AVVERTENZA PER CHI LEGGE IL CAPITOLO: Ad un certo punto del racconto troverete una certa situazione…beh…non fatevi prendere un colpo e leggete fino in fondo senza fraintendere! Mi raccomando! Vi ricordo che la fics è un EDWARDxBELLA, quindi niente paura! Lo stesso vale per gli attacchi d’ansia e mi raccomando NON FRAINTENDETE! ^_-
P.S. = IN FONDO CI SONO LE FOTO DEI PAESAGGI! ^-^
6. Un piccolo ritaglio di felicitàGuardo affascinata dal finestrino dell’auto, il paesaggio innevato della natura che ci circonda che si alterna a pura natura e a piccole isole di medie proporzioni civilizzate.
E davvero bellissimo : tutto è bianco.
La natura si è fermata, non cresce più e la neve avanza inesorabile.
Ci saranno almeno – 11° fuori, ma non sento freddo.
Sarà un effetto della mia natura vampira? Chissà…dopo lo chiederò alla mamma.
Mentre guardo sempre più affamata di particolari il paesaggio Svedese che mi scorre molto velocemente sotto gli occhi, mi ritaglio una piccola parte della mente su cui riflettere degli ultimi avvenimenti accaduti.
Dopo che Gianna a Volterra era venuta a chiamarmi per dare udienza hai suoi signori, i miei famigliari mi hanno spiegato tutta la situazione : Aro, un potente reale della casata dei Volturi, mi vuole al suo servizio come componente della sua guardia. E così i miei famigliari mi hanno riferito in due parole come avrei dovuto comportarmi e agire, una volta nella sala dei troni.
Adesso che ci penso…mi devono aver nascosto qualcosa mamma e gli altri…
Non so. E’ una sensazione.
Ma se lo hanno fatto avranno avuto i loro motivi, ne sono certa.
Quindi non devo indagare.
Mi fido cecamente di loro.
Rabbrividisco impercettibilmente a quando ripenso alla mia entrata in sala, e agli occhi di Aro su di me.
Mai sentita sensazione più sgradevole.
Poi ci sono stati altri sguardi, tra cui quelli di odio di una ragazzina che avrà avuto si e no 13 anni.
Chissà perché ce l’aveva con me.
Adesso che si penso ce ne era un'altra di occhiata del genere…ma mi è sembrata più riservata.
Proveniva da una donna bellissima, che mi fulminava ad alternanza…
Caspita…mi aveva messo più paura di quella bambina, che a causa sua ero andata a rifugiarmi tra le braccia di Rhett.
Quando quella donna mi ha fulminato la prima volta ho stretto talmente forte il braccio del mio fratellone che glielo ho addirittura rotto!
Distolgo lo sguardo dalla strada e lo poso su un braccio di fianco al mio e lo accarezzo.
<< Mi dispiace. Come sta il braccio? >> gli domando a Rhett, seduto di fianco a me , nei sedili posteriori.
<< Benissimo. Non preoccuparti, è normale all’inizio avere dei problemi di forza. Non te ne faccio una colpa. >> mi tranquillizza accompagnando il tutto con un buffetto sul mio naso e un largo e dolce sorriso.
Torno a guardare fuori dal finestrino.
Adesso che ci penso ce n’erano poi qualcuno davvero penetrante e …uhm non trovo la parola…diciamo…che mi sono sentita imbarazzata da tali sguardi, ma non ne capisco il perché, comunque solo uno di questi mi ha messo più agitazione degli altri e mi ha dato una brutta sensazione.
Era di un uomo alto e imponente, dall’espressione malvagia affiancata da una smorfia davvero orribile quando ha saputo dal verdetto che avevo la possibilità di andarmene con la mia nuova famiglia.
Mi vengono i brividi ancora, solo a ricordare tale smorfia.
