@ bella and edward italian forum -

...BATTICUORE NOTTURNO..., (fics)Storia di come Bella vampiro e Edward si sono innamorati e proteggano il loro amore proibito&#

« Older   Newer »
  Share  
FedUliN
CAT_IMG Posted on 31/8/2009, 22:48




Stupendo mo ammazzo Felix passami l'accendino perfavore xD
Posta presto bacione
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 4/9/2009, 21:50




PAPA’ SEI UN GRANDE! Se pubblico questo chappy è solo merito tuo e della mia schizzata testardaggine!
Questa mattina non potete nemmeno immaginare cosa diavolo mi è successo al file dove tengo tutta questa fic + i capitoli ancora da pubblicare = erano scomparsi...poi il mio papi...10 minuti fa...dopo le mie continue crisi isteriche di questa mattina ( fortuna ce la casa era vuota ) e tutto il pomeriggio a cercare di riscrivere i chappy inediti da capo....questa sera il miio papi dopo 1 ora...è riuscito a recuperare il file...scomparso da pc e pennina perchè rotto! PAPA' - lo ripeto - SEI UN GRANDE!!!!

FeudUlin: contenta ceh abbia letto e commentato! ^^ cara, te lo passerei volentieri l'accendino, ma non fumo! Però ti posso passare tanica di benzina e una scatola di fiammiferi! ma purtroppo felix mi serve per un altro pò...però non si sà mai...U.U mi piace la reazione benzina-accendino+fuoco= cenere di Felix! XD


4.Tutto brucia e tutto scompare



Dolore.
Tanto dolore.
E’ insopportabile.
Freddo.
Caldo.
Fiamme.
Mi sento bruciare.
Mi sento consumare.
Il mio essere vorrebbe gridare, ma non ce la fa.
Vorrei muovermi ma non capisco dove sia il braccio o la gamba.
Non ce la faccio più.
Mi arrendo.
Affondo nell’oscurità bruciate in cui sto affondando.
Non ce la faccio a resistere e urlo in questo vuoto.



E’ buio, ho paura.
Dove sono?
Cosa è questo freddo?
Perché sono da sola?
Non c’è nessuno con me.
Il silenzio che vi è mi assordisce.
Dove sono i colori?
Ma…un momento…sono da sola , ma chi dovrebbe essere con me?
Delle immagini sfuocate mi passano davanti agli occhi: sono un uomo e una donna che si tengono per mano.
Chi sono? Cosa vogliono da me?
Mi fanno paura.
Non li conosco.
Però hanno qualcosa di familiare…

Non capisco.
Provo a ricordare, ha cercare immagini ma nulla.
Buio, vuoto.
Perché non ricordo?
Cosa ho di sbagliato?
Non ricordo nulla…
Nemmeno il mio nome?

Che cosa è il nome?
Cosa sono i numeri?

Mi sento la testa scoppiare.
Che qualcuno mi aiuti!



Tremo.
Il dolore è ricominciato.
Fuoco, freddo, caldo, fiamme, dolore impossibile, tutto mi grava addosso.
Non so come fare per sentirmi meglio.
Mi sento consumare.
Sento che non si sta consumando solo il mio corpo, si sta consumando anche la mia anima…
I miei ricordi , sono già stati bruciati?
Spero di no.
Voglio una risposta a tutto.
Voglio sapere perché del buio, del dolore, del fuoco che mi consuma.
Voglio sapere tutto.

Grido, e grido.
Il dolore sta aumentando, sento che sto per perdere la poca coscienza che mi è rimasta.
Mi lascio avvolgere dal buio ancora più oscuro e spavento, sperando che il dolore passi…

---ANGOLINO AUTRICE---

Eccoci ritrovati con un nuovo capitolo! ^-^
So che è un po’ smilzo e MOLTO sconclusionato e confuso, ma doveva esserlo!
Per rendere nel migliore dei modi, lo smarrimento e tutto ciò che Bella prova durante la trasformazione.
Commentate please! *.*
ScarlettRose92
 
Top
FedUliN
CAT_IMG Posted on 4/9/2009, 23:41




Siii mi piacee xD.
Poverinaa
Postaa prestoo.
:cry:
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 8/9/2009, 20:13




Contentissima...spero che questo nuovo capitolo ti entusiasmi allo stesso modo XD

P.s. le immagini dei personaggi sono in fondo!!!

