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| Bhe nessuno a lasciato anche un semplice piccolo commento , è questo mi dispiace molto , perchè credo che non ci sia nulla di peggio dell'indifferenza . Mi sarei accontentata anche di " la tua storia fa schifo " ma almeno avrei capito cosa andava e cosa no . Comunque posso dire di essere una ragazza testarda e ho deciso di pubblicare il secondo capitolo , spero che lascierete almeno un commento .
CAPITOLO 2
Certe volte ci sono parti della nostra vita che vorremmo sparissero , lontane , nei meandri più oscuri della nostra mente , come i sogni tanto vividi e splendidi della notte, ma che alle prime luci dell’alba , sfioriscono , simili a un angelo che a poco a poco perde le ali . Diventando misere ombre di ciò che furono , sfocati ricordi di immagini meravigliose , forze motrici di palpitazione . Ma per alcuni , anche se il desiderio di rinnegare i ricordi è vivo e intenso , ritornano duri , imbattibili , rinvigoriti ogni volta di nuovi particolari che , invece di alleviare il dolore , lo acutizzano , ed essa , ferita , urla , grida . La sua richiesta d’aiuto , però , incompresa , vola alta e sola , animata dalla semplice speranza, che il tempo , suo fidato alleato , possa fermare al più presto il suo viaggio. Era quello il mio caso . Mille immagini iniziarono a vorticare davanti ai miei occhi , immergendomi in ricordi che mai avrei voluto rivivere . Era luglio , il più caldo degli ultimi venti anni . Mi si prospettava una giornata di ozio totale . Chiusa nella mia stanza , il condizionatore a un minimo di 21° , distesa nel letto, ascoltando radio Jukebox , una di quelle radio telematiche dove gli ascoltatori potevano richiedere i loro brani preferiti , e questi spesso erano quasi sempre italiani , le più conosciute , facili da canticchiare . Ma purtroppo le mie amiche avevano una tradizione , rompere nei momenti meno opportuni . Mi ero appena distesa nel letto , mentre le note di Il Sole è per tutti , di Tiziano Ferro , di diffondevano per tutta la stanza ; quando il mio cellulare iniziò a suonare . Decisi di lasciarlo sbattere , ma il suo suono odioso continuò imperterrito . Alla fine esasperata risposi . - Pronto ! - - Ciaooooo! - Me lo dovevo immaginare che Valeria doveva in qualche modo interrompere la mia giornata di relax . - Che cavolo vuoi ? - - Ho interrotto qualcosa ? - - No , semplicemente la mia giornata di assoluta pace nella mia cella frigorifera personale - - Perché dici così ? Non posso chiamare la mia adorata amichetta ? - - Certo , ma ho come il sospetto , che ci sia qualcosa sotto- - Perché devi sempre pensare male ? - con voce che di angioletto non aveva proprio nulla . - Avanti spara ! - risposi rassegnata , mentre spegnevo la radio , pronta ad ascoltare la sua ultima pazza idea . - Senti , ecco , andiamo al mare ? - - Al mare ?- - Si ! Vicino la spiaggia hanno aperto una nuova pista di pattinaggio ! - - Allora , vediamo se ho capito bene . Tu , con questo caldo di minimo 40° vuoi andare in spiaggia , affittare dei rollerblade e pattinare ?- - Esatto !!! - - MA SEI IMPAZZITA ?!- - Perché ? - - Perché ? Primo , c’è un caldo pazzesco , fuori si possono pure friggere le uova . Secondo , mi vuoi MORTA ! Io ho un equilibrio ultra precario , peggio anche di Isabella Swan ! Quegli arnesi di tortura , che tu vuoi tanto affittare , mi porteranno dritti , con la prima ambulanza , all’ospedale ! - - Su , non esagerare ! Ci divertiremo ! Viene anche Stefania - Se Stefania si era fatta convincere così facilmente , vuol dire , che c’era sotto qualcosa . - Sei sicura di voler andare al mare , per il semplice e “divertente” motivo di andare a pattinare ? - - Si perché?