@ bella and edward italian forum -

Without Soul, Originale (credo xD)

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Irza..-
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 20:16




Mi piace!!! la tua FF mi piace davvero molto!!! posta presto, sono molto curiosa!!!
 
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Jo on the moon
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 20:27




ho appena letto qst ff!!è troppo bellllaaa!!brava bravissimaa.!
ke bella ideaaa....lui mi sta proprio simpa...ma anke lei è forte...mi piaceee...

daiii posta prestooo...sn stracuriosaaaa!!

bacii jOoOoO
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 21:09




Grazie.. xD
Ho un'idea per un capitolo.. xD Però ci devo arrivare a quel capitolo.. xDDDD Intanto penso ai titoli xD

SPOILER (click to view)
Non perdetevi Zathura, c'è Kristen!
 
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franceschita-cullen
CAT_IMG Posted on 11/11/2008, 17:37




moooltoi carina edmund mi piace già posta presto mi raccomando
baci fra
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 16:11




Ora posto..
xD

Non mi piace il capitolo..
Ma accontentatevi

(Scusate per la lunga assenza)

---

Mi trascinai in avanti. Stavo morendo di sonno. Me lo sentivo. Sarei caduta e mi sarei rotta come minimo tutte le ossa del corpo, tranne il cranio, che stava già cedendo da solo. Volete sapere che ora era? Erano le due del mattino. Eh sì, e ora vi starete chiedendo cosa ci facevo io in giro alle due del mattino. In effetti ero in casa mia. Ma stavo cercando Edmund. Mi ero svegliata come sempre per andare in bagno, al mio solito orario mattutino. Quand’ero tornata in camera però non c’era nessuno. Cioè, non c’era più! Avevo semplicemente sistemato una coperta e gli avevo ceduto uno dei miei tantissimi cuscini. Aveva insistito tanto per non andare a dormire nella cuccia del cane... Mamma ovviamente non ne sapeva niente, che cosa le avrei dovuto dire? “Mamma, Edmund dorme nella mia stanza, okay?” ? Mi avrebbe semplicemente cacciato di casa, a calci nel sederino. Comunque, ricapitolando, mi stavo trascinando in avanti e indietro, per tutta la casa. E quel imbecille? Niente! Era completamente sparito! Non capivo se era diventato invisibile o se lo faceva per farmi un dispetto. Sbadigliai, per l’ennesima volta. Schiusi appena la porta della cucina con la mano sinistra.
<< Edmund? >> sussurrai, indispettita, << Edmund, sei qui? >> ripetei. La risposta fu un silenzio tombale. Sbuffai. Mi trascinai verso il bagno.
<< Quel maledetto furfantello mi farà passare una notte in bianco >> borbottai, corrugando la fronte. Spalancai la porta del bagno. NADA.
<< Grrr.. >> sussurrai, in preda alla rabbia, << Mah, che s’arrangi >> aggiunsi tra me.
Così decisa salii le scale, svogliata, e andai a letto. Sdraiandomi, sentii qualcosa di morbido dietro di me. Pensai fossero i cuscini, quindi non mi feci tanti problemi, e mi addormentai.