5. La calma dopo la tempesta? O un Aro fregato?



Sento che qualcosa mi circonda.
Qualcosa di tiepido, e morbido ma non troppo…solido, ecco la parola giusta.
Che strano questo buio…è così particolare, non so.
Sento una cantilena veloce ma dolce.
Sembra che dica… “ Ci sono io , qui accanto a te angelo mio. Tra poco starai bene, e starai sempre con me. Ti proteggerò io.”
Che bella voce. Sembra proprio quella di un angelo. Dolce e tanto intensa.
Sono curiosa di sapere, per chi è tanto apprensivo.
Voglio vedere.
Apro gli occhi credo, ma non ne sono molto sicura che si chiamino così questa parte di me , che può concedermi di vedere questo angelo.
Che bello!
Sono bellissimi i colori. Mi guardo attorno, ma posso muovermi poco, a causa di quella cosa che mi circondava.
<< Ti sei svegliata >> mormora quella bellissima voce, vicinissima alle mie orecchie.
Mi volto verso di essa.
Mi ritrovo davanti un viso dolcissimo e entusiasta, pallidissimo, con due bellissimi occhi color,…miele, si!
Due occhi da cucciolo, che esprimono tanta dolcezza. Un viso dall’accenno di squadrato, ma leggermente paffuto.
Naso a patata, pizzetto particolare ma carino e una capigliatura sbarazzina mora e spettinata.
Affondo nel suo sguardo.
Poi dalla mia posizione sdraiata mi solleva con facilità, e capisco solo in questo momento che ero sdraiata su un letto grande e spazioso, circondata dalle sue braccia.
Ora, essendo in braccia all’angelo che sta in piedi posso vedere che il posto in cui mi trovo è coloratissimo e mi piace tanto.
Mi incanto ad osservare un dipinto bellissimo, che racconta con colori, un bellissimo paesaggio dalla natura fiorente e colorata.
Poi vengo distratta da dei rumori.
Mi volto e vedo che di fronte a me ci sono due persone: un uomo e una donna.
Non li ho mai visti, ma hanno un che di famigliare…ah si! Sono simili all’angelo che mi sta tenendo ancora fra le sue braccia.
Mi parlano.
Lei si chiama Beatriz. Porta capelli castani e corti che le arrivano alle spalle. Sul volto ha un dolce sorriso che mi fa sciogliere il cuore.
Il viso è bellissimo anche se cinereo come quello del marito Albrecht, è così che mi si presenta. Lui alto e rosso, con capelli liscissimi e un po’ lunghetti. Sguardo fiero. Mi piacciono tanto queste persone che mi sono accanto. Mi danno sicurezza pur non li conosca.
<< Posso scendere ?>> chiedo all’angelo.
Voglio avvicinarmi al quadro, e sfiorarlo.
E’ così bello.
Mi mette giù e anche lui mi si presenta.
Si chiama Rhett.
Gli sorrido.
Poi all’improvviso mi lancio verso il quadro e inizio a scrutarlo e a sfiorare tutte quelle pennellate che il pittore aveva dato per creare questa bellissima tela.
Mentre contemplo il quadro sento del rumore in sottofondo ma non me ne curo.
Poi mi volto verso gli altri e sorrido.
Mi piace sorridere, forse perché sento di possedere qualcosa di me e comandarla. Non so.
Mi guardano prudenti.
Poi il mio sguardo cade su qualcosa di rettangolare…sembra una scatola colorata.
Sempre come un fulmine mi fiondo dietro a Albrecht e la tocco incuriosita, poi la apro e un dolcissimo suono ne esce da li. Intanto ammiro un qualcosa che si muove a suon di musica.
Sono due statuette. Una coppia che balla baciandosi.
La fisso estasiata. E’ bellissima la statuetta, con i suoi colori vivaci. Riesco a vedere tutti i tocchi e i tagli che lo scultore ha impresso nel legno.
Mi piace tanto…
Sempre tenendo in mano la scatola, mi giro verso gli altri.
Sembrano statue.
<< Come si chiama questa bellissima scatola? >> chiedo dando voce ad un mio forte pensiero.
Oh…che bellissima voce…è la mia?
<< Carillon…è un carillon. Ne avevi uno anche tu. Non ricordi? >> chiede con voce tremante Rhett
<< Carillon…mi piace il nome…suona bene. Non sapevo che ne avessi uno anche io. Ma è così bello? >> gli domando.
Vedo entrambi gli uomini guardarmi a bocca aperta.
Sorpresi, mi suggerisce la mia mente, mentre la donna mi guarda dispiaciuta e sospira.
Mi si avvicina e mi si para davanti, prendendomi una mano tra le sua e alzandomi il viso, mettendomi due dita sotto il mento.
<< Ti ricordi come ti chiami, cara? >> mi domanda Beatriz, guardandomi negli occhi.
<< Il nome, piccola >> sostiene la moglie Albrecht.
<< Nome? Cosa è il nome? Un'altra scatola bella come questa? >> domando curiosa.
Ho fame di sapere.
Vedo Rhett un po’ strano. Mi guarda…in un modo…non so…che mi mette in soggezione.
Me lo vedo venire in mia direzione velocissimamente, ma mi sposto e corro dall’altra parte della stanza, rannicchiandomi sul letto.
<< Non guardarmi così…mi fai paura >> piagnucolo.
Sento un passo leggero e aggraziato venirmi in contro.
Sento qualcosa sulla testa, in quanto ho chiuso gli occhi e non vedo.
<< Tesoro, non ricordi nulla vero? >> mi chiede gentile la donna.
<< Io…io non so nulla…vedo le cose e la mia mente mi sussurra come si chiamano e parole scritte, come se le leggessi. Lo stesso vale per le emozioni che penso. Che cosa mi sta succedendo? Perché sono così? Perché ho vuoti di mente? >> mormoro affranta, a mo’ di supplica.
Voglio sapere.
Beatriz mi fa un’altra leggera carezza sulla testa e riprende.
<< Mettiti comoda, perché è un po’ lunga da spiegare …>> e incomincia, con quella sua voce cristallina e limpida, addolcita da un tono dolcissimo.