- chiese con la voce di chi è casto colto in fallo . - Dimmi la verità ! Spunta il rospo , forza ! - -Ecco...Gabrieleeisuoiamicisonoandatialmareapattinare- aveva detto tutto così velocemente che non avevo capito proprio nulla . - Valeria , calmati . Ripeti tutto , lentamente - - Ecco , Gabriele e gli altri sono andati al mare a pattinare - - Ci puoi andare da sola ! Io non vengo ! - Non mi interessava proprio nulla di Gabriele e dei suoi stupidi amici . Eravamo compagni , e in quattro anni di liceo , più di due parole non avevamo scambiato . Non ero mai riuscita a capirli . A volte si sentivano i padroni del mondo , i più fighi , che si vantavano in continuazione delle loro conquiste . Altre volte erano divertenti e alla mano . Io onestamente le persone che mostravano due facce , come il sindaco della città di Halloween , del film Nightmare Before Christmas , non li avevo mai tollerati . Erano sole dei bravi attori , che si sapevano adattare ad ogni situazione , e non prendevano mai un posizione e non rivelavano realmente chi erano . Come degli specchi , mostravano ciò che una persona voleva vedere , ma la loro vera essenza dov’era? Chi erano ? Non l’avrei mai capito , troppo bravi loro a nascondersi dietro svariati volti , camaleonti di specie più che rara . - E sentiamo , come sei riuscita a convincere Stefania ? - - Ecco , abbiamo scoperto che Alessio lavora al bar della pista di pattinaggio - Alessio era un altro nostro compagno di classe , forse uno dei pochi ragazzi seri e senza puzza sotto il naso . Stefania aveva scoperto di provare qualcosa per lui alla fine del secondo anno , in seguito a dei sogni , che io avevo soprannominato premonitori , che aveva sempre e costantemente come protagonista lui . A poco , a poco , erano diventati amici , e non più semplici conoscenti . Ma non c’era mai stato altro , anche se io e Valeria sapevamo che Stefania ancora ci sperava e soffriva quando lo vedeva con una ragazza . - Vale , davvero non mi va ! - troppo caldo , le mie forze non avrebbero retto , e con i rollerblade , avrei combinato un casino , me lo sentivo . Avevo come un presentimento e solitamente il mio istinto non sbagliava mai . Ma purtroppo , per me , Valeria era molto brava a portare allo sfinimento , facendoti fare tutto quello che voleva . E fu così anche quella volta , ritrovandomi infatti , senza neanche sapere come , all’entrata della pista di pattinaggio . - Mi potete ricordare , come avete fatto a convincermi ? - chiesi avvilita , guardando Stefania , che quel giorno indossava un top di Minnie , a righe rosa e bianco , amava infatti tutto ciò che faceva parte del mondo dell’animazione , o che avesse a che fare con cose come i dolci . Indossava infatti una collanina con un bel muffin , poi aveva dei pantaloncini bianchi e hai piedi delle converse blu che ricordavano l’immagine di Minnie , stampata sulla maglia . inoltre aveva al polso bracciali di vari colori . Invece io quel giorno avevo optato per un abbinamento lilla , un top lilla , pantaloncini di jeans e un paio di converse bianche con farfalline lilla e cuoricini neri . Al collo un ciondolo a forma di cuore dai mille colori . - Non guardare me ! Io non centro nulla ! - - Si ! Infatti , tu sei qui senza un motivo , vero?- - È un idea di Valeria ! - - Si . È quel moretto che serve ai tavoli non ti dice nulla vero? - le risposi io indicando Alessio , che faceva avanti e indietro fra i vari tavoli , cercando di accontentare tutti i clienti . - Oh guarda ! Non l’avevo neanche visto ! - disse con finto stupore . Scuotendo la testa , raggiunsi Valeria , che agitando come una matta le braccia , ci faceva segno di raggiungerla . Non l’avevo ancora notata , e mi accorsi che indossava un top bianco tutto schizzato con vari colori e la scritta peace , un po’ ovunque . Anche lei aveva optato per un paio di pantaloncini di jeans e ai piedi un paio di comode puma bianche e grigie con delle rifinitura rosa che richiamava qualche colore