| Avviso **
i libri sono arrivati ** BELLISSIMI ** non potevano venire meglio ** ancora non ci credoooooo **
quando è arrivato il pacco, Scamarcino mi ha chiamato mollandomi il pacco bomba... XD Mastrolindo col sorriso, un po' stupito dal mio saltellare in giro come una cretina, ha chiesto fosse Tritolo per far zompare in aria la caserma.. xD
Approposito.. Voglio raccontarvi una scena un po' fuori dal tempo:
Ero inmplotonata provando e riprovando lo schieramento e le conversioni di ploton quando sento il rombo dei tuoni, e penso a voi... folgo compresa xD riportiamo le armi sotto la pioggia, e torniamo marciando, cantando a squarciagola le nostre canzoni di ploton, sempre sui paracadutisti! ** Quando entriamo nel nostro posto di partenza e rientro, mastrolindo ci lascia ferme sul posto sciolte, cioè ce se po move.. xD piove, dopo una giornata di afa completa, piove così tanto che sento solo il bisogno di sentire meglio le gocce scorrermi addosso, alzo il viso al cielo e chiudo gli occhi, il mondo intorno si zittisce, attutito dal cadenzare della pioggia sulla vegetazione circostante. Avverto la frescura del tocco gelido sulla pelle riarsa, schiudo le labbra per dissetarmi un poco, poi il tempo si ferma. Un violento colpo alle costole mi riscuote. Quella stronza maledetta di una napoletana mi chiama con quel suo odioso tono di voce da miss simpatia- cel'hosoloiomateladògratis- ... In poche parole mi voleva mastrolindo, chiedendomi se mi servisse un ombrellone, visto che stavo facendo il palo.. Rispondo "sto bene così, mi godo la pioggia ancora un po'"
Il tempo che ci da il via libera, mi avvicino per chiedergli qualcosa, un posto fisso nell'inquadratura, ma appena mi avvicino mi perdo nei suoi occhi giocosi, così chiari e limpidi, un verde-grigio così intenso da rapirti completamente l'anima. Non tentenno anzi lo fisso per darmi forza e sento... Sento quella voce fluida ma corposa chiedermi stupita se stessi piangendo, accompagnata con nonchalange dalla mano, che tranquilla, come se fosse una cosa da tutti i giorni, quel contatto.. quel contatto atteso da giorni infiniti, scendesse delicata a sfiorarmi gli occhi per catturare le lacrime d'acqua che s'erano raccolte sotto le ciglia. Con un sorriso timido ma sincero, la vera me, per come mi conoscete voi e pochi altri elementi sul pianeta terra, è risorta per un'istante, pronunciando solo "non sto piangendo, sono solo lacrime di stelle"
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