| a me piacciono queste: socchiusi gli occhi e vidi i suoi fissi sul mio viso.Era assurdo quando mi guardava così.Come se fossi il premio anzichè la vincitrice,sfacciatamente fortunata.
"Non temere",mormorai. "Noi ci apparteniamo". Fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole. Quel momento era così perfetto,così giusto.che per nulla al mondo potevo dubitarne. Le sue braccia mi avvolsero stringendomi a lui. Era come se ogni terminazione nervosa del mio corpo sprizzasse elettricità. "per sempre",aggiuse Edward.
L'ultima immagine di cui volli conservare il ricordo fu quella dei miei genitori,Phil abbracciava teneramente Renée.Lei gli cingeva la vita con un braccioe l'altra mano era allacciata a quella di Charlie.Tanti tipi diversi si amore,in armonia per un momento.Mi lasciò un'impressione di profonda speranza.
"Che c'è?cosa pensa?"[...] "Ti vuole bene",mormorò Edward,sbalordito."ti adora indiscutibilmente".
Finalmente capii che l'universo ruotava attorno a quel punto.Non avevo mai colto la simmetria dell'universo,che adesso mi era chiara. Ora non era più la forza di gravità a imbrigliarmi. Era la bambina fra le braccia della vampira bionda. Renesmee.
Quante volte avevo fissato il volto di Edward meravigliandomi della sua bellezza?Quante ore,giorni,settimane della mia vit avevo trascorso a sognare ciò che avevo sempre considerato la perfezione?Pensavo di conoscere il suo volto meglio del mio.Pensavo fosse l'unico elemento concreto sicuro in tutto il mio mondo:la perfezione del viso di Edward. Ma evidentemente ero cieca. Per la prima volta,finalmente libera dai buchi neri e dalla debolezza limitante dell'occhio umano,vidi il suo volto reale. Ansimai e poi lottai contro il mio vocabolario,incapace di trovare le parole giuste.Ne servivano di migliori.
Quindi il momento era giunto.Con cura,mi sciolsi dall'abbraccio di Renesmee "Ti ricordi quello che ti ho detto?" Gli occhi le si riempirono di lacrime,ma annuì."ti voglio bene"sussurrò". "anch'io ti voglio tanto bene",dissi poi toccai il suo medaglione"più della mia stessa vita"
Edward posò il capo sulla stessa spalla dove aveva collocato Renesmee"Addio,Jacob,fratello mio...figlio mio".
"ora lo sai",dissi spensierata ,alzando le spalle"Nessuno ha mai amato tanto qualcuno quanto io amo te". "hai fatto quasi centro [...] Conosco solo un'eccezione"
"abbiamo un sacco di tempo per allenarci"gli ricordai. "tutta l'eternità",mormorò "mi sembra convincente". E poi continuammo a occuparci beati di quella parte piccola,ma perfetta,della nostra eternità.
OK MI SONO DOVUTA LIMITARE ALTRIMENTI SCRIVEVO TUTTO IL LIBRO...MA CHE CI POSSO FARE IO ADORO ANCHE QUEST'ULTIMO LIBRO. E DEVO DIRE CHE RILEGGENDO E SCRIVENDO GLI ULTIMI PEZZI HO CACCIATO FUORI DI NUOVO QUALCHE LACRIMA!!
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