della maglia . Doveva avere molta fretta di vedermi con la faccia spiaccicata a terra . - Finalmente ! Che aspettate ? Prendete anche voi un paio di roller-blade - Ormai afflitta , chiesi al commesso gli arnesi di tortura della mia taglia , e dopo averli indossati , provai a fare qualche passo . Con mio immenso stupore riuscivo a stare in piedi e a camminare anche ! Forse c’era la remota possibilità che sarei tornata a casa senza lividi ! - Visto ! Non è tanto difficile ! - mi disse spedita Valeria , che pattinava spedita . Aveva ragione ! E a poco a poco , iniziai a prenderci gusto , ma purtroppo per me non avevo calcolato la mia immensa sfortuna . Infatti , a un certo punto , qualcuno mi spinse da dietro e all’improvviso mi ritrovai a pattinare ad una velocità inaudita , per tutta la pista ! Come cavolo si bloccavano quegli arnesi ?! Ma il peggio non era ancora arrivato . Davanti a me infatti , non so come , mi ritrovai un ragazzo , se non si fosse spostato al più presto , l’avrei preso in pieno ! Quello però non sembrava minimamente accorgersi del pericolo che stava correndo , a quel punto mi rimaneva solo una cosa da fare ! - ATTENZIONE!!!- Naturalmente sentì il mio urlo , ma troppo tardi , perché un secondo dopo , mi ritrovai per terra , tutta dolorante , distesa su quel povero sconosciuto . Cavolo , lo sapevo che non dovevo venire ! Chi me l’aveva fatto fare? Mi alzai a fatica , il ginocchio destro mi faceva male da impazzire , il giorno dopo avrei sicuramente avuto un ematoma grande quanto un mappamondo ! Ero pronta a fare le mie scuse , ma qualcuno prima di me aveva iniziato a parlare , anzi ad urlare . - Ma dico sei deficiente o cosa ? Non guardi nemmeno dove vai !? Ma che cavolo ci vieni a fare in un posto del genere se sei solo brava ad ammazzare le persone ? Mi hai rotto una mano ! - Quello stupido , deficiente , superbo ragazzetto ! Come diavolo si permetteva a parlarmi così ? Non si poteva dire che non fosse carino capelli corti castano scuri e due occhi marroni molto profondi . Ma questo di sicuro non giustificava il suo comportamento. - E a te invece l’educazione tua madre non l’ha insegnata ? Non si urla mai in faccia a una donna ! - - Donna ? Io qui vedo solo una stupida bambina che cerca di comportarsi da adulta ! Prima combina dei casini e poi non chiede nemmeno scusa ! - - Io scusa a un cafone come te , non la chiederò mai ! - - Esigo le tue scuse ! - - No ! - - Si ! - - NO- -SI- -NOO- -SII- -NOOO- -SIII- - BASTA !!! - all’improvviso qualcuno aveva interrotto il mio battibecco con quella specie di moccioso maleducato e odioso . Ero così nervosa che mi girai verso la fonte di quella voce , pronta a prendermela anche con lui se ce ne fosse stato il bisogno . - Senti tu! Non ti intro- - ma mi bloccai , a bocca aperta , davanti a me stava il ragazzo più bello che avessi mai visto . Corti capelli castano scuro-rossicci , sparati dappertutto , e due occhi meravigliosi . Erano di un colore indefinito , un misto tra il grigio e il celeste , tratti duri e fieri . Mi sarei immaginata di trovare un qualche tipo di espressione contrariata sul suo splendido viso ma invece vi era solo e unicamente un bellissimo sorriso , che mostrava una fila di denti perfetti . Poi il ragazzo che mi aveva stregato , iniziò a parlare . - Matt scusati immediatamente con questa ragazza ! - - Ma mi è venuta addosso lei !