La cosa che di tutto non mi è piaciuta di più è stato quando Aro mi ha detto che la sua porta era sempre aperta per me e che potevo tornare da lui ogni qual volta volessi.
Ambiguo.
Tutto il suo discorso mi è sembrato ambiguo.
Non so cosa voglia dire questa parola, ma i miei sensi super sviluppati di vampira, non mi suggeriscono nulla di buono.
Preferisco non chiederne il significato e rimanerne allo scuro.
<< Siamo arrivati . >> mi distrae papà fermando la sua costosissima macchina.
Da qui ha inizio la mia nuova vita, anche se dietro di me ho solo pagine vuote cancellate e rovinate, adesso invece, davanti a me ho un’intera risma di carta da riempire a dovere!
***
Silenzio.
Solo silenzio.
Attorno a me solo il rumore incontaminato della natura ricoperta da una folta neve, candida, friabile e morbida come …
Frush.
Trovato!
Con movenze delicate e eleganti, senza il produrre il più minimo rumore, mi scaglio selvaggiamente addosso alla figura nascosta dietro a grandi e centenari alberi maestosi, dalle lunghe chiome sempre verdi, ricoperte di neve.
Affondo nella neve dove è nascosto in profondità il mio avversario, prendendolo alle spalle.
Tenta di ribaltare la situazione cercando di mettere me contro il terreno innevato, ma lo frego con una finta sulla sinistra e mi ritrovo a cavalcioni su di lui , bloccandoli sotto il suo stesso corpo le braccia, tenendo una mano sulla sua spalla destra, e con i miei denti luccicanti nell’oscurità della sera, contro la sua gola.
Lo sento ridere.
<< Ammettilo: l’allieva ha superato il maestro! >> rimbecco il mio fratellone.
<< Certo, certo…come no. Mi sono solo distratto tutto qui! >> smette di ridere all’istante ribatte meno divertito e con una vena di sarcasmo davvero pungente.
Alzo le sopracciglia ostentando incredulità e con gesti degli occhi gli indico la scena che ha di fronte : lui atterrato con sopra me, con nessuna capacità di muoversi.
Lo sento sbuffare e replicare con un “ Sfidami alla fine del tuo primo anno da vampira e poi vediamo chi è che avrà il sedere a terra!”.
Questa volta è il mio turno e gli rido in faccia e lo prendo un po’ in giro, finchè la mamma non ci chiama per dirci di lavarci. E’ quasi ora di aprire i regali!
E si, avete capito benissimo! I regali!
Perché oggi è il 24 dicembre e tra qualche ora arriverà il 25! Il natale!
Eh, come passa il tempo…sembra ieri che arrivavo qui con la mia famiglia, e invece sono già passati 2 mesi e tre settimane, praticamente 3 mesi.
Con mossa repentina e aggraziata mi alzo e senza aspettare Rhett mi fiondo in casa per un bel bagno caldo.
Adoro l’acqua bollente sulla mia pelle, è una sensazione bellissima.
Non né so il motivo di tanto accanimento ma non mi lamento e mi godo sempre il momento!
Dopo il lungo e lento bagno mi dirigo nella mia stanza dove trovo ad aspettarmi la mamma, pronta a pettinarmi la mia ribelle acconciatura.
Mi piace tantissimo quando lo fa. Mi sento bene, amata.
Non mi sento sola.
Non so perché ma ho la sensazione che quando ero umana ne abbia molto sofferto.
Appena finisce di pettinarmi la mia lunga e perfetta acconciatura castana tendente al mogano, me li asciuga con il phon e mi aiuta a vestirmi.
Io la lascio fare, perché so che le fa tanto piacere che mi vesta lei.
Mi piace tanto che mi dedichi tante cure.
Appena finisco di indossare il mio vestito mi osservo assieme a lei allo specchio.
