa.
“Ah già...tu ovviamente non puoi saperlo”, dice.
“Bella, ti ricordi il giorno in cui ci siamo incontrati alla spiaggia di La Push..
io ti ho raccontato una leggenda del popolo Quileute che parlava dei....”
“Freddi...”, gli rispondo. Lo ricordo benissimo. E' stato il giorno in cui ho scoperto che i Cullen...
“Si, è logico che ricordi solo quella parte del racconto. Cerca di ricordare cosa ti ho detto sui Quileute”.
Provo a scavare nei miei ricordi umani, ma sono così sfuocati e confusi.
Poi un lampo.
“Gli uomini – lupo...”
“Si Bella esatto..”
“Ma...com'è possibile Jake. Tu sei un...”
“Licantropo...si. Faccio parte del branco di Sam”.
“Sam Uley...quel lurido....”, e mi ritrovo a denti scoperti a soffiare.
“Bella Sam è l'unico che mi ha aiutato quando ho scoperto cos'ero diventato. Senza di lui sarei stato perso”, dice piano.
I suoi occhi rivelano una tristezza infinita. Vorrei abbracciarlo, dirgli che va tutto bene.
“Quindi tu sai...”, gli domando preoccupata.
“Si Bella so tutto dei tuoi amici Cullen...e so tutto anche di te ora..”, dice con una smorfia. “Ti abbiamo salvata noi da Laurent, ma non siamo arrivati in tempo. Ti aveva già morsa e ormai era troppo tardi per...”
“fermare la trasformazione...”, concludo.
Con un cenno della testa conferma la mia conclusione.
“Sam voleva ucciderti, ma io non gliel'ho permesso e ti ho portata qui.”
“Avresti dovuto lasciare che mi uccidesse...”
A questa mia frase lui fa qualche passo verso di me...fermandosi a qualche metro.
Sento distintamente il suo cuore accelerare. La sete mi assale la gola, ma la ignoro, un po' perché il sangue di Jacob per me è tutt'altro che attraente, un po' perché lui è comunque il mio migliore amico.
“Lo sai che mai avrei potuto. Sei ancora la mia Bella, nonostante ora tu rappresenti il mio peggior nemico. Io ti voglio bene lo stesso.
Ma Sam e il branco verranno a cercarti, e io ti ho tenuta nascosta troppo tempo, ora devo tornare alla riserva...”
“E Charlie...”
Sul suo viso è dipinta una smorfia di tristezza.
“Charlie...non sta molto bene. Non si rassegna, ti cerca continuamente. Lo sai com'è combattivo a volte..”
“Tipico di Charlie...ma ora io cosa..cosa devo fare?”
“Bella io...mi dispiace, devi andartene..”
“Ma...ma dove?”
“Ovunque...ma lontano da Forks e soprattutto da La Push..è pericoloso, per te, perché se il branco dovesse trovarti per te non potrei più fare nulla, non potrei salvarti, e anche perché tu sei diventata...e non vogliamo stragi nel nostro territorio”
Capii cosa intendeva. Sarei stata un pericolo per gli umani. Per mio padre, per i miei amici, per tutti...
Ma io non l'avrei permesso..non sarei mai diventata un mostro. Se ce l'avevano fatta per anni i Cullen, ne sarei stata capace anch'io.
“Capisco. Voglio solo assicurarti che non sarò un pericolo per nessuno. Non ho intenzione di diventare il mostro che pensi..non berrò mai sangue umano”
Nei suoi occhi vedevo sollievo ma anche incredulità. Nemmeno il mio migliore amico sarebbe stato dalla mia parte ora. Avevo perso anche lui..

E con questa convinzione, salutai Jake per quella che speravo non sarebbe stata l'ultima volta. E corsi veloce via da li, mentre il mio corpo si fondeva con la natura.
Non sapevo dove sarei andata, ma di certo il mio posto non poteva essere più Forks.


 
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