***
Isabella.
Mi chiamo Isabella e sono una vampira.
Sono un paio di minuti che ciò mi rimbomba nella testa,e in tanto rifletto su tutto quello che mi è stato detto da Beatriz e gli altri.
Caspita, sono una vampira immortale, che si dovrà cibare di sangue animale per non far del male alle persone.
E per di più sono anche fortissima e velocissima e la mia intelligenza è aumentata drasticamente in modo anomalo, come ogni vampiro che si rispetti.
Unici inconvenienti, è che la trasformazione in vampira mi ha causato la perdita dei ricordi e per questo ho continui vuoti di memoria su tutto, oltre ad avere un nero cosmico nella mente.
Nero cosmico?
Bah…ecco un altro accozzamento di parole che non conosco.
Struffio affranta.
Prima o poi recupererò la memoria, ne sono convinta.
Torno alla realtà e mi alzo dalla testata del letto, su cui mi ero appollaiata e scendo, tenendo sempre stretto a me il bellissimo carillon, attirando l’attenzione degli altri vampiri.
Li guardo: e pensare che io li credevo angeli.
Ma penso che continuerò a considerarli tali, dato che mi hanno proposto di vivere con loro come una famiglia.
Famiglia…chissà se ne avevo una…
Non mi hanno saputo rispondere…
<< Accetto il vostro invito, e con esso il vostro stile di vita. Mi sembra giustissimo. >> sorrido nella loro direzione.
Beatriz mi viene lentamente in contro – credo che lo faccia per non spaventarmi, in quanto mi ha detto che come neo vampira nei primi tempi sarò molto emotiva – e mi abbraccia affettuosamente assieme al marito, esponendomi la loro contentezza per la decisione appena presa.
Rhett invece mi sorride sbarazzino e ricambio.
Sembra che tocchi il cielo con due dita…
Mentre la mia nuova famiglia si accinge a fare le valige, qualcuno bussa alla porta e entra.
Una donna alta e snella, ma non è bella come uno della mia nuova famiglia.
Poi un odore pungente e molto buono mi colpisce e in bocca sento qualcosa di viscido che la riempe : veleno.
La gola mi brucia, e il mio sguardo non so per quale ragione punta sul suo collo, alla base, dalla parte destra.
Intanto il mio corpo si irrigidisce cambiando posizione, da eretta e composta a una animale, felina e sento una strana forza e una certa contentezza…euforia…non so…che mi travolge nel solo sentire l’odore di quella creatura.
Allo stesso tempo, mentre mi succede tutto ciò, Rhett mi viene in contro e mi abbraccia…no…non mi abbraccia…mi…trattiene, mi blocca.
Perché?
Tale pensiero mi distrae dalla donna e torno in posizione eretta e tranquilla come ero prima e ubbidisco a Albrecht che mi dice di smettere di respirare, mentre poi Beatriz sente cosa vuole la donna e la scaccia via.
Appena se ne va, tutti si girano verso di me, e mi chiedono come sto.
Gli guardo un po’ interdetta e gli rispondo benissimo.
Sono sorpresi.
Dicono che gli sembra impossibile che non abbia fatto resistenza con Rhett, ma soprattutto che sia stata così lucida da ubbidire al capo famiglia.
Pensano che come neo vampira sia dotata di un buon controllo all’odore del sangue umano.
E’ solo una teoria, ma Beatriz ci sta già ricamando sopra – come dice Rhett – per potermi così integrare in breve nella società umana e magari frequentare una scuola, così da recuperare le esperienze perse.
Rhett, anche lui pare molto soddisfatto e inizia a confabulare con gli altri due accennando ad una mossa meschina e un tiro davvero mancino a loro, da parte di un certo Aro, nel far entrare quella Gianna – la donna di prima – in camera a chiedere di me. Non capisco molto bene , ma secondo loro era un modo per farmi capitolare per unirmi a loro, i Volturi, una razza reale fra noi vampiri, assolutamente bevitori di sangue umano. Volevano che uccidessi quella donna, da così potermi procurare il pass – come dice Rhett scherzosamente, sempre più di buono umore – per entrare a far parte del loro gruppo.
Ciò mi fa riflettere.
Penso che se non provassi repulsione nello spezzare una vita, mi sarei unita a loro, ai Volturi, dato che penso che non avrei potuto unirmi a questi tre angeli scegliendo di cibarmi di sangue umano.
Ringrazio il mio strano e – forse – innato controllo o resistenza al sangue umano, mentre mi avvicino alla mia famiglia, per fare un po’di luce su ciò che stanno dicendo, in quanto mi hanno davvero incuriosita coi loro discorsi.