Il riflesso mi rimanda quello di una avvenente vampira, dai lunghi capelli che le arrivano ai fianchi, che indossa un bellissimo e elegante vestitino in lana grossa, color grigio/acciaio che le arriva poco più su delle ginocchia, a sbuffo. Dalle ricche rifiniture di un colore un poco più scuro, e dalle tenere e buffe pantofole a forma di mucchina rossa e dai buffi occhioni azzurri.
Dietro di essa un'altra vampira, ma dall’aspetto un po’ più adulto e meno bambino, che mi guarda attraverso lo specchio e mi sorride incoraggiante mentre mi spinge a scendere giù in salone.
Non me lo faccio ripetere due volte e appena scesa, mi siedo sul tappeto del grande e spazioso salone, con di fronte il camino acceso e con appoggiata la schiena alle gambe della poltrona in cui è seduto papà.
Mi guarda divertito e raggiante.
Mi dice che posso iniziare già a scartare i regali.
Si! Era da tempo che aspettavo questo momento!
Ma prima che possa alzarmi Rhett mi precede e inginocchiandosi di fronte a me mi porge una piccola e graziosa scatolina di velluto blu.
La guardo spiazzata.
Lui non capendo mi chiede il perché di tale reazione, decisamente preoccupato e … deluso?
Lo tranquillizzo riferendosi che sono sorpresa del fatto che non abbia incartato il mio regalo.
Lui ride aggregandosi con mamma e papà e mi dice che questo è un regalo in più e particolare, che non necessita affatto della carta da regalo.
Me lo riporge e lo apro.
E’ bellissimo…
Prendo il regalo tra le mani affascinata e sorpresa.
Non so cosa dire.
Me lo rigiro continuamente tra le mani, rigirandolo continuamente.
Non mi sarei mai e poi mai aspettata un regalo del genere da parte sua…
Lo guardo commossa all’inverosimile e mi butto tra le sue braccia che mi accolgono affettuosamente senza indugio.
Gli ripeto continuamente che è bellissimo e contemporaneamente gli riempo il viso di bacini e gli chiedo di mettermelo lui stesso.
Lui accetta piacevolmente colpito e assai euforico e mi giro, dandogli le spalle e mostrandogli il collo, sollevando i capelli per permettergli di legarmi il regalo al collo.
Dopo di che ammiro il regalo ancora meravigliata e commossa.
Mi ha regalato una bellissima catenina con una rosa finemente lavorata in oro bianco placcata in platino ( materiale che resiste all’usura del tempo, cosa che l’oro e l’argento no) ,grande come la cima ovale di un cucchiaio da minestra, apribile, con all’interno della stessa forma della rosa, quattro scompartimenti in cui metterci quattro piccole foto.
Mi ha regalato una collana in cui potessi metterci la foto di ognuno di noi, per ricordarci come una famiglia, per sempre.
L’ho capito non appena ho letto l’incisione dietro l’ultima piccola schedina finemente lavorata per contenerci l’ultima foto.
E’ stato un regalo bellissimo.
Poi annuncio alla mia famiglia che dopo i regali ci dedicheremo alle foto per il mio ciondolo, e mi alzo per portare a Rhett e al resto della mia meravigliosa famiglia i loro regali da parte mia.
Questo gesto, le sensazioni, l’affetto, l’atmosfera, il momento e molto altro non potrà mai essere impresso in una foto, ma solo l’attimo, ma io, nella mia mente ciò non sbiadirà mai e conserverò il tutto per tutta la lunga durata della mia eterna esistenza…
PER CHI E’ sopravvissuta ED E’ RIUSCITA AD ARRIVARE IN FONDO SENZA fraintendere:Vi avviso che ho risparmiato un capitolo e che quindi nel PROSSIMO CAPITOLO ci sarà a sorpresa L’INCONTRO tra BELLA e EDWARD, quindi non perdetevelo, mi raccomando!
E commentate in tante ragazze!
CASA:
LUOGO DI ALLENAMETO:
Edited by ScarlettRose92 - 19/9/2009, 17:04