DRRRIIIIIIIIIIIIIIIN.
Noooo, la sveglia! Borbottai qualcosa tra me. Mi sentivo piuttosto accaldata. Si stava bene. Avevo dormito benissimo e al calduccio. Non volevo proprio alzarmi.
Però..
Qualcosa mi stava accarezzando. Non mi dava fastidio. Ma solo perché pensavo fosse il mio gatto. << Ehi Finnegan, sei tu amorin.. >> mi voltai. Quello che mi trovai davanti fu orribile. Una visione orripilante, la più orripilante che potessi vedere. Sicuramente non c’era di peggio. Una faccia. Di una persona. Di una persona che conoscevo da poco, ma che mi sembrava di conoscere da una vita. Una persona che nessuno sarebbe mai riuscito a sopportare. Il nome di quella persona era..
<< EDMUND!!! >> il mio urlo da folle risuonò nella stanza. Ringraziai il cielo che le mura fossero ben resistenti, altrimenti mia madre si sarebbe precipitata da me.
Trattenni altre urla. Lui era lì, steso sul mio letto... ACCANTO A ME??? Volevo picchiarlo, strappargli i capelli, tagliarlo con un coltello sporco di grasso per poi immergerlo in una vasca di sale e limone. Rabbrividii al pensiero. E lui dormiva, ancora. Le labbra semi-aperte e gli occhi chiusi. Dormiva beatamente. Invece di alzarsi e tentare di scappare fece una cosa che mi sconvolse maggiormente. La mano sui capelli la trascinò sulla mia vita. Una scossa di un qualcosa mi attraversò la spina dorsale. Rabbrividii, per l’ennesima volta. Stavo per urlare ancora, quando mi strinse un po’ più a sé. Con l’altra mano mi cinse la spalla. Le sue labbra si avvicinarono piano... Si fermò. Ero rimasta senza respiro (lo stavo trattenendo per fargli sentire le mie urla successivamente, sìsì..). La mano sulla mia vita scese fino al.. fondoschiena.
<< UAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!! >> ruggii forte. Con una mano lo spintonai lontano da me e saltai giù dal letto. Probabilmente sembravo un cartone animato, in quel momento. << MANIACO! SEI SOLO UN LURIDISSIMO MANIACO!!! >> sbraitai, afferrandolo per il collo e buttandolo giù dal letto. Borbottò qualcosa, infastidito. Poi, quando aprì lentamente gli occhi, mi sorrise. Uno di quei sorrisi che dovrebbe toglierti il fiato. Uno di quei sorrisi che su di me non facevano effetto. Inarcai un sopracciglio. Sbuffò. E così ricominciai a urlare come una pazza.
<< DIMMI, COSA CI FACEVI SUL MIO LETTO?!?!?!?!?!?!? >> non riuscivo a non urlare. Sapevo che da un momento all’altro sarebbe entrata mia madre e mi avrebbe vista da sola, poiché ovviamente Edmund sarebbe diventato invisibile.
<< Ma lo sai che eri quasi congelata quando sei tornata a dormire? >> cercò di cambiare argomento.
<< RISPONDI ALLA MIA DOMANDA!!! >> sbraitai, afferrandolo per il collo e cominciando a scuoterlo su e giù.
<< Ah, così.. Nel sonno dicevi il mio nome a denti stretti e quindi pensavo avessi bisogno di me... Tutto qua >> spiegò, come se niente fosse, le sue stupidissime motivazioni.
<< BRUTTO DEFICIENTE!!! L’HO DETTO A DENTI STRETTI!!!!!!! >> ricordai ciò che mi aveva appena detto.
Cominciò a ridacchiare, sdraiandosi sui gomiti. Le sue spalle si contraevano ad ogni risata. << Mi odi? >>.
<< Io non posso odiarti... Non ho un anima >> cercai di convincermi, inutilmente. Fece finta di pensare una soluzione, un qualcosa.
<< E se dicessi che ti ho fatto cose di cui potrei pentirmi..? >>. Sembrava un invito alla festa del suo funerale.
Ricominciai a scuoterlo con furore. << DIMMI COSA MI HAI FATTO, BRUTTO IDIOTA CHE NON SEI ALTRO!!! >> urlai come una forsennata, con tanta potenza che qualsiasi persona si sarebbe spaventata.
<< Beh, per cominciare.. >> disse, come se avesse un poema da leggere, << Diciamo che ho praticamente riscaldato tutto il tuo corpo solo con le mani... >> cominciò.
Aveva riscaldato tutto il mio corpo solo con le sue schifosissime mani?
<< Sei un approfittatore, maniaco, e perdipiù senz’anima!!! >> urlai, per l’ennesima volta. Lo mollai, disgustata. Si alzò senza troppi problemi, e mi fece un sorriso sghembo.
<< Non esageriamo >> sussurrò, malizioso, << Io non sono così cattivo >> mi sfiorò la mano con la sua. Ritirai la mia immediatamente, disgustata come non mai.
<< Mi odi? >> sussurrò.
<< Sì!!! >> dissi senza pensare. Ormai era chiaro che lo odiavo e che ero arrabbiata con lui in modo bestiale.
<< Ma i senza anima.. Possono odiare? >>.

No.



---


Fatto, fa schifo xD
Commentate, please
 
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Jo on the moon
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 17:07




a me piasceeeeeeee..e pure tanto...ahah..ke figo edmund!!bello bellO!complimentii...ed è tutt'altro ke skifosoo..complimentii!!

baci jo

ah..e...posta straprestissimo!
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 17:47




Grazieeeeeee... xD
Comunque, non ho messo il titolo, ma volevo fosse qualcosa tipo:
Mamma, c'è un idiota nella mia stanza

Ahahahaha..
Comunque nel prox cap.. c'è un'altra narratrice..!
 
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Jo on the moon
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 18:42




uuuu...e ki è??!?!?me curiosa..non vedo l'ora!
 
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Irza..-
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 19:56




Ahahahahah...cotinuo a ridere!! favoloso!!..io nn mi sarei fatta tnt scrupoli ad avere uno come Edmund nel letto!! Ihihih..XD..posta presto!
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 22:47




Grazie a tutte e due! ^_^

- IO non lo avrei cacciato via e basta.. xD-
 
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Jo on the moon
CAT_IMG Posted on 17/12/2008, 22:49




ahah..ma neanke ioo!....stanne certa!!
 