---Angolino Autrice ---
Spero che anche questo capitolo di passaggio vi sia almeno un po’ piaciuto!
L’ho fatto più lughino del solito, per il fato che il capitolo prima doveva essere corto.

AVVISO: ancora 2 capitoli e la nostra BELLA incontrerà EDDUCCIO!!(salvo imprevisti…ma dovrei rispettare questa tabella di marcia tranquille!^-^)
PERSONAGGI:

ALBRECHT:

BEATRIZ:

RHETT:

SPERO CHE LE IMMAGINI SIANO STATE DI VOSTRO GUSTO!! aLLA PROSSIMA xd
 
Top
FedUliN
CAT_IMG Posted on 8/9/2009, 22:38




Brava Brava.
Le immagini??
mmmm.
FantasticHe. haha Come il restoo (:,
Posta presto bacione
image image image image image image
 
Top
Bells;
CAT_IMG Posted on 9/9/2009, 00:38




bellissima questa fan fiction
scrivi davvero bene, e non vedo
l'ora di vedere cosa succede quando
si incontrano. :D
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 9/9/2009, 20:13




Grazie ragazze!!!!
Fedulin: contentissima che il chappy nuovo ti piaccia!!!!!
Appena finisco una cover a mano ( sulla fic di una mia sempai,...che voglio dedicarle) mi metto subito a scrivere il chappy....ho certe ideuzze....
Forse forse...se non esagero troppo a scrivere condendo 2 in 1 , così la volta dopo posto l'incontro trai nostri beniamini ^_^

Bells : contentissima che questa mia fic ti paiccia! Spero continuerai a seguirmi!!!!

un SUPER-KISS!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Top
Làvì<3
CAT_IMG Posted on 10/9/2009, 23:47




Waaaaa!
*Lavinia ha gli occhi che luccicano*
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 12/9/2009, 18:18




AVVERTENZA PER CHI LEGGE IL CAPITOLO:
Ad un certo punto del racconto troverete una certa situazione…beh…non fatevi prendere un colpo e leggete fino in fondo senza fraintendere! Mi raccomando! Vi ricordo che la fics è un EDWARDxBELLA, quindi niente paura! Lo stesso vale per gli attacchi d’ansia e mi raccomando NON FRAINTENDETE! ^_-

P.S. = IN FONDO CI SONO LE FOTO DEI PAESAGGI! ^-^



6. Un piccolo ritaglio di felicità



Guardo affascinata dal finestrino dell’auto, il paesaggio innevato della natura che ci circonda che si alterna a pura natura e a piccole isole di medie proporzioni civilizzate.
E davvero bellissimo : tutto è bianco.
La natura si è fermata, non cresce più e la neve avanza inesorabile.
Ci saranno almeno – 11° fuori, ma non sento freddo.
Sarà un effetto della mia natura vampira? Chissà…dopo lo chiederò alla mamma.
Mentre guardo sempre più affamata di particolari il paesaggio Svedese che mi scorre molto velocemente sotto gli occhi, mi ritaglio una piccola parte della mente su cui riflettere degli ultimi avvenimenti accaduti.
Dopo che Gianna a Volterra era venuta a chiamarmi per dare udienza hai suoi signori, i miei famigliari mi hanno spiegato tutta la situazione : Aro, un potente reale della casata dei Volturi, mi vuole al suo servizio come componente della sua guardia. E così i miei famigliari mi hanno riferito in due parole come avrei dovuto comportarmi e agire, una volta nella sala dei troni.
Adesso che ci penso…mi devono aver nascosto qualcosa mamma e gli altri…
Non so. E’ una sensazione.
Ma se lo hanno fatto avranno avuto i loro motivi, ne sono certa.
Quindi non devo indagare.
Mi fido cecamente di loro.
Rabbrividisco impercettibilmente a quando ripenso alla mia entrata in sala, e agli occhi di Aro su di me.
Mai sentita sensazione più sgradevole.
Poi ci sono stati altri sguardi, tra cui quelli di odio di una ragazzina che avrà avuto si e no 13 anni.
Chissà perché ce l’aveva con me.
Adesso che si penso ce ne era un'altra di occhiata del genere…ma mi è sembrata più riservata.
Proveniva da una donna bellissima, che mi fulminava ad alternanza…
Caspita…mi aveva messo più paura di quella bambina, che a causa sua ero andata a rifugiarmi tra le braccia di Rhett.
Quando quella donna mi ha fulminato la prima volta ho stretto talmente forte il braccio del mio fratellone che glielo ho addirittura rotto!
Distolgo lo sguardo dalla strada e lo poso su un braccio di fianco al mio e lo accarezzo.
<< Mi dispiace. Come sta il braccio? >> gli domando a Rhett, seduto di fianco a me , nei sedili posteriori.
<< Benissimo. Non preoccuparti, è normale all’inizio avere dei problemi di forza. Non te ne faccio una colpa. >> mi tranquillizza accompagnando il tutto con un buffetto sul mio naso e un largo e dolce sorriso.
Torno a guardare fuori dal finestrino.
Adesso che ci penso ce n’erano poi qualcuno davvero penetrante e …uhm non trovo la parola…diciamo…che mi sono sentita imbarazzata da tali sguardi, ma non ne capisco il perché, comunque solo uno di questi mi ha messo più agitazione degli altri e mi ha dato una brutta sensazione.
Era di un uomo alto e imponente, dall’espressione malvagia affiancata da una smorfia davvero orribile quando ha saputo dal verdetto che avevo la possibilità di andarmene con la mia nuova famiglia.
Mi vengono i brividi ancora, solo a ricordare tale smorfia.
La cosa che di tutto non mi è piaciuta di più è stato quando Aro mi ha detto che la sua porta era sempre aperta per me e che potevo tornare da lui ogni qual volta volessi.
Ambiguo.
Tutto il suo discorso mi è sembrato ambiguo.
Non so cosa voglia dire questa parola, ma i miei sensi super sviluppati di vampira, non mi suggeriscono nulla di buono.
Preferisco non chiederne il significato e rimanerne allo scuro.
<< Siamo arrivati . >> mi distrae papà fermando la sua costosissima macchina.
Da qui ha inizio la mia nuova vita, anche se dietro di me ho solo pagine vuote cancellate e rovinate, adesso invece, davanti a me ho un’intera risma di carta da riempire a dovere!