- - Scusati ! - - Cavolo Andrew ! Non sei mio padre ! Non puoi dirmi come devo comportarti ! - i due avevano iniziato a discutere ma non avevo capito molto visto che parlavano in un'altra lingua che avevo intuito fosse inglese . - Dory ! Stai bene ? - mi chiese preoccupata Stefania . - Si , si tutto a posto . Sto bene - le risposi. - Wow hai fatto un volo ! Per un attimo ho temuto il peggio - aggiunse Valeria . - Ragazze , davvero , non dovete preoccuparvi sto bene ! - e per provarglielo , iniziai a fare qualche passo , un idea più sbagliata di questa non mi poteva venire ! Subito un dolore lancinante mi attraversò tutta la gamba e sarei di certo caduta di nuovo a terra , se due braccia forti e robuste non mi avessero sorretto . Il ragazzo misterioso , mi aveva preso al volo . - Grazie - dissi leggermente imbarazzata . - La tua gamba è gonfia . Ti accompagno al bar li avranno sicuramente del ghiaccio - ero rimasta notevolmente sorpresa , parlava un italiano perfetto , se non fosse stato per il suo accento sarebbe potuto passare tranquillamente per un cittadino italiano , anche se ora che ci pensavo i suoi tratti somatici avevano un non so che di inglese . Appoggiandomi a lui , riuscii a raggiungere il bar . Li ci sedemmo a un tavolino , e mentre mi aiutava ad appoggiare la gamba su una sedia , arrivò Alessio . - Dory ! Cosa ti è successo ? - - È caduta . Si è fatta male alla gamba ! Puoi darci del ghiaccio ? - rispose Stefania al posto mio . - Certo . Ve lo porto subito - Poi all’improvviso Valeria disse una cosa che mi sorprese parecchio - Stefania vieni andiamo a restituire i roller-blade ! - Cioè io ero seduta dolorante e lei pensava a ridare quei dannati cosi ?. Poi mi sorrise e rivolgendosi al ragazzo che mi aveva soccorsa e nel frattempo si era seduto di fronte a me , gli chiese . - Scusa , potresti fare compagnia alla nostra amica mentre noi lasciamo i roller-blade?- - Si , non preoccupatevi , andate pure - . I suoi modi erano eleganti , gentili ed educati , nulla a che fare con i soliti ragazzi che si incontravano di solito . - Grazie ! Dory , noi torniamo tra un po’ ! - e così dicendo si trascinò dietro anche Stefania leggermente stranita . Ora avevo capito tutto , Valeria aveva voluto lasciarmi da sola con lui , chissà che film si era fatta quella pazza . - Tieni il ghiaccio per la gamba - disse Alessio che nel frattempo era tornato . - Grazie - stavo per prenderlo quando il ragazzo misterioso mi fermò . - Faccio io - e avvolgendo il ghiaccio in un panno me lo appoggiò sulla gamba . - Ecco , tienilo sulla parte gonfia , dovrebbe passare il gonfiore e il rossore - - Grazie...non so come ti chiami- gli dissi scusandomi . - Ah si ! Non si sono ancora presentato , che stupido - mi disse sorridendo - Io sono Andrew - - Io sono Dorotea , ma tutti mi chiamano Dory - - Mi dispiace tanto per quello che ti è successo Dory - - Bhe è colpa mia dopo tutto , sapevo che non era una buona idea venire qui oggi - - Bhe onestamente non hai molto equilibrio- disse lui prendendomi in giro . - Grazie , mi sei di molto conforto - gli risposi facendo la finta offesa . - Comunque mi dispiace anche per come ti ha trattato mio fratello Matt - - Si quel ragazzo che ho investito era proprio un cafone , COSA ? TUO FRATELLO ? - ero scioccata quella specie di moccioso urlante non poteva essere il fratello di Andrew , lui era così gentile ed educato , non ci potevo credere . - Bhe non sei la prima persona che rimane sorpresa - - Ci credo ! Siete completamente diversi ! - - Mio fratello è una testa calda , ci togliamo solo un anno ma lui a volte sembra averne cinque - - Non è di certo colpa tua se ha un brutto carattere - - Questo è pure vero ma sono il fratello maggiore , dovrei in qualche modo aiutarlo , ma difficilmente mi sta a sentire - - Peggio per lui , col carattere che si ritrova non troverà mai una ragazza ! - dissi sicura io - Bhe su questo ti sbagli , a scuola fanno la fila per lui - - Io di certo no ! - - Allora avrai il ragazzo - - No , sono ancora alla ricerca - dissi io molto ma molto imbarazzata . - Allora credo che non ci siano problemi se ti invito a cena per scusarmi al posto di mio fratello- - No credo proprio di no - risposi io , sorridendogli ultra felice .
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