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~Forgotten Angel~
CAT_IMG Posted on 18/12/2008, 08:50




Ahhahah ho appena letto, è esilarante e divertente! mi piace il carattere della protagonista e anche quello di lui :) anche se il nome non è che mi fa impazzire... mmm :D...
comunque posta presto!
 
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FreakOut
CAT_IMG Posted on 18/12/2008, 13:17




Ho appena letto la tua ff...è davvero simpatica oltre ad essere interessante...
Mi piacciono davvero i personaggi,prova però a darcene una descrizione fisica xD
Brava,posta presto!
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 18/12/2008, 14:27




Okay, okay, nel prossimo capitolo (ci sarà un'altra narratrice) descriverò meglio i personaggi ^_^ ....
Grazie per i commenti!
^_^
Ora mi metto a scrivere... ^_^
E per le 16.00 circa (se non prima..) posto xD (Dopo ho basket xD)

Okay, grazie ancora xD
 
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..Nessie Cullen..
CAT_IMG Posted on 18/12/2008, 15:51




Ecco, ora posto.. xD


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Veronica.

Fissai per l’ennesima volta la fotografia mia e di mia cugina, Megan.
Eravamo piccole e tenere.
Abbracciate, mentre giocavamo nel fango. Io 7 e lei 5 anni. Portavamo dei deliziosi cappelli di paglia, circondati da un fiocco blu per me e uno rosso per lei. Le maglie a quadretti che portavamo erano di cotone. E i jeans blu sporchi di fango.
Lei dei bellissimi capelli biondi e ricci, mentre io dei semplicissimi capelli neri e lisci.
Lei occhi viola e io marroni.
Lei chiara e io olivastra.
Lei felice, guardando il cielo, io triste, guardando invece il pavimento.
Eravamo completamente diverse.
Chissà se invece eravamo cambiate, nel corso del tempo.
Non la vedevo da quasi 12 anni.
Sorrisi, sperando di rivedere mia cugina presto.
Sbadigliai. Erano appena le 6.00 del mattino. Tentai invano di alzarmi, ma una mano mi afferrò per farmi sdraiare.
<< Dai, Jack, devo andare da mia mamma oggi >> sussurrai appena, << Sai che è lontano.. Vieni anche tu? >>.
Mugugnò “La strega, no! “ e iniziò a calciare le coperte.
Sorrisi.
<< Dai amore, svegliati >> insistetti. Mi sporsi verso di lui e cercai le sue labbra, per assaporarmele. Quando le trovai, le gustai al massimo. La sua mano balzò sulla mia spalla. Ridacchiai. Scivolai dalla sua presa. Corsi in bagno, lanciandogli sul letto i vestiti gettati per terra la sera prima.
<< Prendimi >> lo sfidai.
Notai piacevolmente che con la coda dell’occhio mi stava fissando.
Senza che me ne accorgessi le coperte volarono via da qualche parte, ritrovandomi con lui sotto la doccia.
***
<< Che schifezza! >> disapprovai con orrore la quindicesima maglietta che mi provavo.
Ovviamente Jack era già pronto.
I capelli castani gli arrivavano fino alla nuca.
Gli occhi grigi/azzurri brillavano alla fioca luce del sole che penetrava dalla finestra.
Il corpo esile era dritto, e anche lui, come me, commentava il mio modo di vestire. Ma con una frase diversa dalla mia..
<< Sei stupenda >>, oppure, << Mi accechi >>, o anzi, << A te sta bene tutto, mia piccola scimmiotta >>.
E quando mi chiamava scimmiotta, io mi scioglievo come il burro al sole.
<< Dai, andiamo >> dissi con una smorfia.