***
Silenzio.
Solo silenzio.
Attorno a me solo il rumore incontaminato della natura ricoperta da una folta neve, candida, friabile e morbida come …
Frush.
Trovato!
Con movenze delicate e eleganti, senza il produrre il più minimo rumore, mi scaglio selvaggiamente addosso alla figura nascosta dietro a grandi e centenari alberi maestosi, dalle lunghe chiome sempre verdi, ricoperte di neve.
Affondo nella neve dove è nascosto in profondità il mio avversario, prendendolo alle spalle.
Tenta di ribaltare la situazione cercando di mettere me contro il terreno innevato, ma lo frego con una finta sulla sinistra e mi ritrovo a cavalcioni su di lui , bloccandoli sotto il suo stesso corpo le braccia, tenendo una mano sulla sua spalla destra, e con i miei denti luccicanti nell’oscurità della sera, contro la sua gola.
Lo sento ridere.
<< Ammettilo: l’allieva ha superato il maestro! >> rimbecco il mio fratellone.
<< Certo, certo…come no. Mi sono solo distratto tutto qui! >> smette di ridere all’istante ribatte meno divertito e con una vena di sarcasmo davvero pungente.
Alzo le sopracciglia ostentando incredulità e con gesti degli occhi gli indico la scena che ha di fronte : lui atterrato con sopra me, con nessuna capacità di muoversi.
Lo sento sbuffare e replicare con un “ Sfidami alla fine del tuo primo anno da vampira e poi vediamo chi è che avrà il sedere a terra!”.
Questa volta è il mio turno e gli rido in faccia e lo prendo un po’ in giro, finchè la mamma non ci chiama per dirci di lavarci. E’ quasi ora di aprire i regali!
E si, avete capito benissimo! I regali!
Perché oggi è il 24 dicembre e tra qualche ora arriverà il 25! Il natale!
Eh, come passa il tempo…sembra ieri che arrivavo qui con la mia famiglia, e invece sono già passati 2 mesi e tre settimane, praticamente 3 mesi.
Con mossa repentina e aggraziata mi alzo e senza aspettare Rhett mi fiondo in casa per un bel bagno caldo.
Adoro l’acqua bollente sulla mia pelle, è una sensazione bellissima.
Non né so il motivo di tanto accanimento ma non mi lamento e mi godo sempre il momento!
Dopo il lungo e lento bagno mi dirigo nella mia stanza dove trovo ad aspettarmi la mamma, pronta a pettinarmi la mia ribelle acconciatura.
Mi piace tantissimo quando lo fa. Mi sento bene, amata.
Non mi sento sola.
Non so perché ma ho la sensazione che quando ero umana ne abbia molto sofferto.
Appena finisce di pettinarmi la mia lunga e perfetta acconciatura castana tendente al mogano, me li asciuga con il phon e mi aiuta a vestirmi.
Io la lascio fare, perché so che le fa tanto piacere che mi vesta lei.
Mi piace tanto che mi dedichi tante cure.
Appena finisco di indossare il mio vestito mi osservo assieme a lei allo specchio.
Il riflesso mi rimanda quello di una avvenente vampira, dai lunghi capelli che le arrivano ai fianchi, che indossa un bellissimo e elegante vestitino in lana grossa, color grigio/acciaio che le arriva poco più su delle ginocchia, a sbuffo. Dalle ricche rifiniture di un colore un poco più scuro, e dalle tenere e buffe pantofole a forma di mucchina rossa e dai buffi occhioni azzurri.
Dietro di essa un'altra vampira, ma dall’aspetto un po’ più adulto e meno bambino, che mi guarda attraverso lo specchio e mi sorride incoraggiante mentre mi spinge a scendere giù in salone.
Non me lo faccio ripetere due volte e appena scesa, mi siedo sul tappeto del grande e spazioso salone, con di fronte il camino acceso e con appoggiata la schiena alle gambe della poltrona in cui è seduto papà.
Mi guarda divertito e raggiante.
Mi dice che posso iniziare già a scartare i regali.
Si! Era da tempo che aspettavo questo momento!
Ma prima che possa alzarmi Rhett mi precede e inginocchiandosi di fronte a me mi porge una piccola e graziosa scatolina di velluto blu.
La guardo spiazzata.
Lui non capendo mi chiede il perché di tale reazione, decisamente preoccupato e … deluso?
Lo tranquillizzo riferendosi che sono sorpresa del fatto che non abbia incartato il mio regalo.
Lui ride aggregandosi con mamma e papà e mi dice che questo è un regalo in più e particolare, che non necessita affatto della carta da regalo.
Me lo riporge e lo apro.
E’ bellissimo…
Prendo il regalo tra le mani affascinata e sorpresa.
Non so cosa dire.
Me lo rigiro continuamente tra le mani, rigirandolo continuamente.
Non mi sarei mai e poi mai aspettata un regalo del genere da parte sua…
Lo guardo commossa all’inverosimile e mi butto tra le sue braccia che mi accolgono affettuosamente senza indugio.
Gli ripeto continuamente che è bellissimo e contemporaneamente gli riempo il viso di bacini e gli chiedo di mettermelo lui stesso.
Lui accetta piacevolmente colpito e assai euforico e mi giro, dandogli le spalle e mostrandogli il collo, sollevando i capelli per permettergli di legarmi il regalo al collo.
Dopo di che ammiro il regalo ancora meravigliata e commossa.
Mi ha regalato una bellissima catenina con una rosa finemente lavorata in oro bianco placcata in platino ( materiale che resiste all’usura del tempo, cosa che l’oro e l’argento no) ,grande come la cima ovale di un cucchiaio da minestra, apribile, con all’interno della stessa forma della rosa, quattro scompartimenti in cui metterci quattro piccole foto.
Mi ha regalato una collana in cui potessi metterci la foto di ognuno di noi, per ricordarci come una famiglia, per sempre.
L’ho capito non appena ho letto l’incisione dietro l’ultima piccola schedina finemente lavorata per contenerci l’ultima foto.
E’ stato un regalo bellissimo.
Poi annuncio alla mia famiglia che dopo i regali ci dedicheremo alle foto per il mio ciondolo, e mi alzo per portare a Rhett e al resto della mia meravigliosa famiglia i loro regali da parte mia.
Questo gesto, le sensazioni, l’affetto, l’atmosfera, il momento e molto altro non potrà mai essere impresso in una foto, ma solo l’attimo, ma io, nella mia mente ciò non sbiadirà mai e conserverò il tutto per tutta la lunga durata della mia eterna esistenza…

PER CHI E’ sopravvissuta ED E’ RIUSCITA AD ARRIVARE IN FONDO SENZA fraintendere:

Vi avviso che ho risparmiato un capitolo e che quindi nel PROSSIMO CAPITOLO ci sarà a sorpresa L’INCONTRO tra BELLA e EDWARD, quindi non perdetevelo, mi raccomando!
E commentate in tante ragazze!
^_^


CASA:
LUOGO DI ALLENAMETO:

Edited by ScarlettRose92 - 19/9/2009, 17:04
 
Top
FedUliN
CAT_IMG Posted on 12/9/2009, 23:16




Bellissimoissimoissimo.
Hahah Ho resistito haha
Ma che brava che sono n.n
xDXD
Siii evvai si incontrano sehhh.
Mi dispiace un pò Rhett.
E va be gli presento un altra vampirella xD
Posta presto bacionee
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 13/9/2009, 10:39




contentissima tesora che ti sia piaciuto il chappy!!!!
Meno male che mi sei sopravvissuta....il pezzo equivoco in cui Rhett regala a lei il ciondolo, possa sembrare un anello...beh...mi è venuto di getto scrivendo - secondo me è stata tuta colpa della febbre U.U - e non ho avuto il coraggio di cancellarlo...ci stava bene!!!