***
Guidai io, dato che lui aveva dormito poco ed erano ben quattro ore di viaggio.
Non che io avessi dormito tanto, ma sopportavo il caffè. Secondo lui, il caffè era una cosa amara senza gusta che ti fa rimanere sveglio. Infatti preferiva la cioccolata calda con la panna.
Sbuffai.
Accesi la radio. Non mi preoccupai minimamente del fatto che Jack avrebbe potuto svegliarsi. Il suo sonno era più pesante del peso di un elefante soprappeso. Se fosse scoppiata una bomba nucleare a distanza di un metro, lui non si sarebbe svegliato (nel caso fosse ancora vivo).
Stranamente, però, si svegliò.
Stiracchiò le braccia e mugugnò qualcosa di incomprensibile. Cominciò a fissarmi. Sorrideva così allegramente. Sì, era piacevole, ma a volte sembrava proprio incantato dalla mia bellezza. Eh sì, modestamente.
<< Come mai sveglio? >> mormorai, abbassando il volume della radio.
<< Mi è sembrato di sentire le urla di tua madre >> scherzò, facendomi l’occhiolino.
<< Ah- ah. Che ridere >> ribattei, sarcasticamente.
In effetti mia madre non lo aveva mai sopportato.
E’ un imbecille, Veronica! Lui non ti merita! Tu sei troppo intelligente per metterti con uno come lui! Veronica, ascoltami! Continuava a ripetere. Sempre. Ogni volta che andavo da lei. Ma io mi chiedevo.. Da quando suonare il piano era sinonimo di intelligenza?
Sì, mia madre desiderava che mi sposassi con un uomo ricco e di cultura. Nella mia adolescenza avevo cercato di farla contenta, con scarsi risultati. I figli di papà erano troppo superficiali, stupidi. Pensavano di potermi comprare con una collana o un anello d’oro bianco. Si sbagliavano.
Ma Jack era una persona semplice e piacevole. Anche se non aveva ottimi voti a scuola, se la cavava sempre con un 7 o un 8. Era bello. Ma non era ricco. Quindi mia madre non era mai stata d’accordo.
Io e Jack frequentavamo lo stesso campus. Le nostre camere non erano in comune, ma dato che io avevo una camera tutta per me lui veniva spesso a farmi visita. Bah, diciamo che passava più tempo nella mia stanza che nella sua con i suoi compagni.
Sospirai.
<< Che c’è? >> mormorò, fissandomi insistentemente.
<< No, niente >> conclusi, fredda come il ghiaccio.
Arrivati, mia madre ci accolse con grande calore.
Corse verso di me.
Aveva cambiato pettinatura. Anche lei i capelli biondi.
Invece di una 50enne, sembrava avere dieci anni di meno.
Sorrisi.
<< Mamma! >> esclamai, aprendo le braccia.
Mi abbracciò.
<< Oh, Veronica! >>.
Dall’auto scese anche Jack.
Mamma fece un sorriso per nascondere la smorfia.
Sbuffai.
<< Salve signora >> disse Jack, << Dov’è suo marito? E’ per caso scappato? >> continuò facendo gli occhi dolci. Mi staccai da mia madre. Lo fulminai con lo sguardo ed inarcai un sopracciglio.
<< Scusa scimmiotta >> mi strinse per i fianchi, << Lo sai che ti amo, vero? >>. Lo fulminai per l’ennesima volta. Sapeva che mia madre diventava una serial-killer quando lui mi sussurrava paroline dolci.
<< Comunque >> esplose mia madre, all’improvviso, << Oggi verranno a farci visita dei parenti! >>.
<< Da parte di suo marito, vero Signora? Sennò io non riuscirei a sopportarli >> commentò Jack facendo un sorrisetto da stronzo. Gli pestai un piede con tutta la mia forza. Trattenne un imprecazione.
<< Come, amore? Non ho capito.. Puoi ripetere? >> finsi una faccia innocente, mentre gli facevo dei massacranti massaggi sulla nuca con una mano.
<< Ho detto che non vedo l’ora di conoscerli! >> disse, come se lo stessero strozzando.
Improvvisamente, si sentì un rombo.
Un Pick-Up nuovo di zecca era appena arrivato sul vialetto. Ne uscirono tre persone. Una donna coi capelli castani e mossi, scuoteva freneticamente la testa. Sembrava vagamente alla zia..
Sussurrava qualcosa tra sé. Dal sedile posteriore ne uscirono due giovani che litigavano tra di loro.
<< Ma perché diavolo sei venuto?! >> urlò la ragazza, con rabbia. I capelli biondi scuro erano tutti arricciati. Il taglio degli occhi era a mandorla, ed aveva gli occhi viola, luminosi. La pelle chiarissima, quasi le fosse stata risucchiata l’anima. Alta e snella. Era bellissima.
<< Che diamine c’entro io?! >> sbottò lui, prendendo le difese, << Non è colpa mia se mi avete invitato!!! >>.
Anche lui era parecchio carino.
Aveva i capelli neri come la pece, gli occhi scuri, non particolarmente grandi. Il naso dritto, e le labbra carnose. Anche lui era bianco come se gli avessero risucchiato l’anima. E anche lui, era parecchio alto e snello.
<< Ma dovevi rifiutare!!! >> continuò lei, fino a quando mi vide. Ecco quando mi vide, rimase zitta, a fissarmi.
<< Veronica? >> sussurrò. Quello sguardo.. Quella voce.. Ma lei..
<< Megan? >>.


---

Questo capitolo non è molto.. Ehm.. Comico come gli altri xD
E' strano, non mi piace. xD
Commentate, comunque, please xD
 
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35 replies since 1/11/2008, 20:22   495 views
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