Beh si povero Rhettuccio....non hai poi tutti i torti...l'unica cosa è che ancora non ho pensato cosa riservargli coem contentino per la soffiata di Edduccio di Bella....
sono davvero combattuta....mi verrà lì per lì....
cmq : finchè c'è vita c'è speranza no?
O.O
no scusate....
finchè c'è vampiro, non c'è anemia....
O.O
insomma...avete capito no? ^_-

un SUPER-KISS!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 16/9/2009, 21:13




scusate raga...
ma no ho scritto nulla da domenica... mi si sono complicate le cose...e
non sono proprio dell'umore di scrivere...perchè lunedì sera verso le 7 ioe mia madre stavamo andando a casa di mia nonna, andavamo a non più di 50 km/h avevo appena controllato a che velocità andasse mamma....- lo faccio sempre è un mio tick- era venuto un acquazzone e stavamo andando piano,..stavamo per entrare in galleria quando la macchina a sbandato tutto ad un tratto e abbiamo fatto un testa coda da paura. Ci siamo ritrovate nella stessa corsia , ma in verso opposto.E' stato terribile.
L'unica fortuna è che ioe mia madre siamo vive per merito suo: ha fatto in modo che la macchina si spegnesse, levando gass e frizione e la macchina si è mossa da sola per un paio di metri è stato orribile...
crediamo che la macchina abbia sbandato, non per l'acqua RAPPRESA sull'asfalto immacolato, e non crediamo che per una misera pozza una sola ruota sia sbandata ( quella destra , dietro) speor quello, ma magari per olio o qualcosa del genere.

unica fortuna che ci è andate bene, perchè se sbattevamo contro il sottopassaggio ci ammazzavamo, o per l'impatto, o perchè ci crollava addosso.
Io me la sono cavata con uno spavento da paura...lei con il braccio destro che ha ricevuto una frustata immane ( ha tentuo fermo il volante, così le ruote non si sono mosse.)

Scusate ma non sono dell'umore per rimettermi a scrivere, spero di potermici rimettere presto.

Solo un altra cosa, tutto mi ha fatto riflettere molto su tutto: non ho mai capito fino ad ora quanto valesse una vita, mai quanto valesse per ognuno di noi o per gli altri. Non avevo mai capito pienamente il concetto astratto di perdere la vita per un non nulla.
Sogni, certezze, desideri...tutto buttati al vento.
Sapete qual'è state le cose più divertenti - con sarcasmo freddo - che sono successe in tutto il giorno dell'incidente?
HO PARLATO CON IL MIO PROF DI TECNOLOGIA, DELL'UNIVERSITà CHE AVEVO SCELTO, AVEVO PROGRAMMATO DI FARE I COMPITI NON APPENA TORNAVO A CASA, VOLEVO METTERE PER ISCRITTO UNA MIA NUOVA FIC, NON VEDEVO L'ORA DI RIVEDERE I MIEI NUOVI COMPAGNI E VECCHI IL GIORNO DOPO, DOVEVO CHIAMRE LA MIA MIGLIORE AMICA PER DIRLE DEL MIO RIENTRO COME ERA ANDANDATO,...il pomeriggio ero andata a prendere le bomboniere per i 50 anni dei miei nonni e mentre aspettavo che il negozio aprisse, assieme a mia madre, parlavo con lei di cosa avrei scelto per bomonieire e altro per il mio matrimonio! Desideravo di trovare al più presto la mia metà, per condividere con lui, la gioia dell'avere ua famiglia e dei figli.....poi...prima che ci immettessimo in quella strada ho pensato" non ci voglio passare di li. Meglio che sto zitta, sennò la mamma rompe" per poi pensare ...non c'è 2 senza 3, perchè avevamo visto 2 macchine, entrambe a lato di strada - in momenti diversi del pomeriggio - con un guasto...Destino beffardo? Non so...ma quest'esperianza mi ha cambiata e mi ha fatto pensare a tanto e comprendere molto di più, quindi permettetemi di dire una cosa, ad una persona che se ne è andata da poco, e che aveva 1 anno più di me e basta, e non è stato fortunato come me e mia madre.

C. tu hai lottato per farcela.
Io no, solo per uscire dallo shock.
Tu volevi vivere e avevi tanto ancora da fare e da vedere.
Io non ci pensavo nemmeno con entusiasmo a queste cose.
Quando sei scomparso ho iniziato a riflettere tanto, ma al principio non ci sono mai arrivata...ma ci sono arrivata ora.
Poteva essere troppo tardi, ma non lo è stata. Ho ringraziato tanto Dio.
In cuore mio ti prometto, come tanti altri che tu conosci e non che non ti diementicheremo mai, che vivremo con la VOGLIA DI VIVERE SEMPRE, in ogni momento della giornata. Vivremo.
Farò tante esperienze - spero - e tutte quelle le apprezzerò sempre, che siano belle o brutte, che soffra per quel che succederà o che sia felice e tutte queste ti prometto che le vivrò anche per te e e per tutti quelli che non hanno potutto realizzare i sogni, e le piccole e grandi cose. Le dedicherò sempre in cuor mio a tutti voi angeli che ve ne siete andati prematuramente. Chi sapendolo chi non.
Sempre.
Ciao C. ci rivedremo un giorno - spero- tra moltissimo tempo perchè ho talmente tanto da fare che una vita non mi basterà mai, e voglio rientrarci.
Un bacio e una lacrima , per te.
 
Top
Làvì<3
CAT_IMG Posted on 17/9/2009, 17:08




Mamma mia.. Mi spiace moltissimo..
Hai usato delle parole da brividi..
mi hanno colpiro molto, e ho riflettuto. hai pienamente ragione, dovremmo imparare ad accettare un po' di più la vita..
 
Top
ScarlettRose92
CAT_IMG Posted on 17/9/2009, 19:48




si.
Una vita, anche se la nostra non è solo importante per noi stessi. Non puoi immaginare come sono stata male, quando ho realizzato che se io e mia madre fossimo morte lì, avrei lasciato soli papà e mio fratello. Mia nonn paterna sarebbe morta di dolore - mi adora tantissimo, e con sidera mia madre al pari di mio padre che è suo figlio, quindi una figlia per le, mentre i nonni materni non me li sono nemmeno immaginati...non me la sono sentita.
Ho solo realizzato questo. Loro due da soli. Senza mia madre mio padre e mio fratello sono persi, senza di me...beh..si poteva fare a meno - mio fratello e piccolo ...crescendeo avrebbe dimenticato - ma non mio padre.


La cosa che ti fa rabbia e ti brucia dentro è che tu sei felice di essere viva e comprendi e accetti e vedi con altro occhio, quello che tutti i giorni ignori ostinatamente e non gli dai peso. La cosa che ti senti bruciare anche se sei felice che sei viva è perchè io ce l'ho fatta e lui no? perchè? non te lo domandi per disprezzo o ingratutudine, no, te lo domandi perchè hai aperto gli occhi e ti importa e comprendi meglio degli altri, e il dolore altrui.

Sono semrpe stata brava a vedere cosa la gente prova e semrpe pronta a consolarla e a darle una spalla su cui piangere, perchè già provato quel dolore o già fatta quell'esperienza.
So cosa si prova e aiuto.
Ma ora è diverso.
Ho avuto un esperienzza forte che cambia e che mi sta cambiando, e non so ancora se in positivo o no.

Mi sento scombussolata e diversa. Dò importanza a così tanto che la testa mi scoppia...

Mi sento ancora un pò sotto shok e non riesco a scrivere nulla, mi dispiace.
Cerco di distrarmi facendo quelle cse che facevo prima, tutto pur di non rivedere in rewind - come faccio da dopo l'incidente di continuo, quello che è sucesso in tutti quegli attimi- ma tutto mi pare vuoto a tratti. Trovo difficoltà a parlare con gli altri. Non riesco a sorridere se non falsamente - ho scoperto che mi viene perfettamente, dato che dopo l'incidente siamo andate subito da nonna e abbiamo riso e scherzato con lei - non riesco a sorridere. Stringo continuamente la mascela. Temo ceh da un momento all'altro mi si rompino i denti.
L'unica cosa che mi da sollievo e sentire mio fratelo che mi chiama. L'unica.


SCUSATE LO SVOGO, MA NON RIESCO A CACCIARE LA VOCE PER SFOGARMI NEMEMNO CON LA MIA MIGLIORE AMICA. qUINDI MI SFOGO COSì: MI SFOGO USANDO LA MIA VOCE MUTA, CHE TUTTI POSSO SENTIRE TRAMITE GLI OCCHI.

BESOS e scusate ancora dello sfogo....

P.S.Appena mi sarò sfogata per bene - magari piangendo, cosa che non ho ancora fatto , e per me non è assolutamente normale - credo che poi potrò riprendere.
 
Top
Làvì<3
CAT_IMG Posted on 18/9/2009, 13:36




Di questo non devi assolutamente preoccuparmi. Capisco che è stato uno shock.. anch'io, con i miei genitori e degli amici abbiamo fatto un incidente, e capisco come ti senti.
Solo che, se posso darti un consiglio, come ormai saprai, non è possibile stabilire quando la nostra vita avrà fine, succede così, quando è la tua ora, ed evidentemente, quel giorno, non lo era. Ma quello che ti voglio dire è che la vita è breve, e può esserlo ancora di più, per questo dobbiamo viverla al meglio. non impedirti di sorridere per ciò che è successo, proprio per questo motivo devi farlo. Cerca di non farti togliere la tua solita felicità, se hai voglia di parlare con qualcuno, sono sicura che tutte le tue amiche ci sono, e se non hai voglia di parlare faccia a faccia, beh.. io sono disponibile ad ascoltarti, ma sono sicura che preferirai farlo con la tua migliore amica. se vuoi parlarle e non ce la fai, scrivile, una lettera, magari. vedrai che ti sentirai meglio!
Non ti preoccupare per il capitolo..
un bacio!

Lavi..
 
Top
69 replies since 24/8/2009, 19:38   9616 views
  Share